NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Renzi a Mormanno presenzia ad apertura galleria: A3 simbolo di cose che non vanno

     

    Renzi a Mormanno presenzia ad apertura galleria: A3 simbolo di cose che non vanno

    10 mar 16 Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, é stato questa mattina a Mormanno per presenziare alla cerimonia per l'abbattimento dell'ultimo diaframma della galleria omonima. Renzi é passato in auto davanti ai giornalisti che lo attendevano all'ingresso della galleria e si é poi infilato nel tunnel all'interno del quale é in programma la cerimonia e dove, ad attenderlo, c'é, tra gli altri, il presidente dell'Anas, Gian Vittorio Armani. "Quando i ragazzi vanno via dalla loro terra -ha detto Renzi- per trovare un lavoro è una delusione ed un dolore per tutti". "Mentre i soliti vivono di polemiche, noi a Mormanno stiamo con l'Italia che lavora. E' #lavoltabuona anche per la Salerno-Reggio Calabria". "Ora buttiamo giù l'ultimo diaframma di questa galleria e poi butteremo giù i pregiudizi". "Quando alla stampa estera - ha ancora affermato Renzi- ho parlato del completamento della Salerno-Reggio, c'è stata una risata generale. Comprensibile ma mi ha fatto arrabbiare perché non ridevano di me, del ministro o dell'Anas, ma ridevano dell'Italia. Quello di oggi è solo l'inizio di una ripresa italiana. Investimenti in Calabria e Sicilia, Matera e grandi operazioni in Campania e penso a Bagnoli. Noi il Mezzogiorno lo riprendiamo punto per punto, centimetro per centimetro, e lo portiamo a essere quello che era all'inizio del processo di unificazione, la guida. E' stato fatto passare un messaggio non vero, per colpa della politica, secondo cui non riusciamo a completare le opere pubbliche. Qui c'è un'Italia straordinaria di chi lavora con competenza e capacità e fa cose che in altri Paese spesso non riescono a fare fanno. Perché i nostri tecnici e le nostre aziende lavorano in giro per il mondo? Perché sono più bravi più di altri. Tutti i giorni ci sono discussioni per sapere se tizio ha parlato e se caio gli ha risposto. É le politica politicante, cose interne ai partiti che gli italiani non interessano. C'é un Paese da rimettere in motoe, costi quel che costi, lo faremo. L'A3 diventa il simbolo del 2016. Piaccia o no, questo Paese ha bisogno di tutti". "Dopo l'autostrada Salerno-Reggio Calabria -ha concluso Renzi- parleremo della banda larga. Certo che facciamo la lotta alla 'ndrangheta, certo che portiamo lavoro, ma le infrastrutture sono anche quelle immateriali che consentiranno di non avere più zone di serie A ed altre di serie B".

    Abbattimento muro galleria opera importante. La galleria di Mormanno di cui oggi è stato abbattuto l'ultimo diaframma della canna nord alla presenza del premier Matteo Renzi, è una delle opere più importanti dell'ultimo cantiere per l'ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. La galleria è stata realizzata in variante rispetto al tracciato esistente: è lunga 2,3 chilometri e rientra nel macrolotto 3.2 i cui lavori sono stati affidati al Consorzio Italsarc composto dalle aziende Cmb di Carpi e Ghella Spa. Il macrolotto del tratto compreso tra gli svincoli di Laino Borgo e Campotenese ha richiesto un investimento di circa 600 milioni di euro. Nel nuovo tratto ci sono sei gallerie ed 11 viadotti.

    A luglio inauguriamo tratto. "A metà luglio tornerò qua per inaugurare il primo tratto del lavoro finale della A3". Lo ha detto il premier Matteo Renzi riferendosi all'inaugurazione di un tratto di 20 chilometri che rientra nel macrolotto dell'ultimo cantiere aperto sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, lo stesso in cui rientra la galleria di cui è stato abbattuto oggi l'ultimo diaframma alla presenza dello stesso Renzi, del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio e del presidente di Anas Gianni Vittorio Armani.

    A3 simbolo di cose che non vanno. "La Salerno - Reggio Calabria è diventata il simbolo delle cose che non vanno. Alla stampa estera i giornalisti, quando ho annunciato per il 22 dicembre la conclusione dei lavori di ammodernamento e l'inaugurazione, si sono messi a ridere. E ridevano dell'Italia". Lo ha detto il Premier Matteo Renzi a Mormanno. "Se smettiamo di lamentarci torniamo ad essere guida in una Europa smarrita". Ha poi aggiunto il Premier Matteo Renzi . "Ci vogliono gli italiani. Quando chiedo impegno agli italiani - ha aggiunto - non è per avercela contro i gufi ma perché noi vogliamo che Italia torni a credere in se stessa. Ecco perché serve il richiamo alla fiducia".

    Serve un'Italia che fa. "In questo cantiere tagliamo i pregiudizi nei confronti del nostro Paese. Ci vuole Italia che corre e che fa le cose e non che ingrassa i conti correnti degli avvocati per le varie cause". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Mormanno, che ha poi ribadito - "Se in Europa si parlasse più di investimenti e meno di austerity sarebbe meglio e i Paesi funzionerebbero meglio"

    Grave che Alta velocità si fermi a Salerno: "Non è possibile che l'Alta Velocità di fermi a Salerno. Cristo si è fermato a Eboli e l'alta velocità di ferma a Salerno. Bisogna che arrivi a Reggio Calabria"

    Presidente Oliverio: "Si tratta di uno dei tratti autostradali più difficili. Noi siamo sul Pollino, con una situazione orografica abbastanza complicata, una giornata importante, quindi, perché questo consentirà di aprire al traffico, entro fine anno, un tratto abbastanza rilevante". Lo ha detto il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, a margine - informa una nota dell'ufficio stampa della giunta - della cerimonia per l'abbattimento dell'ultimo diaframma della galleria di Mormanno. "La presenza del Presidente del Consiglio - ha aggiunto - è significativa dell'attenzione che il Governo rispetto al problema delle infrastrutture, alla necessità dell'ammodernamento infrastrutturale ed al superamento del gap che registra la Calabria ed il Mezzogiorno rispetto al resto del Paese. Credo che la giornata di oggi riaccende un'attenzione particolare del Governo e ci consente di definire un cronoprogramma anche per quanto riguarda altri vettori di mobilità che occorre realizzare. Mi riferisco, per esempio, alla necessità di definire uno studio di fattibilità per l'alta velocità, per quanto riguarda la linea ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria. Uno strumento che ci consentirà di valutare il rapporto costo-benefici e di valutare anche nei programmi d' investire in questa direzione. Poi l'attenzione è rivolta al consolidamento del sistema aeroportuale calabrese perchè senza moderne infrastrutture di collegamento e di mobilità non si può pensare allo sviluppo ed al recupero dei ritardi che registra la nostra regione. Intanto, oggi, registriamo un fatto concreto. Un passaggio importante nella realizzazione di un'opera in un tratto significativo. Ritengo,poi, che entro l'anno si completeranno tutti i cantieri che sono aperti, come hanno già detto il Presidente Renzi ed il presidente dell'Anas. Rimangono alcuni tratti, in particolare quello tra Cosenza ed Altilia, che meritano un intervento immediato di messa in sicurezza e di adeguamento ma, sicuramente, in prospettiva, meritano un ammodernamento radicale su una nuova sede". "Non si può dimenticare, infatti, che in quel tratto - ha concluso Oliverio - c'è una fragilità del terreno che non a caso, tre anni fa, ha comportato un'interruzione della mobilità nord-sud per oltre tre mesi, con gravi disagi ed implicazioni, non solo per la Calabria ma per l'intero Paese".

    Presidente Anas: A dicembre risposte positive. "Quella del 22 dicembre è una sfida e l'abbiamo raccolta. Le sfide sono importanti. Segna il fatto che qua in Calabria c'è un'organizzazione che è in grado di raccogliere le sfide e di dare una risposta positiva". Lo ha detto il presidente dell'Anas Gianni Vittorio Armani, in occasione dell'abbattimento dell'ultimo diaframma della galleria di Mormanno sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. "L'abbattimento - ha aggiunto - rappresenta il fatto che in Calabria si possono fare le opere, si possono fare bene e secondo la legalità. Si può avere un cantiere di 1300 persone che lavora accelerando i tempi rispetto al previsto. E' un segnale importante per la Calabria, per il sud e per l'Italia. Ci sono alcuni tratti sui quali la partita non è chiusa. Una infrastruttura come questa di 443 chilometri non si può mai smettere di manutenere, richiede un continuo adeguamento e questo verrà fatto ma con tempi e fondi certi. Il fatto di promettere e non finanziare non è ammissibile. Noi abbiamo oggi tutti i fondi per poter completare l'adeguamento del resto della strada. Verrà fatto in sedime e in manutenzione straordinaria in maniera da essere più veloci e dare prima la strada ai calabresi". "C'é poi - ha detto ancora Armani - la statale 106. La Calabria ha un territorio difficile e diffuso e tra le necessità logistiche quelle stradali sono le più necessarie. La 106 è la principale ma ci sono anche le trasversali e la viabilità alternative alla A3 perché se si blocca l'autostrada dobbiamo avere viabilità secondarie efficienti".

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore