A Barcellona c'è Fuoco sulla Ferrari F1

18 mag 16 E venne il giorno di Fuoco sulla Ferrari. Antonio, il pilota cosentino del Ferrari Driver Academy, si è accomodato per la prima volta nel seggiolino della nuovissima Ferrari F1 SF16-H questa mattina sul Circuit del Catalunya. Per lui tutto il lavoro della seconda giornata dei test della monoposto dopo che Vettel, nella giornata di ieri, ha portato a termine la prima sessione dei test. La prima guida della rossa, tra l'altro ha stabilito il miglior tempo nella seconda parte della giornata fermando il cornometro sul 1.23.220 con le gomme soft e l'auto in assetto qualifica. Per Antonio, questa mattina, 56 giri sulla fiammante vettura di Maranello, la SF16-H atualmente utilizzata in campionato, per mettere a punto mappature elettroniche, verifiche dell’ala posteriore e assetti. Per questo lavoro sono state usate coperture 'Medium'. Per lui, che in pista ritrova l'ex compagno di campionato e test l'olandese Max Verstappen fresco vincitore del GP di domenica, un tempo di 1.26.403 che lo piazza al settimo posto davanti a Massa. Verstappen, il primo nella graduatoria mattutina, ha fermato le lancette sul 1.23.267 (40 centesimi peggio di Vettel) , in assetto qualifica con gomme soft. Verso le 14:30 la vettura di Antonio ha calzato le gomme soft ed ha cominciato a macinare giri. Alle 15:40 76 i giri per Antonio che, lo ricordiamo, è alla sua seconda esperienza al volante della "rossa". Eseguì, infatti, i test post gara, la scorsa stagione, in Austria. Vicino ai 100 giri, 94 per l'esattezza, alle 16:30 Antonio prosegue provando ancora diverse soluzioni schedulate per oggi ma non in condizioni gara. Ora sta girando con il pieno di benzina e gomme Medium già consumate superando i 100 giri di prova. Siamo a quota 101 alle 16:50 con tempi intorno all'1.28. Alle 17:35 per Antonio test di qualifica con gomme medie e cronometro fermato sui 1.25.217, sua miglior prestazione finora. La macchina è ormai stanca dopo 114 giri e probabilmente non ci sarà tempo per fare di più. All'ultimo giro, nell'ultimo minuto dei test, con le soft Antonio scocca un 1.24.720 che lo porta al quinto posto. Suo miglior tempo della giornata. Good Job Antonio. Sulle spalle una pesantissima giornata di test con 118 giri effetuati, quasi due volte il Gran Premio di Spagna. Una gran lavoro per lo sviluppo della rossa. Con questo si chiude la due giorni di collaudi e per Antonio una esperienza importante. Oltre il sogno nel cassetto. A 19 anni guidare una Ferrari F1, poi per ben due volte. Un bravo al giovane cariatese che gi domani sarà concentrato sul prossimo Gran premio del GP3 in Austria. Dal 1 al 3 luglio a Spielberg. Dai Antonio. Go Fuoco Go!

--- Fuoco sulla Ferrari SF16-H F1 (VIDEO SERVIZIO RAI3)

"Oggi abbiamo fatto un buon lavoro, tanti giri, molti chilometri, è stata una giornata molto positiva" ha dichiarato Fuoco al termine dei test. "La cosa più complicata di una F1 rispetto alla GP3 che guido in campionato - ha poi aggiunto- è gestire le varie procedure, poi c’è il maggior carico che la rende più impegnativa, serve un po’ di allenamento. Oggi abbiamo lavorato sull’assetto, riprendendo un po’ il programma svolto da Sebastian per fare un comparativo. Abbiamo provato alcune novità, ma nulla di rilevante. Rispetto al test dell’anno scorso con la monoposto 2015 è difficile fare un paragone: quando girai in Austria le condizioni erano completamente differenti. Però la macchina di quest’anno mi sembra migliorata, funziona molto bene, abbiamo girato tanto e in generale fatto un buon lavoro con la squadra. Per questo ringrazio davvero la Scuderia e la Ferrari Driver Academy".

Fuoco in pista a Baecellona sulla SF16-H

Questa la graduatoria finale della seconda giornata: 1' Verstappen su Red Bull Racing con 1:23.267 (118 giri effettuati); 2' Vandoorne su McLaren con 1:24.006 (distacco dal primo +0.739 e 108 giri); 3' Wehrlein su Mercedes con 1:24.145 (distacco +0.878 e 132 giri); 4' Gutierrez su Haas F1 con 1:24.592 (distacco +1.325 e 104 giri); 5' Fuoco su Ferrari con 1:24.720 (distacco +1.453 e 118giri); 6' Kvyat su Toro Rosso con 1:24.737 (distacco +1.470 e 116 giri); 7' Celis jr su Force India con 1:25.016 (distacco +1.749 e 103 giri); 8' Magnussen su Renault con 1:25.133 (distacco +1.866 e 122 giri); 9' Massa su Williams con 1:27.167 (distacco +3.900 e 94 giri); 10' King su Manor F1 con 1:27.615 (distacco +4.348 e 91 giri).

Infine una riflessione va fatta. E' nota la lentezza decisionale della Ferrari sulle scelte dei piloti ma Antonio merita una chance in più. Con il decotto Raikkonen ed un Vettel in cerca di nuovi stimoli, un passo come quello della Red Bull che ha lanciato nella mischia il giovanissimo Verstappen ed ha colto subito un podio, andava fatto. A mangiarsi le mani non solo i fan di Antonio ma soprattuto l'ingegner Baldisserri, respnsabile dell'Academy Ferrari, che nell'inverno della scorsa stagione ebbe tutti e due i giovanotti, Verstappen e Fuoco, nei test pre campionato. Lui si che ha la vista lunga. Speriamo che dalle parti di Maranello non si scoprano soltanto i talenti ma si abbia anche il coraggio di metterli in pista.

I supporter di Antonio presenti al Mont Melò anche oggi