Duecento in piazza a Reggio a sostegno del Procuratore De Raho

25 lug 16 Circa duecento persone hanno partecipato a Reggio Calabria alla manifestazione 'Io sto con de Raho', svoltasi in piazza Italia, davanti la sede della Prefettura, su iniziativa di un gruppo di cittadini, a sostegno della Procura antimafia diretta da Federico Cafiero de Raho. Sono intervenuti numerosi cittadini che hanno sollecitato l'Amministrazione comunale, rappresentata in piazza dall'assessore alla Sicurezza, Giovanni Muraca, "ad essere più determinata nell'azione di pulizia interna" dopo l'arresto del dirigente Marcello Cammera nell'operazione 'a Mamma santissima'. "La città - ha detto il testimone di giustizia Tiberio Bentivoglio - non può essere ripulita soltanto dall'azione della Procura della Repubblica e delle forze dell'ordine, ma dai cittadini e non soltanto nel momento del voto ma con una costante azione di sorveglianza civile". Di "un ruolo piu' incisivo della politica per la rimozione dell'ipocrisia" ha parlato Stefano Morabito, ricercatore universitario, mentre Ivan Tripodi, del coordinamento regionale del Pci, ha invocato un "nuovo modo di organizzare i convegni e le manifestazioni antimafia, tenuto conto - ha detto - che in molte di queste occasioni era presente il senatore Antonio Caridi", per il quale é stato chiesto l'arresto nell'operazione "Mamma Santissima".

"La città si stringa attorno al procuratore Federico Cafiero De Raho e ai magistrati di Reggio Calabria che stanno svolgendo un ottimo lavoro sul piano della lotta e del contrasto alla criminalità organizzata". Lo dichiara, in una nota, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, commentando l'iniziativa organizzata da movimenti e associazioni dal titolo "Io sto con De Raho" in programma nel pomeriggio a piazza Italia. "Aderisco convintamente all'iniziativa - aggiunge Falcomatà - sottolineando l'assoluta necessità che a fianco all'eccellente lavoro portato avanti dalla magistratura reggina sia necessario un risveglio della coscienza civica e sociale da parte di tutta la Reggio onesta e laboriosa. La partecipazione è un dovere di tutti, soprattutto di fronte ad un'emergenza grave e stringente come quella della criminalità organizzata sul nostro territorio. Le ultime inchieste portate avanti dalla Procura hanno messo in evidenza come la 'ndrangheta abbia tentato in questi anni di infiltrarsi all'interno della pubblica amministrazione, accreditandosi attraverso ganci nella politica e nella burocrazia e mirando alla gestione diretta delle risorse. Di fronte a questi biechi tentativi di condizionamento c'è bisogno di una classe dirigente forte ed autorevole, che sappia respingere con forza gli interessi criminali della 'ndrangheta, promuovendo azioni sinergiche che vedano i cittadini come i primi protagonisti del riscatto sociale di questa terra". "Il nostro compito - dice ancora il sindaco di Reggio Calabria - è quello di rinforzare il sistema immunitario della pubblica amministrazione, con l'obiettivo di rigenerare gli anticorpi necessari a respingere, attraverso la trasparenza, la correttezza e la partecipazione civica, i tentativi di corruzione e le infiltrazioni criminali. Da questo punto di vista alcuni importanti passi in avanti sono già stati compiuti, a cominciare da alcuni storici correttivi nella gestione della macchina burocratica comunale che la città attendeva da anni. La direzione intrapresa è quella giusta. Ora dobbiamo continuare su questa strada. Ringrazio pertanto chi ha voluto con forza organizzare questa bella iniziativa. Reggio Calabria sta con Federico Cafiero de Raho, tutti i reggini onesti saranno la sua scorta civica".