Il 6 giugno sciopero dei dipendenti del Campus di Germaneto - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Il 6 giugno sciopero dei dipendenti del Campus di Germaneto

21 mag 16 La Fiom-Cgil ha proclamato, per il 6 giugno prossimo, una giornata di sciopero dei lavoratori della società Campus Gestioni Società Consortile che opera nel campus universitario di Germaneto di Catanzaro. La decisione è stata comunicata ai vertici della società, alla Commissione di Garanzia, al Prefetto, al direttore generale dell'azienda Mater Domini ed al rettore dell'Università. "La scrivente organizzazione sindacali - scrive il segretario generale della Fiom-Cgil Catanzaro-Crotone Claudio Chiarella - ha diverse volte sollecitato, con varie note inviate sia agli Enti committenti che alla società in indirizzo, un incontro al fine di addivenire ad una conciliazione riguardo alle inadempienze sorte successivamente alla sottoscrizione dell'accordo avvenuto nel mese di dicembre 2015. Giorno 29 febbraio scorso il Commissario straordinario della Regione Calabria Antonio Belcastro con delibera n. 171/CZ riconosceva alla Graded Spa ed alla Simes Srl, le quali possiedono il 50% della Campus Gestione Scarl, per il periodo dal 5 giugno 2015 al 31 dicembre 2015 un importo di poco superiore ad un milione di euro. Tale risorse economiche non sono state utilizzate per provvedere al pagamento di quanto la Società Campus Gestione Scarl doveva ai suoi dipendenti a vario titolo. Considerato quanto sopra, e nonostante i solleciti che la scrivente ha rivolto alla Società Campus Gestione Scral, quest'ultima persiste nella mancata erogazione dell'indennità mensa nonché delle retribuzioni relative ai mesi di marzo e aprile 2016. Al riguardo si rileva, inoltre, che si è reso necessario attivare la procedura ex art. 5 DPR 207/2010 ed art. 1678 Codice Civile, chiedendo il pagamento diretto delle retribuzione sopra indicate. Visto il persistere dell'inadempienze aziendali e la totale chiusura ad ogni richiesta di pagamento delle retribuzioni e di ogni altra spettanza economica, per le ragioni sopra descritte chiediamo che venga convocato in Prefettura un tavolo di raffreddamento con la partecipazione di tutti i soggetti interessati all'appalto per la manutenzione delle strutture. Che si proceda alla stesura di un piano dei servizi minimi essenziali per tutte le strutture interessate". "Per quanto sopra esposto - conclude Chiarella - la Fiom Cgil di Catanzaro-Crotone, proclama un primo giorno di sciopero per l'intera giornata".