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    Proclamato Beato a Cosenza Francesco Maria Greco

     

    Proclamato Beato a Cosenza Francesco Maria Greco

    21 mag 16 Commozione e gioia hanno accompagnato la proclamazione a beato di Francesco Maria Greco avvenuta nel corso di una celebrazione nello stadio di Cosenza. Al sacerdote della diocesi di Cosenza-Bisignano, nato ad Acri nel 1857 e fondatore della Congregazione delle Piccola Operaie dei Sacri Cuori, viene attribuita la miracolosa guarigione di Nina Pancaro, colpita da un'emorragia cerebrale nel 2003 e giudicata dai medici in condizioni disperate. Durante il rito, presieduto dal Cardinale Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi, Angelo Amato, in rappresentanza del Santo Padre, l'arcivescovo Francesco Nolè ha ricordato di avere chiesto al Pontefice la beatificazione di Greco e il postulatore della causa padre Gianni Califano ha presentato la figura del sacerdote, già elevato al rango di Servo di Dio, evidenziandone la vita attenta ai principi cristiani e il suo impegno. Il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei Santi ha quindi dato lettura della lettera apostolica con la quale Papa Francesco ha iscritto Greco nell'albo dei beati e subito dopo l'effige è stata scoperta a fianco dell'altare. Nell'omelia, il cardinale Amato ha detto del nuovo beato che per lui "essere parroco significava svolgere la sua missione come il buon samaritano" e che "infondeva nei cuori la medicina del perdono, il balsamo della consolazione e della gioia". "Il mondo - ha proseguito - ha bisogno di santi, cristiani autentici e attenti. I santi sono i campioni della bontà e per questo si allenano ogni giorno esercitandosi nella fede, nella speranza, nella carità di Dio, nella consolazione dei bisognosi". Alla celebrazione ha partecipato anche la chiesa di rito greco-bizantino.

    --- Video Beato Francesco Maria Greco (VIDEO)

    Poste Italiane ha dedicato un annullo filatelico. Il segreto della realizzazione delle sue molteplici opere è nella contemplazione dei Sacri Cuori, di Gesù e di Maria, suoi Modelli sin da giovane diacono. E sono proprio i due cuori, racchiusi in una corona di spine, ad essere rappresentati nello speciale annullo filatelico che Poste Italiane ha dedicato all’evento. Un ulteriore suggello a questa speciale giornata, per consentire alle migliaia di fedeli che parteciperanno alla celebrazione di conservare un ricordo tangibile nel tempo e farlo girare nel mondo anche attraverso il circuito postale. Sabato 21 maggio, dalle ore 13.30 alle ore 18.30, all’interno dello Stadio sarà presente uno stand filatelico di Poste Italiane, in cui sarà possibile timbrare con lo speciale bollo le cartoline dedicate alla Beatificazione, realizzate dalle Suore “Piccole Operaie”, trovare ii prodotti filatelici proposti per l’evento, e bollare anche tutta la corrispondenza che sarà presentata direttamente allo sportello temporaneo. Lo speciale annullo sarà successivamente disponibile, richiedendolo per posta, al servizio Filatelia della Filiale di Poste Italiane di Cosenza. “Ancora una volta la filatelia – ha dichiarato il direttore provinciale di Poste Italiane di Cosenza, Antonio Taglialatela - conferma il suo valore storico e culturale, perché fissa nel tempo eventi, fatti e personaggi che rappresentano l’identità del nostro Paese. In questo modo, la figura del Beato Francesco Maria Greco, entrerà anche a far parte della nostra Storia Postale”.

    Francesco Maria Greco nasce ad Acri nel 1857, diventa sacerdote nel 1881 e nel 1887 parroco della chiesa di San Nicola, mentre l’anno successivo viene nominato arciprete. La sua azione è rivolta ai più bisognosi ed indigenti, istituisce scuole di catechesi, associazioni, un oratorio e, con la collaborazione di suor Maria Teresa De Vincenti, fonda l’Istituto delle “Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori”. La sua “opera” più importante ed incisiva sul territorio è la fondazione dell’ospedale “Caritas” che ospita anziani, poveri soli e abbandonati, bambini orfani. La sua attività educativa, rivolta soprattutto ai giovani, mira a "educare alla fede per educare alla vita". Muore ad Acri nel 1931 ed i suoi resti riposano nella chiesa di San Francesco di Paola, accanto all’istituto che oggi è diffuso non solo in Italia ma anche in tante altre nazioni quali America, India, Argentina, Albania. Oltre alla formazione spirituale, le suore portano avanti attività caritative di grande valore sociale e religioso, per migliorare le condizioni di vita della popolazione.

    Il Cardinal Amato legge la beatificazione in latino

    L'Arcivescovo Mons. Nolè

    Il Padre postulatore

    Le suore dell'Ordine fondato dal Beato Greco

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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