NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Direttore di Ufficio Postale del reggino arrestato a Milano

     

    Direttore di Ufficio Postale del reggino arrestato a Milano

    01 mar 16 Il direttore di un ufficio postale della provincia di Reggio Calabria è stato arrestato stamani dalla Polizia di Stato per impiego di denaro di provenienza illecita, aggravato dalla finalità di favorire la 'ndrangheta. Secondo le indagini, coordinate dalla Direzione distrettale antimafia di Milano, oltre 200 mila Euro sarebbero stati impiegati da personaggi legati alla 'ndrangheta per acquistare una farmacia a Milano. Sono in corso perquisizioni in Lombardia, Piemonte e Calabria. Secondo le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Milano e coordinate dalla Direzione Distrettale Antimafia di Milano, a cui ha partecipato la Sezione di Polizia Giudiziaria - Guardia di Finanza della Procura della Repubblica di Milano, nell'acquisto della farmacia a Milano sarebbero stati impiegati oltre 200 mila Euro provento di traffico di stupefacenti di importanti famiglie di 'ndrangheta.

    Bocassini: figli e parenti in farmacie della città. "La farmacia è stata acquistata nel 2006 per circa 220 mila euro - ha spiegato il procuratore aggiunto Ilda Boccassini - .Non è stato necessario intimidire nessuno, sono bastati i soldi. Una farmacia non è solo una fonte di reddito sicura, permette di dare lavoro, e chi può dare lavoro ha un grande potere. Ancora una volta constatiamo l'interesse della criminalità per la sanità al nord. Abbiamo scoperto molti figli e parenti di 'ndranghetisti impiegati in farmacie della città". L'accusa è di aver impiegato soldi provenienti dal traffico di droga della famiglia Marando, Romeo e Calabrò per comprare una farmacia in piazza Caiazzo, a Milano. All'interno lavorano come dipendenti la figlia di Strangio (laureata un anno fa in farmacia) e il figlio del boss Romeo. Il fratello del titolare ha precedenti per droga. La farmacia non è stata sequestrata.
    Le ndrine sulle farmacie. La 'ndrangheta tenta di ripulirsi comprando farmacie e piazzando parenti e affiliati all'interno. È quanto emerge dall'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini che ha portato all'arresto del 56enne Giuseppe Strangio, per 20 anni direttore dell'ufficio postale di Siderno Marina (Reggio Calabria). In tutto questo tempo, secondo quanto spiegato, non ha mai ricevuto una segnalazione da parte dell' antiriciclaggio, eppure sono emersi suoi versamenti in contanti negli ultimi dieci anni per 800 mila euro.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore