Pasqua secondo tradizione in Calabria, nel segno della crisi; poco traffico - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pasqua secondo tradizione in Calabria, nel segno della crisi; poco traffico

27 mar 16 Pasqua secono la tradizione in Calabria, malgrado la crisi, infatti, tutti a casa per il pranzo in famiglia, a base dei numerosi piatti tipici, dolci e salati, di questo periodo. In attesa della gita fuori porta di domani per il Lunedì dell'Angelo, intanto le cucine sono ancora in funzione per preparare le frittate di pasta e la carne da grigliare all'aperto. Immancabiili le cuzzupe o cuculi con l'uovo sodo e le soppressate da "inaugurare" per Pasquetta. Larga la partecipazione, come ogni anno, ai riti pasquali e alle tante rappresentazioni religiose che caratterizzano la giornata e che simboleggiano l'incontro tra Maria e Gesù dopo la risurrezione di Cristo. Buone le presenze nelle strutture della ristorazione e negli agriturismi. Il traffico automobilistico è stato regolare sia sulla rete stradale ordinaria che sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Aperti, per gli amanti dell'arte o per quanti intendono riscoprire i tesori storico-monumentali, numerosi musei in tutta la regione: da quello di Reggio dove è possibile visitare i Bronzi di Riace e molti altri reperti, alle tante altre strutture espositive e ai parchi archeologici di Scolacium, Sibari e Locri.