NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Dieci caddy elettrici incendiati al Comune di Gerace

     

    Dieci caddy elettrici incendiati al Comune di Gerace

    30 mag 16 Dieci golf car di proprietà del Comune di Gerace sono state incendiate la notte scorsa. I veicoli elettrici, ottenuti dal Comune tramite un progetto europeo, si trovavano in un'area custodita alle porte del borgo medioevale in attesa di essere destinate, tramite bando, a visite turistiche guidate. Ignoti si sono introdotti nell'area e dopo avere cosparso i mezzi di liquido infiammabile gli hanno dato fuoco. Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del fuoco della sede distaccata di Siderno, ma nonostante il pronto intervento le vetture sono andate completamente distrutte. Il sindaco Pino Varacallo, espressione di una lista civica, ha "condannato fermamente il raid delinquenziale" ed ha subito denunciato l'episodio ai carabinieri della Compagnia di Locri che hanno avviato le indagini ed informato la Procura della Repubblica. Domenica prossima, a Gerace, sono in programma le elezioni amministrative.

    "Ferma condanna per il grave episodio accaduto a #Gerace. Non sarà questo gesto a fermare la crescita di una bella realtà della #Calabria". Così su Twitter il deputato e segretario Pd Calabria, Ernesto Magorno.

    "Alla comunità geracese ed al suo Sindaco vanno tutta la nostra solidarietà e vicinanza, insieme all'impegno a sollecitare ancora una volta lo Stato ad intensificare la sua presenza nella nostra regione". Lo afferma, in una nota, la deputata di Forza Italia Jole Santelli, coordinatrice regionale del partito, in relazione all'attentato compiuto la scorsa notte da persone non identificate a Gerace in cui sono state distrutte dieci golf car di proprietà del Comune ed utilizzate per escursioni turistiche. "Siamo di fronte - aggiunge Santelli - all'ennesimo atto intimidatorio che mortifica tutti i calabresi sani ed onesti e che fa indignare chi ogni giorno è impegnato a far sì che la Calabria che vuol correre abbia la meglio su quella degli stereotipi. L'incendio doloso di alcune auto elettriche acquistate dal Comune di Gerace, guidato dal sindaco Pino Varacalli, nell'ambito di un progetto di promozione turistica, rappresenta un fatto di assoluta gravità, l'ultimo di una lunga escalation di intimidazioni ai danni di amministratori locali, che rende l'idea di come la parte malsana di una terra bellissima e ricca di valori come la nostra vuole tenere in ostaggio quel rilancio turistico, economico e sociale non più rinviabile". "Uniamo le forze, pertanto - conclude la coordinatrice regionale di Forza Italia - ed indigniamoci perché le pratiche mafiose si sconfiggono anzitutto con la consapevolezza che noi calabresi non ci inchineremo all'incultura".

    "Non ci sono parole per descrivere questo inqualificabile gesto. Un atto spregevole, uno sfregio che colpisce e danneggia la Calabria che lavora e che produce e che fa rabbia". E' il commento del sottosegretario al Ministero dei Beni culturali, con delega al Turismo, Dorina Bianchi, all'incendio doloso ai danni delle dieci golf car del Comune di Gerace. "Il fatto che si siano volute distruggere - aggiunge - vetture elettriche destinate ai turisti è ancora più grave. E' sinonimo che qualcuno vuole impedire la crescita di questa cittadina bellissima, ricca di giacimenti culturali e artistici, ma inspiegabilmente vittima e soffocata dalla criminalità. Siamo di fronte ad un vero atto criminale che mina la tranquillità e la serenità del borgo medievale di Gerace, alle porte della stagione turistica". "Sono vicina al sindaco Pino Varacalli ed all'Amministrazione comunale - dice ancora il sottosegretario Bianchi - che con grande lungimiranza avevano acquistato le dieci golf car, accedendo ad un finanziamento comunitario, per consentire le visite guidate nel borgo".

    Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, appena appresa la notizia del vile attentato che ha colpito il Comune di Gerace in cui, durante la notte, ignoti hanno incendiato dieci golf car (auto elettriche) destinate alle visite turistiche guidate nel borgo medievale, ha contattato immediatamente il sindaco della cittadina della Locride, Pino Varacalli, per informarsi sull'accaduto ed esprimergli "incondizionata vicinanza e solidarietà". "Non ci sono parole - ha detto il Presidente della Regione - per esprimere indignazione e sdegno di fronte a questo nuovo episodio criminale che ha colpito uno dei più bei comuni della nostra regione. É del tutto evidente che a coloro che si sono resi protagonisti di questo sfregio, che sfida ed offende l'intera comunità geracese, non interessa minimamente la crescita e il progresso della nostra terra. A costoro, che vorrebbero mantenere la Calabria sotto scacco intimidendo e minacciando i sindaci, gli amministratori ed i cittadini onesti, noi ci contrapporremo sempre e comunque, con tutte le nostre forze e le nostre energie". "A Pino Varacalli e a tutta la comunità geracese - ha concluso Oliverio - continueremo ad assicurare massimo sostegno e vicinanza. Siamo certi che gli autori di questo ennesimo, esecrabile atto criminale saranno individuati al più presto e consegnati alle autorità competenti. Rimaniamo convinti che episodi come questi, anziché indebolire, rafforzino ulteriormente il fronte di quanti sono pronti a battersi con coraggio e determinazione per l'affermazione della legalità e del buon governo nella nostra regione"

    "Il gravissimo attentato incendiario della scorsa notte contro i mezzi ecologici in dotazione al Comune di Gerace non solo indigna per il furore dimostrato dai criminali che lo hanno eseguito, ma è un'offesa alle persone oneste e perbene di tutta la Calabria". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente della Commissione contro la 'ndrangheta del Consiglio regionale, Arturo Bova. "L'Amministrazione comunale di Gerace, guidata con probità e capacità indiscusse dal sindaco Pino Varacalli - aggiunge Bova - aveva promosso, come peraltro sta avvenendo in molti borghi storici d'Italia, un'iniziativa innovativa e ricca di significato culturale per mettere in condizione i turisti che visitano Gerace di potersi muovere lungo le vie del caratteristico centro nel pieno rispetto della salvaguardia ambientale che un luogo così bello merita. Eppure un atto di così moderna e raffinata civiltà è stato distrutto in maniera vile da persone torve che preferiscono vedere in ginocchio la nostra terra anziché dismettere i loro modi criminali. A Pino Varacalli ed alla comunità Ieracense non rivolgiamo soltanto un messaggio di solidarietà, ma un impegno affinchè quanto è stato distrutto stanotte in maniera così simbolicamente tragica ed inaccettabile, possa essere restituito alla fruibilità dei cittadini e degli operatori turistici che avevano voluto fare un investimento sulla bellezza di Gerace e di tutta la Locride".

    "Dopo un periodo di 'calma apparente' una nuova, grave intimidazione colpisce un'amministrazione comunale della Locride. Esprimiamo sdegno e condanniamo con fermezza l'incendio di dieci auto elettriche utilizzate per visite turistiche nel Comune di Gerace, un episodio i cui responsabili vanno perseguiti nel più breve tempo possibile". Lo afferma, in una nota del portavoce, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. "In tale direzione - aggiunge - confidiamo nell'azione delle forze dell'ordine che quotidianamente lavorano per garantire la legalità in un territorio difficile. Rivolgiamo la nostra piena vicinanza personale e istituzionale al sindaco Pino Varacalli, amministratore di lungo corso da sempre impegnato, anche all'interno dell'Anci, nella realizzazione di percorsi virtuosi di promozione turistica, di valorizzazione dell'identità territoriale e di diffusione della cultura del bene comune e del rispetto delle regole". "Al primo cittadino e all'intera comunità geracese - conclude Irto - giunga la solidarietà dell'intero Consiglio regionale della Calabria".

    "Ci troviamo ancora una volta a dover condannare un attentato condotto contro il bene pubblico nel territorio della nostra diocesi. I resti carbonizzati delle 10 golf car (macchine elettriche) di proprietà del comune di Gerace, incendiate la notte scorsa, rappresentano una ferità per tutta la collettività". É quanto si afferma in una nota della Diocesi di Locri-Gerace. "Mani ignote e malefiche, coprendosi dalle ombre delle tenebre - si aggiunge - hanno inteso uccidere la speranza di un nuovo modo d'intendere l'accoglienza dei turisti che ogni anno, sempre più numerosi, fanno visita alla storica città di Gerace. Le macchine elettriche erano state acquistate da pochi giorni e dovevano servire a collegare un'area attrezzata con l'antico borgo e consentire ai turisti di visitare ogni angolo ed ogni stradina di Gerace. Si trattava di una bella idea che avrebbe potuto portare alla creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto tra i giovani disoccupati del posto. Evidentemente c'è chi preferisce frenare ogni possibile via di sviluppo". "Oggi, appresa la notizia dell'attentato, il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva - prosegue la nota - si è recato sul luogo dell'incendio dove, accolto dal sindaco Giuseppe Varacalli, ha potuto vedere di persona gli irreparabili danni provocati dagli incendiari. Oltre alla solidarietà indirizzata a tutta la comunità di Gerace, il Vescovo ha espresso parole di incoraggiamento affinché si continui ad operare per il bene comune". "Non dobbiamo perderci d'animo - ha detto mons.Oliva - ma continuare a camminare sulla via del bene. Il riscatto della Locride passa principalmente dal rifiuto di ogni forma di violenza e di prevaricazione. Questo territorio, già segnato e ferito, non merita azioni del genere". "Ci auguriamo - si afferma ancora nel comunicato della Diocesi - che i responsabili di questo vile attentato vengano individuati e consegnati alla giustizia, mentre preghiamo per la conversione di chi continua a scegliere il male come metodo della propria vita. Gesù Eucaristia e la Madonna Santissima, illuminino la mente di tutti affinché la Locride torni ad essere quel giardino meraviglioso che ci ha donato il Creatore".

    "Sgomento ed incredulità sono questi i sentimenti che provo di fronte al vile atto perpetrato ai danni della comunità geracese. L'incendio doloso di questa notte, colpisce tutta la Città metropolitana di Reggio Calabria. Al sindaco, Pino Varacalli, tutta la vicinanza e solidarietà da parte dell'Amministrazione comunale di Reggio Calabria". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, dopo aver appreso dell'attentato incendiario che ha distrutto dieci auto elettriche del Comune di Gerace. "Accompagnare i turisti da un'area di sosta attrezzata ai piedi del borgo fino al centro storico considerato patrimonio Unesco e classificato tra i Borghi più belli d'Italia. A questo sarebbero servite - aggiunge Falcomatà - le dieci auto elettriche. Oggi, per ognuno di noi sono dieci pugnalate alla schiena. Dieci coltellate a tradimento, come i vigliacchi. Ma la vigliaccheria incendiaria di pochi non può averla vinta sui tanti che, ogni giorno, combattono contro il malaffare e per il ripristino e il mantenimento della legalità. Il cambiamento e il progresso non si fermeranno di fronte a un rogo. Queste fiamme le possiamo spegnere spargendoci sopra gocce di cultura. È questa l'unica strada da percorrere. Insieme. Cittadini e istituzioni". "Attendiamo fiduciosi una pronta ed efficace risposta da parte delle forze dell'ordine - conclude il sindaco di Reggio Calabria - affinché vengano individuati e puniti i responsabili del gesto".

    Anci Calabria, é detto in un comunicato, "è vicina al sindaco di Gerace, Pino Varacalli, componente la Direzione della nostra Associazione, per il grave atto intimidatorio che ha distrutto il parco di auto elettriche, recentemente acquistate in esecuzione di un progetto di sviluppo turistico della cittadina. Tale episodio dimostra ancora una volta quanti e quali rischi corre chi, nella nostra Regione, fa il proprio dovere e lavora per il bene comune. Gesti come questo puntano ad intimorire e frenare l'azione amministrativa in un territorio difficile, ma non devono scoraggiare l'azione né del sindaco Varacalli, né di tutti i coloro che sono impegnati a costruire percorsi di legalità e di progresso necessari allo sviluppo nei territori".

    L'Amministrazione Comunale di Locri, in una nota, condanna "il vile gesto che ha visto coinvolta la Città di Gerace con il danneggiamento tramite incendio di veicoli elettrici recentemente acquistati. Un gesto sicuramente doloso che ferisce e mortifica un'intera comunità, effettuato 'casualmente' a ridosso delle prossime elezioni comunali. Per tale motivo esprimiamo piena solidarietà al sindaco Varacalli e all'intera Amministrazione geracese. Un ennesimo atto deprecabile, perpetrato ancora una volta in un territorio lacerato da episodi di questo genere e che coinvolgono le amministrazioni comunali. Un atto che deve far capire a chi è preposto alla tutela di questo territorio che deve prontamente intervenire a difesa dello stesso, ma soprattutto in soccorso di chi opera quotidianamente, e per la sicurezza di tutti i residenti. Le forze dell'ordine e la magistratura non possono operare in maniera congrua se non hanno i giusti mezzi ed il giusto supporto da parte delle Istituzioni superiori. Ci auspichiamo che i responsabili di tale gesto vengano immediatamente assicurati alla Giustizia e che le prossime elezioni comunali si possano svolgere, se confermate, in un clima di assoluta serenità. Allo stesso tempo chiediamo fermamente al Governo e al Ministro dell'Interno un forte e pronto intervento a favore della Locride. Vogliamo risposte certe e sicure, anche se difficili da prendere. Basta passerelle e pseudo-accordi cartacei di nessun valore. Questo territorio chiede attenzione e certezze".

    "La notizia della distruzione di dieci golf car di proprietà del Comune di Gerace ci lascia sgomenti e increduli". Lo afferma, in una nota, il oresidente del Parco nazionale dell'Aspromonte, Giuseppe Bombino. "L'incendio delle macchine elettriche destinate alle visite guidate dei turisti all'interno del borgo - aggiunge - è un gesto vile e inqualificabile che ferisce l'intera comunità geracese e calabrese e vuole togliere il respiro a qualsiasi tentativo di valorizzazione e sviluppo del nostro territorio. I vigliacchi e i criminali, come è noto, si nascondono nel buio, ma siamo certi che le forze dello Stato presto potranno attribuire loro un volto ed assicurarli alla Giustizia".

    "E' tempo di darsi una regolata, se non vogliamo che la Calabria sia considerata 'luogo' in cui tutto può accadere, persino eventi che riflettono un'insopportabile carica di disprezzo verso i beni pubblici, come si evince dall'attentato incendiario dei mezzi ecologici in dotazione al Comune di Gerace". É quanto sostiene, in una nota, la consigliera regionale di "Calabria in Rete", Flora Sculco. "E' scontata - aggiunge - la solidarietà al sindaco Varacalli e alla bella città di Gerace. Ciò che però si auspica è l'individuazione dei responsabili".

    Secondo il consigliere regionale del Pd Antonio Scalzo, "desta forte preoccupazione l'ennesimo atto intimidatorio rivolto nei confronti di un'amministrazione locale della nostra regione. L'incendio che ha distrutto alcune vetture turistiche del Comune di Gerace è un nuovo, inaccettabile, colpo inferto alla dignità di una comunità cittadina che, peraltro, da tempo, ha intrapreso la via del riscatto sociale e culturale con grande impegno e ferma determinazione. Sono certo che questo grave episodio, su cui forze dell'ordine e magistratura sapranno fare piena luce, non frenerà il cammino virtuoso sul terreno della legalità e dello sviluppo che l'amministrazione comunale guidata da Pino Varacalli ha compiutamente avviato, ricevendo anche il plauso e il sostegno a livello nazionale nell'ambito del Consiglio nazionale dell'Anci. Al primo cittadino geracese e a tutta la comunità rinnovo pertanto il mio personale sostegno e l'invito a non arretrare di fronte alle minacce di una minoranza che tenta di fermare, con la violenza e la prevaricazione, il processo di cambiamento di cui questa regione intende essere protagonista".

    "Stanotte è stato bruciato uno dei tanti sogni di una Calabria diversa". Lo afferma, in una dichiarazione, Maria Antonietta Sacco, Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico e assessore del Comune di Carlopoli, in relazione all'attentato incendiario in cui a Gerace sono state distrutte dieci golf car del Comune che avrebbe dovuto essere utilizzate per la escursioni dei turisti. "Il Comune di Gerace, guidato dall'attento sindaco Giuseppe Varacalli - aggiunge Sacco - aveva concretizzato nell'acquisto di macchine elettriche, una politica innovativa, nel pieno rispetto dell'ambiente, che avrebbe generato una crescita del territorio anche in termini occupazionali. A tutte le amministrazioni, come quella di Gerace, e a tutte le comunità calabresi che si impegnano nel promuovere azioni concrete di cambiamento, esprimiamo la nostra vicinanza ed il nostro sostegno. Insieme ce la faremo". "Avviso Pubblico - é detto ancora nella nota - esprime la propria vicinanza e solidarietà al Sindaco, all'Amministrazione comunale e ai cittadini onesti di Gerace per un atto che punta nuovamente a intimidire gli amministratori locali calabresi e a danneggiare pesantemente l'immagine, lo sviluppo e l'occupazione di questa bellissima terra. L'incendio verificatosi a Gerace conferma quanto sia fondamentale portare a conoscenza dell'opinione pubblica italiana il dilagante fenomeno degli Amministratori sotto tiro; quanto sia necessario essere consapevoli che in certi territori è a rischio la vita delle persone e la qualità della nostra democrazia e quanto sia necessario non lasciare soli tante donne e tanti uomini che hanno deciso di amministrare le loro comunità con trasparenza, impegno e nel segno dell'affermazione della legalità costituzionale". "Per questo motivo - conclude il comunicato - Avviso Pubblico rinnova l'invito a tutti gli amministratori locali italiani a partecipare alla Prima Marcia Nazionale degli amministratori sotto tiro, che l'Associazione organizzerà proprio in Calabria, a Polistena, il prossimo 24 giugno.

    L'amministrazione comunale di Siderno, in una nota, esprime "solidarietà piena alla comunità di Gerace, al sindaco Giuseppe Varacalli ed alla Giunta comunale per l'intimidazione subita. Ci risiamo. Ancora un crimine ostruisce la voglia di cambiamento, offendendo, questa volta, la bellezza di quel borgo gioiello, autentico vanto per la gente della Locride. L'amministrazione guidata Pietro Fuda nel condannare il vile atto che ha turbato e sconvolto la stragrande maggioranza dei geracesi, si sente, allo stesso tempo, chiamata in causa, accanto a Gerace, nella lotta contro chi vuole oscurare il risveglio civile e l'amore per la nostra terra. Continueremo, senza mollare di un centimetro, l'azione quotidiana contro la devastazione e il saccheggio, sempre più determinati contro quei miserabili che continuano a scambiare parole d'ordine e agire nel buio. Non permetteremo alla mafia si sentirsi imbattibile e di togliere speranza dove c'è speranza".

    Secondo la segretaria generale della Cgil di Reggio Calabria-Locri, Mimma Pacifici, "la comunità tutta deve stringersi attorno alla gente di Gerace. Continua l'offensiva della 'ndrangheta in Provincia di Reggio Calabria. Domenica 29 maggio ignoti hanno dato fuoco alle automobili elettriche, acquistate con fondi europei dal Comune di Gerace, per rilanciare la stagione turistica in uno dei borghi più belli d'Italia. Il cliché, al quale siamo tristemente abituati, vede colpire un'intera comunità alla mercé di pochi uomini vigliacchi e senza scrupoli. Dobbiamo condannare questi eventi che mortificano l'intera comunità di Gerace e tutti i calabresi che abiurano questi metodi. I cittadini di Gerace vogliono andare avanti e non abbassare la testa di fronte a questi episodi".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore