Cassazione annulla condanna ad imprenditore Trichilo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cassazione annulla condanna ad imprenditore Trichilo

17 giu 16 La prima Sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la condanna di Giuseppe Trichilo, di 42 anni, di Lamezia Terme, titolare di alcune aziende del settore metallurgico, disponendone di fatto l'assoluzione. Trichilo, sia in primo che in secondo grado, era stato condannato a due anni e due mesi di reclusione per illecita concorrenza e minaccia aggravata dalla mafiosità. Nei confronti di Trichilo era stata anche eseguita un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Reggio Calabria. Contro la condanna di Trichilo avevano presentato ricorso in Cassazione, chiedendone l'accoglimento, i difensori dell'imprenditore, gli avvocati Francesco Gambardella e Carlo Federico Grosso. Il Procuratore generale della Cassazione aveva chiesto il rigetto del ricorso difensivo e la conferma della sentenza d'appello. "La Corte di Cassazione, assolvendo Giuseppe Trichilo, uno dei più grossi imprenditori del sud Italia - hanno detto gli avvocati Gambardella e Grosso - ha posto fine ad una vicenda che aveva completamente alterato gli equilibri e l'immagine di un'azienda storica".