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    Due arresti per ricettazione della Polzia a Paola

     

    Due arresti per ricettazione della Polzia a Paola

    02 nov 16 Questa mattina personale della Polizia di Stato ha arrestato per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale: Emilia Natalina Gallo, di 55 anni e Giuseppe Romanò di 61 anni. In particolare, a seguito delle indagini, avviate a marzo, il personale del Commissariato di P.S. di Paola, diretto dal Vice Questore Aaggiunto De Marco, notavano transitare a velocità sostenuta sulla strada statale SS 18, all’altezza di Amantea, i coniugi ROMANO’ a bordo della loro autovettura. Gli ageni effettuavano un controllo con perquisizione personale , nel corso della quale veniva rinvenuto, addosso al ROMANO’ un sacchettino contenente ulteriori tre sacchetti più piccoli con all’interno diversi preziosi in oro per un peso complessivo di grammi 103,17, mentre la GALLO veniva trovata in possesso di un borsello contenente la somma contanti di euro 2280,00. Ai due nel 2014 il personale del Commissariato di P.S. di Paola, aveva provveduto a revocare la licenza di gioielleria e compro oro, in quanto la titolare si era resa responsabile del reato di ricettazione. I coniugi all’atto del rinvenimento dei preziosi, reagivano con violenza tentando di sottrarre i sacchetti di plastica dalle mani degli operatori di polizia. Vista la palese e reitearta reazione del reato di ricettazione in concorso, a carico dei coniugi Romano’ – Gallo, gli agenti procedevano all’arresto degli stessi. Tutto il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro penale. L’attività investigativa venne avviata nello scorso mese di marzo quando avendo il fondato sospetto che all’interno dell’esercizio commerciale “Gioielli Diffusion” sito in Paola, si svolgesse un’attività non autorizzata di vendita di preziosi e oro in genere, nonché di ricettazione di preziosi proventi di furto dopo un accurato controllo presso il loro esercizio commerciale. Nel corso di tale controllo, all’interno di una cassaforte venivano trovati oltre 600 oggetti in oro e preziosi, per un valore di circa 150.000 euro . Di tali preziosi, Emilia Gallo, non aveva alcun documento fiscale o elementi univoci tali da dimostrarne il legittimo possesso. Al contrario si aveva modo di ritenere che gli stessi fossero provento die numerosi furti registrati in questa provincia negli ultimi tempi. Infatti parte dei preziosi rinvenuti risultarono provento di furto. Nella stessa circostanza la GALLO, sottoposta a perquisizione personale unitamente al coniuge ROMANO’, riusciva a consegnare un sacchettino contenente preziosi alla figlia ROMANO’ Simona. Quest’ultima, tentava di liberarsene allontanandosi dal proprio esercizio commerciale e riponendolo nel bancone dell’esercizio commerciale attiguo, il cui proprietario risulterà successivamente coinvolto. Nella suddetta circostanza La GALLO Emilia e la figlia ROMANO’ Simona venivano denunciate a piede libero per il reato di ricettazione. Inoltre, la GALLO Emilia, veniva anche denunciata per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Di quanto occorso veniva informato il Sost. Proc. della Repubblica di Paola d.ssa Anna Chiara Fasano che disponeva il regime degli arresti domiciliari a carico degli stessi.

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