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    Alta tensione a Reggio Calabria, bruciata auto assessore Marcianò

     

    Alta tensione a Reggio Calabria, bruciata auto assessore Marcianò

    26 giu 16 Persone non identificate hanno incendiato, nella notte a Reggio Calabria, l'auto del marito dell'assessore comunale ai Lavori pubblici Angela Marcianò. L'auto era parcheggiata a pochi metri dall'abitazione della coppia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale che hanno operato per spegnere le fiamme. Indagini per fare luce sull'episodio sono state avviate dalla Polizia di Stato. "Ciò che è accaduto - ha detto l'assessore Marcianò - non ci fermerà. Sono molto scossa ma affronterò questo momento con calma e determinazione, insieme al sindaco Falcomatà, agli Assessori della Giunta ed al Prefetto di Reggio Calabria che ringrazio per l'immediata solidarietà che mi hanno espresso. Non faremo un passo indietro".

    Assessori: Non ci fermiamo. "Piena ed incondizionata solidarietà all'Assessore Angela Marcianò. L'incendio alla sua automobile è l'ennesimo attentato intimidatorio subito dall'Amministrazione. Dopo gli incendi e le devastazioni alle strutture sportive, le lettere minatorie al Sindaco, questa notte è accaduto l'ennesimo gravissimo episodio di violenza ai danni della città". E' quanto affermano, in una dichiarazione congiuta, gli assessori della Giunta municipale di Reggio Calabria, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, dopo l'attentato intimidatorio subito nella notte dall'assessore ai Lavori pubblici Angela Marcianò. "Se qualcuno pensa di fermare il vento di rinnovamento inaugurato dal sindaco e dall'intera Giunta municipale - proseguono i componenti dell'esecutivo - ha certamente sbagliato strada. Reggio Calabria è una città di gente onesta e laboriosa. Non accettiamo di rimanere ostaggio di una minoranza criminale che attraverso atti violenti e di prepotenza, come quello subito stanotte da Angela, tenta di condizionare il grande lavoro che stiamo portando avanti con l'obiettivo di far rinascere questa città. Non faremo un passo indietro. Non si può fermare il vento con le mani".

    Domani in Comitato Ordine e sicurezza. L'assessore comunale ai Lavori pubblici di Reggio Calabria Angela Marcianò, alla quale ignoti la notte scorsa hanno incendiato l'auto, sarà audita domani in occasione della riunione già convocata del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Ne dà notizia la Prefettura di Reggio Calabria con un comunicato.

    Sindaco Falcomata: atto gravissimo. "Gravissimo l'attentato subito stanotte dall'assessore ai Lavori Pubblici Angela Marcianò, alla quale è stata data alle fiamme l'auto. Se qualcuno ha in mente di intimidirci ha sbagliato sicuramente i suoi conti". E' quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà dopo l'incendio dell'auto della componente del suo esecutivo. "L'azione di rinnovamento e di contrasto alla criminalità organizzata inaugurata dal governo cittadino - prosegue Falcomatà - non indietreggerà di un millimetro. Piena ed incondizionata solidarietà e vicinanza all'assessore Angela Marcianò da parte mia e da tutta l'Amministrazione comunale"

    Oliverio: Un atto che indigna. "Sono profondamente indignato per l'ignobile intimidazione subita da Angela Marcianò, assessore ai Lavori Pubblici di Reggio Calabria, a cui vigliacchi criminali senza volto e senza identità hanno incendiato l'automobile di proprietà del marito". E' quanto afferma, in una nota, il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. "Sono certo - prosegue Oliverio - che atti come questi, anziché indebolire rafforzino ulteriormente il desiderio e la caparbietà di affermare le buone prassi che amministratori onesti, sempre più numerosi e decisi, stanno cercando di portare avanti in Calabria con enormi sacrifici e coraggio. Aumenta ogni giorno di più, infatti, la mobilitazione dei cittadini che, sempre più numerosi, reagiscono attivamente contro ogni tentativo di minaccia e intimidazione nei confronti di quanti, sindaci ed amministratori, intendono affermare con crescente coraggio, passione e dedizione, esempi di trasparenza e di rispetto della legalità nella nostra terra. Lo dimostrano le numerose adesioni di cittadini ed amministratori alla recente 'Marcia degli Amministratori sotto tiro', promossa da don Ciotti e da Avviso Pubblico a Polistena nei giorni scorsi". "Nel condannare con fermezza episodi come questi -conclude Oliverio - auspico che i responsabili di questo ennesimo atto intimidatorio vengano al più presto individuati ed assicurati alla giustizia ed esprimo ad Angela e alla sua famiglia completa vicinanza, stima ed affetto. Non ho alcun dubbio che da questo vile ed esecrabile episodio ella saprà trarre nuova spinta, coraggio e forza per continuare ad affermare, senza esitazione alcuna, esempi di amministrazione onesta e trasparente".

    Irto: ferma condanna. "Piena solidarietà all'assessore comunale ai Lavori pubblici di Reggio Calabria, Angela Marciano'. Condanniamo con fermezza il gravissimo atto intimidatorio commesso ai danni di un'amministratrice pubblica impegnata in settore assai esposto e delicato". E' quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto in una nota diffusa dal suo portavoce. "L'avvocato Marciano' - prosegue Irto - ha posto il principio di legalità al centro della propria azione, mettendo al servizio della giunta del sindaco Falcomatà l'esperienza e i valori che la contraddistinguono sul piano di umano e istituzionale. Ad Angela e alla sua famiglia, personalmente e a nome dell'intero Consiglio regionale, esprimo sentimenti di vicinanza e stima"

    Reazioni:

    "L'atto intimidatorio perpetrato nei confronti dell'assessore Angela Marcianò, rappresenta l'ennesimo tentativo di fermare l'azione di rinnovamento delle Istituzioni calabresi che però, siamo sicuri, proseguirà a tutti i livelli più forte di prima". E' quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco D'Agostino. "Di questa azione, che non può prescindere da una politica trasparente anche e soprattutto nella complessa e delicata gestione dei lavori pubblici - prosegue - l'assessore Angela Marcianò non ha fatto mai mistero, veicolando alto la bandiera della legalità. Siamo convinti che la sua fermezza e la sua competenza saranno i cardini di sempre di un impegno diretto a recuperare, anche attraverso una gestione corretta della 'res pubblica', il rapporto con i cittadini e la fiducia nelle Istituzioni".

    "L'atto intimidatorio che ha coinvolto l'assessore comunale Angela Marcianò - sostiene il consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia, esprimendo solidarietà e vicinanza - rappresenta l'ennesimo evento che non può non scuotere le coscienze di tutti noi in quanto va a colpire uno dei fulcri dell'apparato amministrativo, nonché il cuore propulsivo di un'azione che ha nella trasparenza e nella correttezza i suoi tratti distintivi. Aspetti sui quali - sostiene Battaglia- l'assessore Marcianò ha sempre puntato fin dall'inizio del suo mandato e siamo sicuri, conoscendo la sua determinazione, che questa strada e questi valori continueranno ad essere al centro del suo impegno politico".

    "A nome mio personale e di tutte le aziende associate ad Ance Reggio Calabria, esprimo solidarieta' e vicinanza all'assessore comunale ai Lavori pubblici, Angela Marciano'". Lo dichiara il presidente dell'Associazione costruttori edili di Reggio Calabria, Francesco Siclari. "Siamo al fianco dell'assessore e della giunta Falcomatà - prosegue - nel percorso di legalita' intrapreso per garantire i diritti di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Invitiamo l'avvocato Marciano' ad andare avanti con slancio e determinazione nel lavoro avviato. Condanniamo con fermezza questo grave atto intimidatorio per il quale manifestiamo preoccupazione e sdegno".

    La vicinanza che esprimo all'assessore Angela Marcianò, in quello che è un giorno tristissimo per Reggio - afferma il consigliere comunale Demetrio Martino - è sentitissima. L'assessore, chiamata da Falcomatà a guidare uno dei settori più sensibili dell'amministrazione comunale, in questo anno e mezzo ha dimostrato estrema competenza, impegnandosi sempre e solo in difesa della legalità. I lavori pubblici sono, purtroppo, storicamente uno dei settori che più attraggono gli interessi della criminalità organizzata. L'assessore Marcianò e tutta l'amministrazione di centrosinistra stanno evidentemente rappresentando un argine per certi nefasti appetiti. L'azione del Comune di Reggio ha una direzione precisa e nessuno di noi si farà intimorire. Atti come il Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento del comitato per l'attuazione di politiche antimafia e di promozione dei valori della legalità e della sicurezza, l'adozione del Codice etico per la buona politica e della 'White List' per la realizzazione di lavori pubblici nei cimiteri cittadini, parlano chiaro. Domani è lunedì e, come sempre, saremo tutti a lavoro per il bene di Reggio. "Insieme al Gruppo 'La Sinistra' in Consiglio regionale, mi unisco al coro unanime di solidarietà e vicinanza espresso per l'assessore ai Lavori pubblici Angela Marcianò". Così Giovanni Nucera consigliere regionale de La Sinistra. "Drammatica - prosegue Nucera - la continua escalation di fatti criminosi perpetrati ai danni dei nostri amministratori, secondo il report di Avviso Pubblico percentuali agghiaccianti di casi di intimidazione e minaccia nella sola Calabria, ma che non fermeranno il processo di rinnovamento sulla via della legalità. Le nostre Istituzioni civili e democratiche non si piegheranno a nessuna logica mafiosa e paramafiosa".

    "Pieno sostegno e vicinanza ad Angela Marcianò ed all'azione di trasparenza e legalità che insieme al Sindaco Giuseppe Falcomatà si sta conducendo per rispristinare la normalità a Reggio Calabria. Così il capogruppo del Pd al Comune di Reggio Antonino Castorina. "La nostra azione amministrativa e la nostra idea di politica - prosegue Castorina - sono e saranno in pieno contrasto a tutte le forme di criminalità organizzata e proseguiranno in modo ancora più limpido ed incisivo nel cammino che abbiamo intrapreso".

    "L'Amministrazione Comunale di Cinquefrondi - afferma il sindaco Michele Conia - esprime massima vicinanza e solidarietà all'assessora Angela Marcianò. Un altro atto vile contro un amministratore che mira a destabilizzare le istituzioni e la serenità delle persone. Dobbiamo assolutamente fermare questi metodi criminali con atti concreti. Ad Angela vogliamo che arrivi un abbraccio fortissimo da tutta la comunità di Cinquefrondi e che non pensi per un solo attimo di essere sola".

    Il segretario del Partito democratico calabrese, Ernesto Magorno, esprime, in un comunicato "la propria solidarietà e la vicinanza del Partito regionale all'assessore comunale ai Lavori Pubblici di Reggio Calabria, Angela Marcianò, la cui auto è stata incendiata la notte scorsa.'Un atto spregevole - dice Magorno - che arriva a poche ore dalla grande manifestazione di Polistena degli amministratori minacciati, allungandone pericolosamente l'elenco. Ancora una volta la prepotenza criminale tenta di frenare la forza innovatrice delle amministrazioni come quella di Reggio che fanno di legalità, trasparenza e rispetto delle regole le linee guida del governo nella quotidianità, con il linguaggio diretto dell'intimidazione a pezzi importanti di questo progetto. Istituzioni, politica e collettività devono stringersi con impegno e responsabilità attorno all'assessore Marciano e a tutti quelli amministratori che con coraggio hanno raccolto la sfida quotidiana del cambiamento nell'interesse supremo delle proprie comunità".

    "Incendiare l'auto è diventato, al giorno d'oggi - sostiene il senatore di Fi-Gal, Antonio Caridi - uno dei gesti più eclatanti attraverso cui la criminalità organizzata pensa di intimidire la gente onesta.Il coraggio e la determinazione rappresentano gli elementi attraverso cui la parte sana della città deve estirpare la mala erba. Nonostante la gravità dell'accaduto, non ci sarà il minimo passo indietro nella lotta alla criminalità organizzata. All'assessore Angela Marcianò va tutta la mia solidarietà e vicinanza, certo dell'assenza di una battuta d'arresto".

    "Esprimiamo forte sdegno e ferma condanna per il vile attentato nei confronti dell'assessore comunale ai Lavori pubblici, Angela Marcianò. Si tratta di un episodio gravissimo e inquietante indirizzato contro un esponente del governo cittadino la cui responsabilità amministrativa investe un settore chiave ed estremamente importante per lo sviluppo e l'economia della città". E' quanto afferma il presidente di Confindustria Reggio, Andrea Cuzzocrea. "Solo qualche giorno fa - prosegue Cuzzocrea - la provincia di Reggio si è resa protagonista di una grande e partecipata manifestazione a sostegno degli amministratori vittime di intimidazioni. Segno evidente che questa terra non intende piegarsi alla violenza e alla prevaricazione della criminalità organizzata. Tutto ciò, però, evidentemente ancora non basta come dimostra, purtroppo, questo nuovo caso".

    "Condanno con fermezza il grave atto intimidatorio della scorsa notte, esprimo la mia solidarietà personale e istituzionale ad Angela Marcianò e le rinnovo la mia personale amicizia. Quanto è accaduto e' un fatto che indigna ed è fonte di preoccupazione". A dichiararlo è il presidente della Provincia di Reggio, Giuseppe Raffa."L'avvocato Marciano' - prosegue Raffa - ha messo a disposizione della collettività il bagaglio di competenza, esperienza e professionalità acquisito nel corso della sua carriera forense e accademica, demarcando il suo impegno nel campo della legalità e della lotta a ogni zona d'ombra nella pubblica amministrazione. La esorto ad andare avanti nella consapevolezza che la sua passione civile rappresenti una grande risorsa per la nostra comunità".

    "A nome mio personale e di tutti i costruttori edili calabresi, esprimo la più sentita vicinanza e la solidarietà all'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Angela Marcianò, per l'inaccettabile atto intimidatorio avvenuto la scorsa notte e che ci ha profondamente scossi". Lo afferma il presidente di Ance Calabria, Francesco Berna. "Auspico - aggiunge - un rapido accertamento delle responsabilità da parte degli inquirenti e che quanti si sono resi protagonisti di questo grave gesto vengano individuati e perseguiti. Nel condannare questo nuovo atto di barbarie, sono certo che l'assessore Marcianò non indietreggerà di un millimetro rispetto all'impegno che la sta caratterizzando sul fronte della legalità".

    Il Movimento Politico Azione Nazionale, esprime "la massima solidarietà all'assessore Angela Marcianò per il vile atto intimidatorio avvenuto ai suoi danni la notte scorsa. Siamo certi - è detto in un comunicato - che quanto accaduto non fermerà la sua azione politica diretta a garantire trasparenza e legalità negli apparati tecnico-burocratici dell'amministrazione, purtroppo svilita in un clima di forzato isolamento a parte del sindaco e dall'intero Consiglio Comunale. Il settore Lavori Pubblici rappresenta quel coacervo di interessi rispetto ai quali la nostra forza politica da sempre sostiene e condivide l'assunto dell'assessore Marcianò, affermando con certezza che dal Commissariamento ad oggi nessun passo si sia fatto per risolvere questo annoso problema".

    "Continuano le intimidazioni - sostiene il deputato del Pd Sebastiano Barbanti - ai danni delle istituzioni calabresi che si distinguono per la lotta alla criminalità. Ormai senza freni l'opera arrogante ed aggressiva della malavita organizzata che colpisce chi si distingue nella lotta contro chi toglie il futuro alla nostra regione ed ai nostri figli. Piena solidarietà all'assessore Angela Marcianò per il vile atto intimidatorio subito. La invito a non scoraggiarsi ed a continuare la sua opera all'interno della Giunta reggina poiché questi atti scellerati sono il segnale che si sta operando nel giusto e per il bene dei cittadini.

    Il Coordinamento Riferimenti esprime solidarietà e vicinanza ad Angela Marcianò per la vile intimidazione subita,invitandola ad andare avanti sulla strada intrapresa. Questa reazione è la prova che sta operando bene. La vigliaccheria,da sempre caratteristica dei criminali deve essere un incentivo all'azione per chi la subisce...mai una resa".

    "Reggio si è svegliata ancora una volta con l'odore di bruciato nelle narici. Ad andare in fiamme è stata l'auto dell'assessore comunale ai Lavori Pubblici, Angela Marcianò, e se le indagini confermeranno la probabile natura dolosa del gesto non potremo far altro che constatare, ancora una volta, come le intimidazioni continuano ad essere il mezzo di chi, vigliaccamente, tenta di condizionare i rappresentanti delle istituzioni per servire oscuri interessi di malaffare e di mafia". E' quanto si afferma in una nota di Libera Reggio. "Siamo certi - è scritto nella nota - che l'assessore Marcianò proseguirà con ancora maggiore determinazione nel difficile compito di coniugare efficacia, trasparenza e legalità in uno dei settori, i lavori pubblici, su cui sono puntati da sempre gli occhi e gli appetiti economici dei clan, ancor di più in una fase così delicata per la programmazione degli ingenti investimenti previsti in particolare dal 'Decreto Reggio', dal Patto per la città metropolitana e dal Pon Metro".

    "Esprimo solidarietà all' Assessore Comunale ai Lavori Pubblici Angela Marcianò per il gravissimo atto di intimidazione subito. Al di là delle posizioni politiche, c'è da riconoscere che Marcianò, da assessore esterno nel Comune di Reggio, sta svolgendo il suo difficile lavoro con impegno, nel solco della trasparenza e della legalità". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolò. "Le continue azioni intimidatorie contro esponenti delle istituzioni - sostiene ancora Nicolò - chiamano in causa il Governo, che dovrebbe intervenire con determinazione rafforzando gli organici delle Forze dell'Ordine e della Magistratura garantendo l'ordine pubblico, attraverso il miglioramento dell'attività di prevenzione e repressione, in una realtà difficile come quella reggina che necessita di maggiore attenzione. Per tanto, auspico, che da simili atti le forze politiche trovino quelle ragioni unitarie e profonde per salvaguardare la democrazia e i suoi rappresentanti".

    "Quanto questa notte è accaduto all'auto dell'assessore ai Lavori Pubblici Angela Marcianó è davvero sconcertante". E' quanto si afferma in un comunicato del Movimento Oltre. "All'assessore Marciano' va la nostra incondizionata solidarietà, ma soprattutto - prosegue la nota - la totale nostra disponibilità a continuare in un percorso intrapreso al suo fianco, con la presenza e il duro lavoro del Consigliere Giuseppe Sera, Presidente della Prima Commissione Assetto del territorio, il quale fin dall'inizio del suo percorso consiliare ha inteso intraprendere insieme all'assessore ed all'amministrazione tutta la strada della legalità e della trasparenza. La nostra azione sarà sempre di contrasto alla criminalità organizzata e sempre al fianco dei tanti che vogliono il bene della nostra città".

    "Esprimo la mia solidarietà all'assessore comunale ai Lavori pubblici di Reggio Calabria Angela Marcianò. Si tratta dell'ennesimo vile atto intimidatorio contro l'amministrazione guidata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà". Così Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd. "Questi atti di violenza e di intimidazione - aggiunge Caputo - non fermeranno un amministrazione che sta lavorando nel segno della trasparenza, del rinnovamento e soprattutto della legalità. Spero che gli autori di tali crimini siano quanto prima assicurati alla giustizia e sia ripristinata l'agibilità democratica del territorio".

    "Solidarietà, vicinanza e supporto incondizionato all'opera dell'assessore Marcianó, vittima di un gesto vile e riprovevole. Le azioni guidate dal sindaco Falcomatà e da tutta la sua squadra di lavoro - afferma il consigliere regionale Giuseppe Neri - sono incentrate innanzitutto sulla trasparenza e sulla legalità. Attaccare l'avvocato Marcianó significa voler colpire la Calabria onesta e prodiga verso il bene comune. Il mio supporto, umano prima che politico, si traduce in una spinta propulsiva affinché i meschini e ignobili attuatori di determinate azioni capiscano che Angela non è sola e mai riusciranno a ledere ed intaccare un percorso virtuoso messo in atto. Sdegno e rabbia ora, operatività e determinazione da sempre per contrastare ogni forma di criminalità e illegalità. Sempre al fianco di chi muove passi verso una Calabria migliore, perché la nostra terra onesta e sana, possa sconfiggere ogni macchia oscura".

    "Solidarietà all'assessore Angela Marcianò, vittima di una grave intimidazione che desta in noi forte preoccupazione". Lo dichiara Maria Grazia Laganà, vedova del vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Fortugno, ed ex parlamentare della Repubblica."È uno stillicidio - prosegue - continuo e quotidiano di minacce e attentati ai danni degli amministratori locali. Un'escalation che sembra non avere fine nel Mezzogiorno e soprattutto in Calabria, e che appena qualche giorno fa è stata al centro della partecipata Marcia degli amministratori sotto tiro, organizzata da Avviso Pubblico a Polistena. Il caso di Reggio Calabria desta particolare allarme, anche in considerazione del ruolo assai delicato ricoperto da Angela Marcianò".

    "Il Comitato di sezione del Cngei, associazione di scout laica e pluralista, di Reggio, a nome di tutta la sezione, esprime solidarietà ad Angela Marcianò per la vile intimidazione subita nella notte". E' quanto si afferma in un comunicato. "Il Cngei da più di 100 anni si occupa dell'educazione dei giovani, con l'unico scopo di farli diventare buoni cittadini. In tal senso è da sempre al fianco di chiunque difenda la legalità ed oggi si stringe al fianco di Marcianò, esortandola a non piegarsi davanti allo squallido gesto subìto".

    "Voglio esprimere la mia solidarietà e quella della Commissione parlamentare Antimafia all'Assessore Angela Marcianò. Sono certa che, come lei stessa ha già affermato, la gravissima intimidazione di questa notte non fermerà il suo lavoro e il suo impegno per la legalità nel Comune di Reggio Calabria". Così la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, Pd, dopo che è stata incendiata, nella notte a Reggio Calabria, l'auto del marito dell'assessore comunale ai Lavori pubblici di Reggio Calabria Angela Marcianò. "Venerdì scorso a Polistena in tanti abbiamo risposto all'appello di Avviso Pubblico in difesa degli amministratori locali minacciati ed è urgente dare risposte concrete e garantire sicurezza a chi lavora negli Enti Locali, la frontiera più esposta agli appetiti della criminalità organizzata", ha concluso Bindi.

    "L'attentato intimidatorio ai danni dell'assessore Angela Marcianò all'indomani della marcia degli amministratori sotto tiro è un atto grave che dà la misura di quanto sia alta e difficile la sfida contro i poteri criminali in Calabria". A sottolinearlo è la deputata Pd Vincenza Bruno Bossio, componente della Commissione parlamentare Antimafia. "Oggi - spiega - è il giorno della solidarietà per Angela e per tutta l'amministrazione di Reggio Calabria guidata da Giuseppe Falcomatà che non sono soli contro questa ennesima sfida della criminalità. Ma oggi è anche il giorno della gioia per l'arresto di uno dei boss della 'ndrangheta più pericolosi e più ricercati, Ernesto Fazzalari, segnale evidente che la guerra contro la criminalità organizzata le forze dello Stato la stanno vincendo". "L'azione congiunta svolta in questi anni dalle forze dell'ordine e della magistratura e dalle istituzioni locali, regionali e nazionali, sta portando buoni frutti. Facciamo in modo che essi crescano ancora e possano farci risvegliare in una Calabria finalmente liberata dalla 'ndrangheta", conclude la parlamentare.

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