Masciari: In Calabria la ndrangheta ha sostituito lo Stato - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Masciari: In Calabria la ndrangheta ha sostituito lo Stato

24 mar 16 "Quanto sta accadendo in questi giorni in Calabria, è il vaso di Pandora che piano piano si sta scoprendo portando alla luce tutto il marcio e il malaffare che io da oltre vent'anni denuncio. Denunce fatte in tutte le sedi istituzionali, dalla Commissione Parlamentare Antimafia a varie procure d'Italia. Tutto questo non è una novità ma semplicemente lo scoprire che il connubio tra 'ndrangheta e politica, istituzioni e massoneria in Calabria, rappresentano la normalità". Così il testimone di giustizia ed ex imprenditore, Pino Masciari, sui cinque arresti di politici avvenuti ieri in Calabria. "Negli anni i Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose non si contano più, alcuni Comuni sciolti una, due e anche tre volte sempre per infiltrazioni mafiosa come se ogni volta potesse cambiare qualcosa. Gran parte del popolo calabrese si è rassegnato adattandosi a questo "modus operandi". La corruzione mafiosa e non solo, in Calabria è evidente che riesce a penetrare in ogni livello, da quello istituzionale, dai Comuni alle magistrature; la collusione con la 'ndrangheta è a livelli impensabili. E lo Stato dov'è? La realtà è che lo Stato non c'è e dov'è presente la popolazione non lo percepisce. Di fatto non lo dico solo io, che lo ripeto da sempre, lo svela la Direzione Nazionale Antimafia che nella sua annuale relazione espone un quadro allarmante della situazione giuridico mafiosa di Vibo Valentia e di tutto il Vibonese", prosegue Masciari. "E' grave - conclude il testimone di giustizia - che la realtà dei fatti e quanto sta accadendo conduca ad avere sempre meno fiducia nelle istituzioni. Tutti gli occhi sono rivolti ad altre regioni italiane senza rendersi conto che al sud, in Calabria, la 'ndrangheta ha sostituito lo Stato".