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    Incendiata l'auto del vicesindaco di S.Andrea Apostolo dell'Jonio

     

    Incendiata l'auto del vicesindaco di S.Andrea Apostolo dell'Jonio

    16 mar 16 L'automobile dell'azienda di famiglia del vicesindaco di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio, Ivan Frustagli, è stata incendiata nella notte da sconosciuti. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco. I carabinieri hanno avviato le indagini. L'Amministrazione Comunale di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio, in una nota, evidenzia che si tratta di un "ennesimo esempio di inciviltà e barbarie che ha come bersaglio un pubblico amministratore e che ha come unico scopo quello di minare i pilastri della società civile rappresentati dalle Istituzioni democraticamente elette dai cittadini. Non arretreremo di un solo passo di fronte a questo attentato anzi, saremo accanto al vicesindaco insieme a tutte le forze democratiche del territorio per sostenerlo nel suo lavoro di pubblico amministratore"

    "Il bollettino di guerra che siamo purtroppo costretti a registrare, ormai quasi quotidianamente, in termini di intimidazioni e attentati non scalfisce la volontà delle Istituzioni e della parte sana della società civile di battersi affinché vi sia una netta inversione di tendenza. Innanzitutto, vorrei tuttavia esprimere solidarietà a chi è stato colpito dall'arroganza mafiosa come, nel caso di specie, il vicesindaco di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio e dirigente locale del Pd Ivan Frustagli, a cui stanotte è stata incendiata un'auto di proprietà della ditta di famiglia". Ha esordito così il presidente della commissione regionale speciale per la Lotta alla 'Ndrangheta Arturo Bova. Bova si è recato sul posto nella prima mattinata a testimoniare personalmente la sua vicinanza alla vittima del vile gesto. "Malgrado lo sdegno, l'amarezza e finanche la legittima preoccupazione per quanto continua ad accadere, non possiamo cedere - ha aggiunto - al ricatto delle cosche, che tentano di drogare l'economia pulita per i loro loschi tornaconti. Sappiano infatti che il sottoscritto, per quanto di sua competenza, ma anche l'intera classe dirigente intenzionata a imporre finalmente un reale cambiamento, oltreché l'autorità giudiziaria e le forze dell'ordine, sono impegnate ad affermare un clima diverso in Calabria. Regione stupenda, ma ormai stanca di sottostare al giogo di una 'ndrangheta tentacolare e sempre all'opera per spaventare e condizionare la gente perbene". "Una maniera - ha concluso - per affermare il proprio potere all'insegna di un tradizionale quanto violento modo di agire, che noi vogliamo spezzare. Ma non potremo farlo da soli e per questo facciamo appello alle forze migliori della società che dovranno starci accanto e sostenerci".

    "Sicurissimo che non si scoraggerà e non si farà condizionare e certo che proseguirà nel suo operato con la caparbietà e la dedizione che finora l'hanno sempre contraddistinto, reputo doveroso condannare pubblicamente l'inqualificabile e delinquenziale gesto, l'ennesimo perpetrato ai danni di un amministratore locale che mina la serenità di chi con coraggio, impegno e competenza opera nella difficile realtà calabrese". É quanto afferma, in una dichiarazione, il deputato del Partito democratico Bruno Censore, "commentando - é detto in un comunicato - quanto avvenuto a Sant'Andrea Apostolo dello Jonio, dove l'automobile dell'azienda di famiglia del vicesindaco di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio, Ivan Frustagli, è stata incendiata nella notte da sconosciuti". "L'ignobile e gravissima intimidazione perpetrata ai danni di chi svolge il suo dovere nelle istituzioni con grande impegno al servizio della collettività - aggiunge Censore - rappresenta un episodio sconcertante che va duramente condannato. Auspicando che si faccia presto piena luce sull'accaduto, non posso esimermi dall'esprimere la mia più totale vicinanza umana, politica ed istituzionale nei confronti di Frustagli, della sua famiglia e dell'intera Amministrazione comunale di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio".

    "Da mesi sindaci, amministratori locali, politici, magistrati, imprenditori, sindacalisti e giornalisti della nostra regione subiscono continue intimidazioni. Lettere anonime, negozi incendiati, auto distrutte. Un'escalation che questa notte ha colpito il vicesindaco di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio, Ivan Frustagli e la sua famiglia. Il veicolo di proprietà della sua azienda è stato infatti dato alle fiamme". Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Michele Mirabello. "Un ennesimo atto intimidatorio - aggiunge - che fa riflettere. Le nostre Amministrazioni locali si trovano a dover governare i loro paesi in un clima di perenne tensione e paura. Bisogna avere la consapevolezza che questo fenomeno ha assunto il carattere di una vera e propria emergenza nazionale. Non può essere affrontato solo in Calabria. Serve una grande assunzione di responsabilità da parte di tutte le forze democratiche. In attesa che forze dell'ordine e magistratura facciamo al più presto piena luce su quanto accaduto, voglio fare pervenire a Ivan e alla sua famiglia sentita vicinanza e solidarietà".

    "Esprimo ferma condanna per il vile atto intimidatorio nei confronti del vicesindaco di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio e amico Ivan Frustagli". É quanto dichiara Grazioso Manno, presidente del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, che si dice "basito e disgustato per l'ennesimo avvertimento ai danni di rappresentanti delle Istituzioni per il solo fatto di svolgere un impegno civico in favore della comunità". "É evidente - aggiunge Manno - che proprio questo tipo di amministratori sono le figure più esposte perché in prima linea ad affrontare con mezzi, sempre meno adeguati, le difficoltà. Colgo altresì l'occasione per rinnovare la solidarietà mia personale e di tutto il Consorzio anche al sindaco e all'intera amministrazione Comunale di Sant'Andrea. Ormai è davvero preoccupante l'ondata di violenza che colpisce gli amministratori pubblici, che troppo spesso, sopratutto dei centri minori, finiscono nel mirino di attentatori".

    Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, Ernesto Magorno, esprime la propria solidarietà e vicinanza al vice sindaco di Sant'Andrea Jonio, Ivan Frustagli, dopo aver appreso che questa notte l'automobile dell'azienda di famiglia è stata danna alle fiamme da ignoti. "Siamo di fronte all'ennesimo vile atto perpetrato nei confronti di un amministratore locale che cerca di svolgere il proprio dovere nei confronti della comunità che l'ha eletto guardando al bene comune, con coraggio e impegno quotidiano - afferma il segretario regionale Magorno -. Siamo certi che la magistratura e le forze dell'ordine faranno piena luce al più presto nell'accaduto. Questo fenomeno ha assunto il carattere di una vera e propria emergenza nazionale che deve essere oggetto di una assunzione di responsabilità da parte di tutte le forze democratiche. Nel frattempo rinnovo la vicinanza di tutto il Partito democratico calabrese a Frustagli e all'amministrazione comunale di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio ci cui Frustagli è vice sindaco, sollecitandoli a continuare a testa alta nella propria attività amministrativa e nell'impegno civico che la propria collettività merita".

    Il presidente della Provincia di Catanzaro, e segretario provinciale della Federazione provinciale del Partito democratico, Enzo Bruno, esprime, in una nota, la propria "vicinanza e la solidarietà di tutto il Partito al vicesindaco di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio e dirigente locale del Pd Ivan Frustagli, a cui stanotte è stata incendiata un'auto di proprietà della ditta di famiglia". "Siamo certi che le forze dell'ordine e la magistratura - sostiene Bruno - faranno chiarezza al più presto sulle dinamiche di questo vile atto. Ma l'amarezza per quanto accaduto non può che amplificare la preoccupazione per i gesti prepotenti di una criminalità organizzata che cerca di intaccare la serenità delle famiglie perbene che operano nell'interesse dello sviluppo e dell'economia locale, al fianco degli amministratori onesti che hanno la colpa solo di voler rappresentare e soddisfare le istanze delle comunità che li hanno eletti. Siamo al fianco del vice sindaco Frustagli, della sua famiglia e dell'amministrazione comunale di Sant'Andrea Jonio, guidata dal sindaco Nicola Ramogida, che sta ben operando per l'importante comune dl basso jonio".

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