NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Studenti in piazza per diritto allo studio e risorse

     

     

    Studenti in piazza per diritto allo studio e risorse

    17 nov 16 Protesta degli studenti oggi in tutta Italia, ma anche in altri Paesi, con mobilitazioni, azioni e iniziative "per affermare che l'istruzione è il luogo in cui investire, partendo dal riconoscere il fallimento delle politiche di austerità che hanno colpito il settore dell'educazione più che ogni altra voce di finanziamento pubblico". "Oggi Udu e Rete sono nelle piazze, nelle scuole, nelle università per rimettere al centro del dibattito pubblico alcune parole chiave, come - sottolinea Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi - l'edilizia scolastica, il welfare studentesco e l'alternanza scuola lavoro, e per chiedere un cambio di prospettiva rispetto a come il governo sta trattando il diritto allo studio scolastico nella legge di bilancio. Senza una definizione dei livelli essenziali dei servizi da garantire agli studenti medi in difficoltà, senza la messa in campo di un fondo per il diritto allo studio si fa perdere di senso e di efficacia anche a tutto il resto dell'impianto della legge di bilancio". "Dopo anni di tagli e di assenza di interventi consistenti, questa legge di bilancio presenta misure che vanno a incidere in maniera più ampia sul diritto allo studio universitario. Se da un lato, però la legge contiene aspetti positivi, come l'incremento delle risorse nel fondo statale per le borse di studio, dall'altro - osserva Elisa Marchetti, coordinatrice nazionale dell'Unione degli Universitari - alcuni interventi sono fortemente migliorabili, come la no tax area, e altri da bocciare, come le Superborse e il finanziamento per i dipartimenti di eccellenza. Oggi siamo nelle piazze e negli atenei italiani per ribadire con forza che a questo paese non serve finanziare l'eccellenza, basata per altro su dei criteri alquanto discutibili, ma è necessario rifinanziare l'intero sistema". Al termine delle mobilitazioni studentesche il Fronte della Gioventù comunista (Fgc) critica il Miur per aver negato un incontro con gli studenti "provocandone la dura reazione". "Ancora una volta - commenta Lorenzo Lang, segretario nazionale del Fronte della Gioventù Comunista, tra gli organizzatori della protesta di oggi - il Governo rifiuta il confronto con gli studenti. Parlano di dialogo ma poi chiudono la porta in faccia a migliaia di studenti scesi in piazza contro un accordo che consegna generazioni di studenti a lavorare gratis per le grandi multinazionali. Il governo Renzi è un governo di servi dei padroni, pronto al dialogo solo con i poteri forti"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Elezioni


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore