NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Renzi a Cosenza per progetti cyber technology; protesta dei lavoratori Provincia Vibo

     

    Renzi a Cosenza per progetti cyber technology; protesta dei lavoratori Provincia Vibo

    10 mar 16 Il Presidente del Consiglio, Mattero Renzi, è giunto a Cosenza poco prima della 14 dove ha visitato Distretto Cyber Security di Poste Italiane. Renzi sta anche incontrando i giovani che lavorano nella struttura. Il Premier è accompagnato dal Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Marco Minniti, e dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Il Distretto rappresenta un polo tecnologico con obiettivi di Ricerca industriale e di sviluppo di soluzioni di sicurezza innovative indirizzate alla protezione dei servizi di pagamento elettronico e dell'utente nella fruizione dei servizi in rete utilizzando apparati mobili e alla dematerializzazione sicura dei documenti. "Nella lotta ai luoghi comuni c'è anche quella di chi dice il mio futuro è alle Poste". Ha detto il Premier Matteo Renzi al termine della visita nel Distretto Cyber Security di Cosenza. "Trent'anni fa - ha aggiunto - sistemarsi alle Poste era l'obiettivo 'checchozaloniano' dell'esistenza. Oggi le Poste hanno cambiato pelle e sono una realtà all'avanguardia sui temi della tecnologia, della digitalizzazione, della cibersecurity". In altre parole con i telefoni oggi facciamo cose inimmaginabili fino a vent'anni fa. E noi dove saremo fra vent'anni? Può essere la Calabria e Cosenza un pezzo di questa sfida? Noi siamo qui per dire sì e lo possiamo fare grazie a Poste, realtà che deve innovare ed essere curiosa e può aiutare il percorso italiano dei prossimi anni". "Investiremo nei prossimi mesi 150 milioni nella Ciber Security. Sono previsti nella legge di stabilità e questo ci permetterà di valorizzare la polizia postale, l'intelligence e i soggetti pubblici e privati che investono in questo settore". Il Primo ministro poi apre una parentesi e lod Gratteri "Voglio fare i complimenti al procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri che in queste ore ha annunciato un'operazione contro la 'ndrangheta perchè c'è bisogno di combattere senza paura e senza pietà. Avanti con determinazione contro ogni forma di illegalità". "Noi stiamo dalla parte dell'Italia che lavora -ha proseguito Renzi- e prova a realizzare un futuro diverso. Per questo sarà fondamentale nei prossimi mesi investire i due miliardi e mezzo sul piano nazionale della ricerca e nei soggetti culturali come attrattori di crescita. Ma è importante anche dire ai nostri ragazzi che è il tempo di mettersi in gioco". "Ci sarà un lavoro costante sulle opere ferme da tempo, non ci daremo tregua. Contemporaneamente - ha aggiunto - c'è bisogno di immaginare il futuro. Non voglio passare i prossimi mesi a discutere della Salerno-Reggio Calabria. Voglio finirla per poi andare da quei giornalisti che ridevano e dire ora potete ridere di me, ma non dell'Italia. In passato errori sulla Salerno-Reggio Calabria ne sono stati fatti tanti, ma non si possono utilizzare gli errori del passato per rinfacciarci luoghi comuni. E tra questi c'è quello secondo cui le opere pubbliche da noi non funzionano. Dimostreremo con un lavoro costante che non è così".

    --- Video Guarda il video della conferenza e della protesta

    Gli operai della Provincia di Vibo

    Protesta dei lavoratori Provincia Vibo. Cinquanta dipendenti della Provincia di Vibo Valentia sono giunti a Cosenza dove stanno protestando in attesa dell'arrivo del Premier Matteo Renzi. "Siamo - affermano i lavoratori - 50 dipendenti della Provincia di Vibo Valentia, venuti pacificamente, e come arma abbiamo solo uno striscione, ma siamo stati bloccati a Tarsia dalla Polizia e non ci hanno lasciato passare. Senza motivazione ci hanno bloccato e scortati. Chiediamo solo il diritto al lavoro". "Siamo frutto di una legge scellerata, - hanno aggiunto - sei mesi senza stipendio e oggi in maniera pacifica volevo esporre uno striscione e parlare col Premier , ma ci è stato vietato. Noi continuiamo a garantire i servizi seppur con difficoltà e chiediamo solo di poter lavorare".

    Santelli: "Nell'Italia di Matteo Renzi è vietato il dissenso". Lo sostiene, in una dichiarazione, la deputata di Forza Italia Jole Santelli, coordinatrice regionale del partito in Calabria. "Dai conduttori televisivi epurati - aggiunge Santelli - ai poliziotti denunciati, sino ai lavoratori della Provincia di Vibo Valentia che vengono fermati sull'Autostrada per bloccare una possibile protesta durante l'inaugurazione dei lavori dell'A3. Chiunque possa disturbare la narrazione renziana non ha diritto alla parola. Purtroppo i fatti prevalgono rispetto a qualsiasi versione di comodo". "È in ogni caso vergognosa - conclude la deputata Fi - ogni azione volta a sopprimere il diritto di critica, la libertà di opinione e di manifestare il proprio dissenso che sono presupposti imprescindibili di uno Stato democratico".

    M5S: "È inammissibile quanto sta accadendo ai dipendenti della Provincia di Vibo Valentia: non gli è concessa più nemmeno la libertà di manifestazione". È quanto affermano i deputati M5s Dalila Nesci e Riccardo Nuti, che hanno presentato, insieme ai colleghi M5s Paolo Parentela e Federica Dieni, un'interrogazione in merito alla vicenda secondo la quale i dipendenti dell'ente vibonese sono stati fermati nei pressi di Tarsia (Cosenza) dalla Polizia stradale ed è stato impedito loro di recarsi a Mormanno, dov'era in visita il premier Matteo Renzi. "Sono quattro mesi che i dipendenti non ricevono lo stipendio - sottolineano i parlamentari - e ora, cornuti e mazziati, sono privati pure del sacrosanto diritto di manifestare il proprio dissenso e sgomento nei confronti di un governo che da anni ormai li ha abbandonati». «Ricordo - continua Nesci - che ho presentato una marea di atti parlamentari dinanzi ai quali quest'esecutivo ha preferito girarsi dall'altra parte, anche quando il Movimento cinque stelle ha proposto concrete soluzioni, come il fondo speciale per gli enti in dissesto". "Ora aspettiamo risposte da Renzi e da Alfano - concludono i deputati M5S - su chi abbia dato l'ordine di impedire ai cittadini vibonesi di recarsi a Mormanno. Se siamo ancora in democrazia è doveroso che il premier chiarisca. Altrimenti ammetta che aldilà delle passerelle e degli annunci, la Calabria non è nella sua agenda, né tantomeno lo è la Provincia di Vibo Valentia".

    Orsomarso. "Il Governo Renzi questa volta l'ha fatta davvero grossa: apprendiamo infatti da notizie di stampa che questa mattina il pullman dei lavoratori della Provincia di Vibo Valentia, in agitazione per i mancati pagamenti degli stipendi, è stato bloccato dalla polizia mentre si recava a manifestare nel luogo della prevista visita del premier Renzi al cantiere dell'A3". Lo afferma in una nota il portavoce di Azione Nazionale, Fausto Orsomarso. "Si tratta di un atto gravissimo - aggiunge - e ingiustificato di repressione preventiva nei confronti di semplici dipendenti dello Stato, non certo black block, che volevano legittimamente ricordare al Presidente del Consiglio i loro diritti violati, visto il mancato pagamento degli stipendi. Su questa vicenda chiediamo al premier e al ministro degli interni, Angelino Alfano, di individuare i responsabili di un gesto indegno per un Paese che si professa democratico". "Ai lavoratori della Provincia di Vibo Valentia - conclude Orsomarso - va tutta la solidarietà di Azione Nazionale e saremo al loro fianco nelle prossime manifestazioni civili contro questa sinistra che vuole azzittire chiunque osi a contestarla".

    Delrio incontra i lavoratori. Il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha incontrato a Cosenza i lavoratori della Provincia di Vibo Valentia a margine della visita del Premier Matteo Renzi al Distretto Cyber Security. I lavoratori stamane hanno dato vita ad un'iniziativa di protesta per chiedere il pagamento degli stipendi e garanzie per il loro futuro occupazionale. Nel corso dell'incontro, secondo quanto si è appreso, Delrio ha garantito ai lavoratori la massima attenzione per cercare di trovare una soluzione ai loro problemi. I dipendenti della Provincia di Vibo Valentia, 200 in tutto, sono senza stipendio da sei mesi.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore