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    Bruciati mezzi per la raccolta dei rifiuti a Girifalco

     

    Bruciati mezzi per la raccolta dei rifiuti a Girifalco

    31 mag 16 Due mezzi con cassone ribaltabile utilizzati per la raccolta di rifiuti sono stati distrutti nella notte da un incendio sviluppatosi, per cause che sono in corso di accertamento, all'interno dell'isola ecologica del Comune di Girifalco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e i carabinieri della locale Compagnia. Nessuna pista al momento è esclusa anche se, da una prima ricognizione, non sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile o altri elementi che possano far pensare ad un atto doloso. Non è escluso nemmeno un corto circuito. I militari che hanno avviato le indagini attendono la relazione tecnica dei vigili del fuoco. L'area è servita da un impianto di videosorveglianza le cui immagini potrebbero rivelarsi utili per capire la natura del rogo.

    "Lo stillicidio di attentati a strutture ed automezzi pubblici in Calabria prosegue nonostante lo sforzo dello Stato e delle istituzioni locali di salvaguardare legalità e trasparenza". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente della Commissione regionale contro la 'ndrangheta Arturo Bova. "La scorsa notte, dopo Gerace, i soliti 'virtuosi' piromani - prosegue Bova - hanno incendiato gli automezzi in dotazione al comune di Girifalco per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. C'è da dire che proprio in quelle ore, insieme al collega Orlandino Greco, stavamo discutendo nell'aula consiliare comunale di Girifalco sulle potenzialità della legge regionale sul tema dell'albergo diffuso ai fini di una innovata capacità di accoglienza dei turisti interessati a conoscere la nostra regione, offrendo un progetto di sviluppo, ma anche ribadendo che senza una forte azione di prevenzione contro il crimine organizzato tutto risulta vanificato. E' ormai chiaro che le forze criminali, a Girifalco così come a Stefanaconi, dove, addirittura è stata incendiata una scuola, stiano tentando con i loro strumenti tipici dell'intimidazione e del danneggiamento aggravato di frenare ogni iniziativa pur di continuare a dominare il territorio e proteggere i loro loschi affari". "'Hic Rhodus, hic salta' verrebbe voglia di dire - afferma ancora Bova - per riaffermare come ormai sia ineludibile per il futuro di questa nostra terra approntare un'autentica forza d'urto, economica e di sicurezza, per capovolgere una situazione diventata insostenibile dove il conto viene pagato, in primis, dalle giovani generazioni costrette ad emigrare nonostante vi siano le potenzialità per rilanciare le qualità della Calabria, le sue attrattive, liberando così risorse economiche e intellettuali che altrimenti guarderanno altrove. E' necessario un capovolgimento di prospettiva mobilitando adeguate risorse nazionali per recuperare alla democrazia ed allo Stato repubblicano gran parte del territorio della regione spesso angariato e sottomesso a fini criminali da personaggi senza scrupoli che ritorcono le istituzioni democratiche a tutela dei loro interessi". "Non c'è soluzione di continuità, purtroppo - sostiene ancora il presidente della Commissione regionale contro la 'ndrangheta - a queste scene indegne di un Paese civile dove tutto ciò che può servire ad una evoluzione positiva della nostra Calabria, viene, invece, incendiato, danneggiato, spegnendo così sul nascere ogni iniziativa che possa portare ad un cambiamento vero della situazione. Dico tutto ciò con grande preoccupazione e amarezza, ma consapevole che senza un corale impegno politico - istituzionale la battaglia contro il crimine e la conservazione ristagnerà o, peggio ancora, porterà ulteriore acqua al mulino del malaffare".

    "Al sindaco Cristofaro, alla sua Amministrazione e alla comunità di Girifalco esprimo la vicinanza della Provincia di Catanzaro per lo spiacevole episodio accaduto". Lo afferma, in una dichiarazione , il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. "Mi auguro che quanto accaduto la notte scorsa a Girifalco - aggiunge Bruno - non sia frutto di un ignobile atto vandalico, o peggio ancora, sia stato messo in atto con scopi minatori. Gli sforzi messi in campo dalle Amministrazioni comunali come quelle guidate dal sindaco Cristofaro per garantire la raccolta dei rifiuti in momenti di ristrettezze economiche come quelle attraversate dalla quasi totalità degli Enti locali devono essere sostenuti e valorizzati, non già vanificati creando disservizi e disagi ai cittadini onesti. Sono certo che le forze dell'ordine faranno chiarezza al più presto sull'incendio".

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