Coldiretti: Grande risultato intesa con Airc per arance calabresi - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Coldiretti: Grande risultato intesa con Airc per arance calabresi

25 gen 16 "E' un grande risultato che premia la qualità calabrese, l'eccellenza delle arance della Piana di Gioia Tauro, l'imprenditoria calabrese e le imprese calabresi". Lo ha detto il Presidente della Coldiretti della Calabria, Pietro Molinaro, nel corso di una conferenza stampa circa l'intesa con l'Airc per le "arance della legalità". All'incontro, svoltosi a Palazzo Campanella, hanno partecipato il Presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto; Rosella Pellegrini, Presidente dell'Airc Calabria, e Maurizio Marangon, responsabile del Fai (Firmato agricoltori italiani). La presenza calabrese all'iniziativa benefica dell'Airc è più che raddoppiata negli ultimi due anni. "La Calabria diventa così un'importante partner di una iniziativa nazionale - ha detto Rosella Pellegrini dell'Airc Calabria - Arance che in passato erano macchiate dall'onta di Rosarno per lo sfruttamento dei lavoratori ed il grave fenomeno del caporalato. Da qualche anno non è più così. Come Airc abbiamo ricevuto da Coldiretti la sicurezza di avere a che fare con produttori e aziende in regola, sia sotto il profilo della sicurezza alimentare che sotto il profilo del corretto utilizzo dei lavoratori". Grande merito all'iniziativa è stato espresso dal Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto "per un'attività di alto valore sociale - ha detto - che contribuirà a lanciare un'immagine diversa della Calabria, spendibile sul piano nazionale, perché dimostra che la nostra regione è in grado di presentarsi sul mercato con prodotti di qualità. E' un risultato che stiamo cercando di perseguire con impegno, anche attraverso le occasioni delle risorse europee per legare qualità e innovazione delle nostre imprese, e unire sempre di più il 'cosa mangiamo' con la ricerca". Il presidente Irto ha anche assicurato l'impegno del Consiglio regionale "come luogo di confronto per cambiare le logiche che hanno caratterizzato finora la Calabria ed investire su un'immagine diversa della nostra regione".