PM Reggio "Per lotta alle mafie serve anche cultura legalità" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

PM Reggio "Per lotta alle mafie serve anche cultura legalità"

04 mar 16 "E' una sfida molto delicata: la leva della repressione ha dato finora ottimi risultati, ma non è più sufficiente, occorrono altre risorse di tipo culturale". Così Gaetano Paci, procuratore aggiunto della Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria, all'incontro con gli studenti organizzato all'università di Bologna all'interno del progetto della Regione Emilia-Romagna ConCittadini. "La prevenzione istituzionale è particolarmente efficace e dalla denuncia di una estorsione si arriva all'arresto e alla condanna in sei mesi, però l'intimidazione dolce ha portato il tessuto sociale ad accettare la presenza della criminalità organizzata". Stefania Pellegrini, direttrice del Master universitario in 'Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie', ha invece ammonito i giovani: "la mafia non porta ricchezza al territorio, la ruba". E il riuso dei beni confiscati "diventa quindi uno strumento eccezionale di contrasto", soprattutto se accompagnato da percorsi di comunicazione e condivisione come la mappa consultabile online: www.mafieeantimafie.it.