Incendiata auto ad assessore Reggio, reazioni e commenti

27 giu 16 L'Arcivescovo metropolita di Reggio Calabria, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, in una nota, ha espresso "ferma condanna" nei confronti dell'assessore comunale ai Lavori pubblici, Angela Marcianò, rivolgendo a lei ed a tutta l'Amministrazione comunale "premurosa solidarietà e sincero incoraggiamento". "Episodi come questi - ha affermato mons. Morosini - devono interrogare la nostra coscienza e non devono passare inosservati. Soprattutto noi cristiani abbiamo il dovere di reagire al male, al crimine che attanaglia la nostra città e le impedisce di vivere con normalità e di crescere anche dal punto di vista economico". Proprio "per favorire una riflessione capillare sulla tematica della legalità e della giustizia", l'Arcivescovo di Reggio Calabria ha disposto che "durante tutte le feste patronali che si svolgeranno nei mesi estivi in tutte le parrocchie della Diocesi venga prevista una giornata di riflessione sul rapporto tra la Fede professata, anche nelle pratiche di Pietà Popolare, e la vita vissuta, troppo spesso macchiata da atti di criminalità che quotidianamente connotano la cronaca della nostra città". "C'è un drammatico divario da colmare - ha detto mons. Morosini - quello tra fede e vita. Deve essere chiaro che chi commette atti criminali, intimidatori e vessatori non si comporta da cristiano, non è un discepolo del Signore. Ci fa soffrire e ci interroga la coabitazione tra manifestazioni religiose e gesti criminali nei luoghi dove abitiamo. Nella vita del cristiano ci deve essere coerenza tra quanto si professa di credere e quanto realmente si realizza nella quotidianità".

"La mia solidarietà all'assessore ai Lavori Pubblici di Reggio Calabria, Angela Marcianò, per l'intimidazione di cui è stata vittima. Si tratta di un gesto gravissimo su cui bisogna fare chiarezza e che ci spinge a ribadire l'impegno dello Stato nei confronti degli amministratori che ogni giorno sono in prima linea nella battaglia contro le forze criminali". Lo sottolinea il viceministro dell'interno, Filippo Bubbico, a proposito delle minacce ricevute l'altro ieri notte dall'assessore ai lavori Pubblici di Reggio Calabria, Angela Marcianò. "C'è bisogno di un lavoro continuo di vigilanza, prevenzione e contrasto per fare in modo che episodi del genere non si verifichino più. Chi compie il proprio dovere sul territorio deve poterlo fare in piena sicurezza e deve essere sostenuto e aiutato ogni giorno. La presenza costante dello Stato e la mobilitazione delle comunità locali sono fondamentali affinché nessun amministratore sia lasciato solo nella battaglia per la legalità", conclude il viceministro.

Legambiente Reggio Calabria Città Metropolitana, in una nota a firma di Nicoletta Palladino, presidente del Circolo, Lidia Liotta, componente della segreteria, e Nuccio Barillà, dirigente nazionale, esprime la propria "incondizionata solidarietà all'assessore comunale Angela Marcianò in relazione al grave e vile atto intimidatorio subito, che quasi certamente è collegato a precisi provvedimenti derivati o derivabili dall'azione amministrativa da lei svolta". "In più occasioni - afferma Legambiente Città Metropolitana - abbiamo avuto modo di esprimere l'apprezzamento di Legambiente per il deciso cambio di passo e di scenario, rispetto al passato, che in questi mesi di responsabilità amministrativa l'assessore Marcianò sta tentando di imprimere, spesso in una condizione di sovraesposizione, di ostracismo e di oggettivo isolamento, ad un settore, quello dei lavori pubblici e delle grandi opere, tra i più decisivi per l'affermazione di nuove regole di corretta ed efficiente amministrazione, di trasparenza e di legalità. Tale azione dell'assessore Angela Marcianò, ispirata da valori e passione civile, al di là dei risultati finora raggiunti, indica, per sé e per tutti, la "barra dritta" come linea di condotta per la nuova navigazione amministrativa, unendo intransigenza e capacità di rottura, rispetto a incrostazioni e metodi profondamente consolidati, a costante, anche se a volte difficile, interlocuzione con le varie componenti interessate e facendosi trovare, come abbiamo più volte potuto direttamente verificare, sempre disponibile al confronto franco con associazioni e cittadini".

"All'indomani della 'Marcia nazionale degli amministratori sotto tiro', tenutasi a Polistena, all'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria, Angela Marcianò, è stata incendiata l'auto. Il Laboratorio Politico - Patto Civico - é detto in un comunicato - esprime sincera indignazione per quanto é accaduto. Riteniamo importante affiancare i nostri amministratori quando vengono colpiti nell'esercizio del loro incarico e nel chiedere loro di compiere scelte di campo nette a favore della legalità, offriamo loro il nostro sostegno perché non siano soli". "Come Laboratorio - prosegue la nota - continueremo ad operare perseverando nell'impegno politico che ci chiama ad essere buoni cittadini, protagonisti in un territorio in cui la presenza della criminalità ci mette giornalmente alla prova. Rinnoviamo quindi l'intenzione a fare la nostra parte, certi che sperimentando giornalmente i valori della partecipazione e della responsabilità potremo contribuire alla costruzione di una nuova terra di Calabria".

Il Circolo "Acli-Ludos Vecchia Miniera" esprime, in una nota, "piena ed incondizionata solidarietà" all'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria, Angela Marcianò, "per il vile atto intimidatorio subito che purtroppo ci ricorda, se mai ce ne fosse bisogno, quanto sia complicato svolgere il ruolo di amministratore locale all'insegna della trasparenza e della legalità. Esortiamo, altresì, l'assessore Marcianò a proseguire nel suo lavoro con il coraggio, la tenacia e l'encomiabile impegno che da sempre la contraddistinguono e che rappresentano i presupposti fondamentali per condurre la città di Reggio Calabria verso una meritata rinascita. Con Angela Marcianò andiamo avanti"!

"Come Federazione Verdi Calabria - é detto in un comunicato - ci uniamo, con forza e convinzione, esprimendo la nostra solidarietà, al coro di indignazione sollevatosi per il vile attentato intimidatorio subito dall'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria, Angela Marcianò, donna delle istituzioni tenace e battagliera che abbiamo conosciuto in occasione della presentazione di un progetto di solidarietà che ci vedeva tra i promotori". "Un gesto spregevole - aggiunge la Federazione Verdi Calabria - che ci preoccupa e indigna perché perpetrato nei confronti di una persona che si spende in maniera disinteressata nei confronti di istituzioni e cittadini. Siamo convinti che l'assessore continuerà a esercitare il proprio ruolo con impegno e determinazione dando un esempio concreto a tutti gli amministratori che quotidianamente lavorano nelle istituzioni per difendere, anche, il valore della legalità, delle regole e della democrazia. All'assessore Marcianò non possiamo che ribadire la vicinanza personale di tutta la Federazione dei Verdi Calabria, oltre a quella della Federazione cittadina dei Verdi di Reggio Calabria a nome del portavoce Vincenzo Giordano".

Il Circolo del Cinema "Cesare Zavattini" di Reggio Calabria, si afferma in un comunicato, "fa proprio l'appello di Legambiente al mondo associativo per un'azione comune a sostegno di tutti i segnali di cambiamento e di buona amministrazione rispetto alle dinamiche in atto, non lasciando che chi opera in questa direzione possa venire isolato". "Vogliamo così esprimere la nostra vicinanza e il nostro sostegno - si aggiunge nella nota del Circolo Zavattini - all'assessore Angela Marcianò in questo momento certamente difficile, riconoscendo in lei passione civile e valori che ci accomunano, una sincera capacità di ascolto e di confronto franco con associazioni e cittadini e quella volontà di rottura rispetto a metodi profondamente consolidati e di affermazione di nuove regole di efficienza e legalità, che auspicheremmo fossero la direzione unanimemente e convintamente intrapresa nell'amministrazione della nostra città".

"Ho avuto modo, senza rivendicare primogeniture, nell'ambito delle mie funzioni istituzionali di presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria e di presidente della Commissione speciale di Vigilanza del Consiglio regionale, di assumere iniziative legalitarie, denunciando, come l'avvocatessa Angela Marciano' assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria, non solo i fatti, ma i responsabili degli stessi sul versante della manutenzione stradale, della canalizzazione delle fibre ottiche, lavori di somma urgenza e ditte prescelte". Lo afferma in una dichiarazione l'avvocato ed ex consigliere regionale Aurelio Chizzoniti in relazione all'attentato subito dall'assessore comunale di Reggio Calabria Angela Marcianò. "Alla Procura della Repubblica - aggiunge Chizzoniti - ho chiaramente evidenziato quanto è sotto gli occhi di tutti, ma, paradossalmente, un tecnico particolarmente compromesso ha fatto carriera. Ha quindi ragione da vendere l'assessore Marcianò ad esprimere legittima quanto condivisibile costernazione e stupore".

"Ci sentiamo in dovere di esprimere tutta la nostra piena solidarietà alla professoressa Angela Marcianò, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria, per il vile atto intimidatorio subito". Lo afferma, in un comunicato, l'associazione studentesca universitaria "New Deal". "Per noi studenti universitari che abbiamo deciso di rimanere a studiare nella nostra terra per distruggere queste logiche - aggiunge l'associazione - questo atto è l'ennesima dimostrazione di quanto le figure professionali come quella della professoressa Marcianò siano fondamentali per sconfiggere il cancro che ci affligge. Siamo certi che non sarà un gesto così insignificante a fermare il grande operato svolto dall'assessore comunale e a fermare noi che continueremo a combattere questo sistema con la cultura e l'informazione e ci muoveremo sempre insieme compatti, senza alcun colore politico, in prima linea e con un solo obiettivo, per dire no a questi gesti, no a queste logiche e no alla 'ndrangheta".