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    Operazione Tnt2, torna in carcere imprenditore a Reggio

     

     

    Operazione Tnt2, torna in carcere imprenditore a Reggio

    01 mar 16 I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, hanno arrestato l'imprenditore Filippo Gironda, di 40 anni. L'uomo, coinvolto nell'indagine denominata "Tnt 2", è accusato di associazione a delinquere di tipo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Per questi reati è stato condannato in primo grado a 12 anni di reclusione. Gironda, che secondo gli investigatori è legato alla cosca Tegano, è accusato in particolare di essersi attivato, con minacce e percosse, per ottenere la restituzione di dieci formelle di tritolo bellico dal peso complessivo di 2 kg, rubati alla cosca. Secondo la contestazione degli inquirenti, gli autori del furto furono portati nella sua villa e qui picchiati per costringerli a restituire l'esplosivo. Dopo l'arresto, avvenuto nel febbraio dello scorso anno, l'imprenditore era stato scarcerato dal riesame che non aveva ravvisato la gravità indiziaria per il reato di associazione mafiosa. Dal momento che l'imprenditore è stato condannato anche per questo reato, la Dda ha chiesto al gip l'emissione di un nuovo provvedimento restrittivo non ritenendo sufficiente la misura dei domiciliari.

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