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Siriano accusato di terrorismo si difende: sono solo un marinaio
Siriano accusato di terrorismo si difende: sono solo un marinaio 07 nov 16 "Sono un marinaio e non ho alcun rapporto con le organizzazioni terroristiche". Si è difeso così il 23enne siriano Abo Robeih Tarif fermato sabato mattina dalla Guardia di finanza con l'accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale. Oggi pomeriggio l'indagato è comparso davanti al gip del Tribunale di Castrovillari, accompagnato dal suo avvocato Antonio Anania, per l'udienza di convalida del fermo. Il giovane siriano ha risposto alle domande del magistrato respingendo le accuse che gli vengono mosse dalla Dda di Catanzaro e dalla Guardia di finanza. Ha ripercorso la sua storia a partire dal 2010 quando avrebbe iniziato la sua carriera da marinaio imbarcandosi su diverse navi mercantili. Per questo, ha sostenuto, risultano dal suo cellulare contatti in Europa e America del Sud. Poi sarebbe tornato in Libano per frequentare l'accademia nautica per diventare capitano di lungo corso. Da qui sarebbe rientrato in Siria per la morte del nonno. È in questo periodo che avrebbe scattato le foto che lo ritraggono con le armi. Solo emulazione dei suoi amici ma anche un modo per vantarsi, ha sostenuto, di aver preso parte alla guerra civile nel suo paese. Abo Robeih Tarif ha aggiunto di essere estraneo sia all'attività politica che all'estremismo religioso. L'indagato infine ha dato una sua spiegazione alla lettera inviata dalla Danimarca in cui gli si chiedeva "come deve essere questa persona" destinata a compiere una non meglio specificata azione. Per il giovane siriano ci sarebbe stato un errore nella traduzione così come nelle chat riportate nel provvedimento di fermo. Abo Robeih Tarif era in carcere dal 2014, dopo essere stato condannato come scafista per uno sbarco nel crotonese. Stava per essere scarcerato ma la Dda di Catanzaro ha trovato in pc e cellulare elementi che inducono gli inquirenti a pensare ad una sua affiliazione al fronte Jabhat al Nusra costola siriana di Al Qaeda.
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