Processo contro cosca Mancuso: due assoluzioni e pene ridotte per sette - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Processo contro cosca Mancuso: due assoluzioni e pene ridotte per sette

18 mag 16 Due assoluzioni e pene ridotte per sette imputati: questa, in sintesi, la sentenza emessa dalla Corte d'appello di Catanzaro nei confronti degli imputati coinvolti nell'operazione "Black money" e ritenuti affiliati alla cosca Mancuso della 'ndrangheta, accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, usura, detenzione abusiva di armi e riciclaggio, reati aggravati dalle modalità mafiose. Alle sette assoluzioni già disposte dal gup a conclusione del processo di primo grado, i giudici d'appello hanno aggiunto quelle di Antonio Campisi e del commercialista catanzarese Giuseppe Ierace. Tredici le condanne emesse, con pene che vanno da otto anni a sei mesi di reclusione. L'inchiesta, scattata nel marzo 2013 e condotta dalla Dda di Catanzaro, ha fatto luce sul pressoché totale controllo da parte della cosca Mancuso di Limbadi di importanti strutture residenziali e turistiche lungo la costa vibonese. Tra le accuse contestate alle persone coinvolte nell'inchiesta anche il riciclaggio dei patrimoni illeciti attraverso un sofisticato sistema fondato sul rientro di capitali con lo sfruttamento dello "scudo fiscale".