NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Macerata la città più ecologica d'Italia, Vibo la peggiore. Cosenza 33a prima in Calabria

     

    Macerata la città più ecologica d'Italia, Vibo la peggiore. Cosenza 33a prima in Calabria

    14 nov 16 E' Macerata, nelle Marche, la città più ecologica d'Italia. La palma l'ha assegnata Legambiente, nel suo rapporto Ecosistema Urbano 2016, che ha dato le pagelle "verdi" a 104 comuni. Maglia nera a Vibo Valentia, in Calabria dove però Cosenza tiene alta la bandiera dell'ecologia con il suo 33° posto. Unico neo la perdita di acqua potabile. In genere sono più eco le città piccole e quelle del nord. I criteri usati sono stati qualità dell'aria, perdite dalla rete idrica, depurazione delle acque, raccolta differenziata, uso del trasporto pubblico, uso dei mezzi privati, auto per abitante, isole pedonali, piste ciclabili, utilizzo delle energie rinnovabili. Macerata quest'anno ha scalzato dal podio la piemontese Verbania, vincitrice nel 2015. Nella città marchigiana i valori di biossido di azoto, polveri sottili PM10 e ozono sono bassi, la rete idrica perde solo l'86% dell'acqua, la raccolta differenziata copre il 73,5% dei rifiuti, i tetti degli edifici pubblici sono coperti di pannelli solari e il 98% dei consumi elettrici domestici viene da fonti rinnovabili. Al secondo posto rimane Verbania, seguita nell'ordine da Mantova (3), Trento (4), Bolzano (5), Parma (6), Belluno (7), Oristano (8), Cuneo (9) e Savona (10).

    Scarica il rapporto completo in pdf

    Tra le calabresi Cosenza è n testa (33) pi distanti Crotone (63)m Reggio Calabria, (79), Catanzaro (96) e ultima Vibo Valentia (104). Sono quasi tutte città sotto gli 80.000 abitanti, per lo più del Nord. Nessuna di loro può definirsi grande. Fra le metropoli, Roma è 85/a, Milano 73/a, Napoli 82/a, Torino 93/a, Genova 70/a, Firenze 67/a, Bologna 56/a. In fondo alla classifica ci sono Siracusa (100), Caserta (101), Palermo (102), Frosinone (103) e Vibo Valentia (104). Fra le città con l'aria più pulita ci sono Enna, Pisa e Caltanissetta, mentre quelle più inquinate sono Milano, Frosinone e Genova.

    A Cosenza però l'acquedotto perde il 77,3% dell'acqua, a Frosinone il 75,4%. Agrigento, Avellino e Caserta depurano il 100% delle acque reflue, Catania il 56%, Venezia il 70%. Verbania ha la palma della differenziata (86,2%), seguita da Pordenone e Treviso. Siracusa raccoglie solo il 2,8% di differenziata. Roma e Milano sono le città dove si usano di più i mezzi pubblici, Taranto, Latina e Vibo Valentia dove si usano meno. Reggio Emilia guida la classifica delle piste ciclabili, Venezia quella delle isole pedonali, seguita da Verbania.

    Agrigento è fra le città senza isole pedonali, ma in compenso copre il 100% dei consumi domestici di elettricità con le fonti rinnovabili (Firenze solo il 2%). "Questo rapporto racconta un Paese a due velocità - commenta la presidente di Legambiente, Rossella Muroni -: quella delle amministrazioni e quella dei cittadini con le associazioni, i comitati di quartiere, le cooperative solidali. E mentre le prime si confermano lente, rigide e quasi impermeabili ai cambiamenti, le seconde spiccano per vivacità e spirito d'iniziativa, con tantissime buone pratiche".

    “Nel corso di questi anni di governo abbiamo lavorato nella direzione di rendere Cosenza una città sempre più sostenibile e la nostra azione politica in tal senso ha inciso in maniera sempre più soddisfacente”. Il sindaco Mario Occhiuto commenta così gli ultimi dati diffusi da Ecosistema urbano 2016 secondo cui il capoluogo bruzio è il primo in Calabria in base al rapporto su aria, acqua, mobilità, energia e rifiuti che è stato realizzato da Legambiente in collaborazione con l’istituto di ricerca Ambiente Italia e la collaborazione editoriale del Sole 24 ore, giunto alla sua XXIII edizione. “Siamo i primi nella nostra regione e ai primi posti tra le città del centro e del Sud Italia – sottolinea Occhiuto – Questo non può che inorgoglirci proprio in merito a un percorso che l’Amministrazione comunale ha condotto insieme ai cittadini che hanno dimostrato grande maturità rispetto alle buone pratiche urbane. Nell’ambito di questa graduatoria non sono ancora stati aggiornati i dati in merito a quanto da noi realizzato con il rifacimento delle reti idriche, ponendo fine all’annoso problema della dispersione dell’acqua. Ma, fin qui, le nostre politiche sul riefficientamento energetico, sull’illuminazione a led, sugli ottimi risultati ottenuti nel ciclo dei rifiuti con la raccolta differenziata porta a porta e ancora, fra le tante cose, le politiche nell’ambito di un sistema di trasporto pubblico urbano attento all’ambiente, ci attestano oggi quale esempio tra i più virtuosi del Meridione d’Italia. I numerosi riconoscimenti che il Comune di Cosenza sta ottenendo – aggiunge Occhiuto – come ad esempio quello della scorsa settimana ritirato da me personalmente alla Fiera Ecomondo di Rimini, danno l’idea del cambiamento positivo che oggi si registra nella nostra città. Ma – conclude il Sindaco – non è solo questione di classifiche: per quanto mi riguarda – tiene a sottolineare – il principale frutto che stiamo raccogliendo è una maggiore consapevolezza dei nostri concittadini proprio in ordine al fatto che tutti dobbiamo concorrere con le buone pratiche ad accrescere la qualità della vita di una comunità”.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Elezioni


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore