Concorso di idee per riqualificare la centrale Enel di Rossano

04 mar 16 Riqualificare l'area della dismessa centrale Enel di Rossano attraverso progetti che rispettino l'innovazione, la sostenibilità ambientale ed economica e la ricaduta a livello occupazionale nel territorio: è quanto si propone il progetto Future-E di Enel presentato stamani a Rossano dal direttore Global Generation di Enel Enrico Viale, dal direttore Comunicazione di Enel Italia Andrea Falessi, dal presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, dal pro rettore dell'Unical Luigino Filice e dal presidente del Comitato Mezzogiorno ed Isole dell'Ance Giovan Battista Perciaccante alla presenza di istituzioni locali ed imprenditori. "I grandi impianti come quello di Rossano, che negli anni '60 è stato importante ed ha dato tanto al territorio - ha detto Viale - ora si trovano fuori dalla produzione ed Enel, conscia di questo, intende guidare la trasformazione con un progetto che coinvolge 23 impianti italiani accompagnandoli a nuova vita che non deve essere necessariamente in campo energetico. Ringrazio Oliverio perché testimonia come le istituzioni concorrano a valorizzare il concorso di idee per l'importanza che il sito ha avuto nel territorio. Ci sarà una commissione che selezionerà i progetti che saranno presentati entro l'11 aprile prossimo. Spero che il nostro Gruppo ed il nostro Paese possano trovare iniziative valide per dare vita ad un nuovo sviluppo. Vorremmo chiudere entro fine anno la valutazione dei progetti ed al massimo entro il 2017 partire fattivamente. Il nostro impegno è quello di traghettare in altre mani il progetto per aprire a soggetti nazionali o internazionali interessati. Aiuteremo l'iniziativa anche modificando l'impianto se ve ne sarà bisogno abbattendo il sito per consegnarlo ad altri che possano realizzare fattivamente il progetto". Filice ha detto che "il progetto è una grande sfida e l'Università della Calabria, che crede nel valore della calabresità, garantirà ad Enel la competenza, l'impegno e la passione soprattutto perché legati a questo luogo". Perciaccante si è soffermato sull'importanza del progetto augurandosi che presto si possa concretizzare soprattutto per il bene del territorio. Oliverio, infine, ha parlato di "una bella giornata per Rossano e per il territorio perché un'impresa come Enel, dopo aver concluso un ciclo importante, viene per dirci che si riassumerà un impegno con il territorio". "Vorrei inquadrare Future-E - ha detto ancora Viale - in un contesto più ampio che è quello della produzione dell'energia che ha subito un'evoluzione e di conseguenza ha portato ad una trasformazione. Vogliamo coinvolgere tutte le unità e raccogliere diverse idee per dare una struttura organica a Rossano che è stata importante sia per lo sviluppo della regione che per il nostro stesso Gruppo e vogliamo farlo valorizzando l'impianto con potenzialità per il futuro". "Questo progetto di concorso di idee - ha proseguito il direttore Global Generation di Enel - è rivolto alle società, agli imprenditori e a quanti intendano investire. Per raccogliere le idee abbiamo lanciato un concorso già illustrato ad Alessandria per il quale sono stati presentati 30 diversi progetti che sono stati valutati e ne sono stati selezionati tre riguardanti un Parco Avventura, un Centro di eccellenze agricole ed un centro per la ricerca oncologica. Ora bisogna sollecitare le parti che possano realizzare queste idee. Infine ringrazio i colleghi di questa centrale che hanno lavorato per anni e che ci stanno aiutando a proiettare questo sito nel futuro"

"É un'occasione rilevante. Il metodo ed il percorso scelti consentono di aprire ad un ventaglio di idee la possibilità di riusare questo spazio". Lo ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio intervenendo a Rossano alla conferenza stampa di presentazione del concorso di progetti nato per cercare proposte innovative e sostenibili per riqualificare e acquisire il sito industriale della centrale elettrica di Enel. Un'iniziativa che vede insieme Enel, Regione e Università della Calabria. "Questo territorio - ha proseguito - ha dato molto, mettendosi a disposizione per la produzione di energia elettrica per la nazione. Oggi siamo in un'altra fase. È in atto un profondo cambiamento che ha quale asse la strategia di combinare i fattori produttivi con la valorizzazione dei contesti e dell'ambiente. La battaglia in relazione alla centrale a carbone, contro la quale ci siamo battuti strenuamente, insieme ad uno schieramento vasto, è stata un merito. Oggi avremmo avuto un investimento distruttivo per il territorio e a totale perdita per il Paese, come indicano tutti gli orientamenti mondiali ed europei, che vanno in tutt'altra direzione. In merito al progetto la prima cosa alla quale bisogna tendere è il coniugare le proposte che arriveranno con le vocazioni del territorio: il mare, l'agroalimentare di qualità, il turismo tra l'altro. Questo investimento deve essere visto, e così noi lo concepiamo, come anello di un nuovo processo, virtuoso, che deve essere capace di far esprimere appieno le potenzialità della Piana di Sibari, un'area tra le più importanti dal punto di vista produttivo della Calabria. Idee, quindi, di eccellenza". "Il rinnovato rapporto tra Enel e questo territorio - ha concluso Oliverio - può dare un contributo alla crescita della nostra regione. Innovazione, sostenibilità, occupazione, sono i pilastri su cui costruire un nuovo patto che ha la disponibilità di una Regione impegnata ad avviare un percorso di crescita e che ci sarà, perché ritiene che queste siano strade da percorrere. In questo caso sarà importante il concorso attivo e partecipato della comunità locali, il modo migliore per rendere forte e sostenibile un progetto".