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    Incendiata l'auto dell'assessore regionale Roccisano

     

    Incendiata l'auto dell'assessore regionale Roccisano

    21 feb 16 In fiamme nella notte a Siderno l'auto intestata all'assessore al Lavoro, della Regione Calabria, Federica Roccisano. Sull'episodio indagano i carabinieri del gruppo di Locri che non escludono alcuna pista, anche se l'ipotesi privilegiata sembrerebbe quella dell'atto di natura dolosa. La vettura, una Opel Mokka, intestata all'assessore ma in uso al marito, era parcheggiata davanti all'abitazione dell'assessore regionale a Siderno. Federica Roccisano, 34 anni, ricercatrice universitaria in materia di politica economica, fa parte della giunta regionale tecnica guidata da Mario Oliverio che è in carica dal luglio scorso. Roccisano oltre a quella del Lavoro ha anche le deleghe alla Scuola, Welfare e Politiche giovanili. E' dirigente del Pd. "Purtroppo è doloso ce lo hanno confermato i vigili del fuoco stanotte dopo avere trovato sul luogo dell'incendio dell'auto, tracce di liquido infiammabile". E' amareggiata, e si sente, l'assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano dopo l'incendio di natura dolosa della sua auto avvenuto nella notte a Siderno nei pressi della propria abitazione. "Al di là della paura e dello sdegno - aggiunge l'assessore - queste cose brutte, davvero brutte, non ci fermeranno. Domani, come tutti i lunedì, sarò al lavoro. Per quanto mi riguarda mantengo tutti gli impegni presi. La Calabria positiva è più numerosa e più forte. In queste prime ore - ha detto ancora Roccisano ho ricevuto tanto affetto e vicinanza. Bisogna andare avanti ed è quello che farò".

    Reazioni e commenti:

    "Sincera solidarietà e vicinanza a Federica Roccisano". Ad esprimerla è Giuliano Poletti, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, a seguito dell'intimidazione subita la notte scorsa dall'assessore al lavoro della Regione Calabria. "Federica Roccisano - sottolinea Poletti - sta portando avanti un lavoro difficile con impegno e responsabilità e sono certo che continuerà a farlo per il bene della sua terra. Noi siamo al suo fianco -conclude il Ministro- e la sosterremo perché le ragioni dello sviluppo e della legalità possano vincere sul ricatto e la paura"

    "Si tratta di un gesto vile che lascia sgomenti e ripropone, ancora una volta, la necessità di affrontare in maniera determinata una vera e propria emergenza, quella relativa alla sicurezza di amministratori. Ma anche di imprenditori, giornalisti, professionisti che svolgendo in maniera onesta ed efficace il proprio lavoro quotidianamente contribuiscono in maniera concreta, in tutti i settori, a costruire un percorso di cambiamento e rinnovamento che infastidisce quanti preferiscono mantenere una Calabria soggiogata alla paura e all'arretratezza". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il segretario regionale del Pd calabrese e deputato, Ernesto Magorno, dopo l'incendio, nella notte a Siderno, dell'auto dell'assessore regionale Federica Roccisano. Magorno esprime "solidarietà e vicinanza" all'assessore Roccisano che, aggiunge, "rientra nella schiera di quegli amministratori attivi e appassionati che operano nella direzione dello sviluppo sociale e culturale della nostra regione, all'insegna della legalità e della trasparenza. In attesa che siano chiarite, dalle autorità preposte, le cause del grave attentato della scorsa notte non posso che rinnovare il mio invito a Federica Roccisano a proseguire con coraggio e immutato entusiasmo nel suo percorso politico e nel suo impegno civile, ribadendogli il pieno e caloroso sostegno di tutto il Pd calabrese"

    "Quanto accaduto ai danni dell' assessore Federica Roccisano è solo l'ennesima dimostrazione di una vera e propria escalation di intimidazioni in Calabria e segnatamente nella Ionica Reggina": lo afferma Enza Bruno Bossio, esponente Pd e componente della commissione antimafia. "In attesa che gli organi inquirenti facciano piena luce su esecutori, mandanti e movente, non possiamo non pensare - aggiunge l'esponente dem - che il carattere intimidatorio dell'atto subito sia da ricondurre all'intensa ed efficace azione politico - amministrativa di Federica. Federica in pochi mesi ha dimostrato di sapere affrontare con competenza e coraggio i vasti problemi delle deleghe che le sono state assegnate dal Presidente Oliverio. Con grande dinamismo e determinazione è anche riuscita a non fare mancare la presenza e la voce dell'istituzione regionale in ogni angolo della Calabria. Per questo - propone la deputata Pd - oggi la invito ad andare avanti ed esprimo tutta la mia affettuosa vicinanza e solidarietà a lei ed alla sua famiglia. Per quanto ci riguarda, nella prossima visita della Commissione Antimafia in Calabria che la presidente Rosy Bindi mi ha comunicato di avere già calendarizzato proprio in Provincia di Reggio e nella Locride, siamo impegnati a promuovere una vasta mobilitazione di tutte le istituzioni (magistratura, forze dell'ordine, enti locali, ecc.) per respingere - conclude Enza Bruno Bossio - quella che ormai si presenta come una vera e propria offensiva delle organizzazioni criminali"

    "Esprimo sdegno e condanna per il vile atto intimidatorio che ha colpito questa notte l'assessore regionale Federica Roccisano. È un atto gravissimo. La Calabria e la Locride subiscono angherie e violenza da parte di una minoranza mafiosa che attenta, sempre più frequentemente, alle istituzioni, agli amministratori, agli imprenditori onesti". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. "Come ho affermato in più circostanze in questi mesi - prosegue Oliverio - nessuno pensi di poter condizionare l'azione della Giunta regionale. La battaglia contro le consorterie criminali continuerà e sarà incessante. A nessuno è consentito di abbassare la guardia. La magistratura e le forze dell'ordine faranno presto chiarezza su questo e sugli altri gravi episodi. La solidarietà dei sindaci, degli amministratori locali e della stragrande parte dei calabresi dimostra che siamo di fronte ad una volontà popolare di cambiamento e di liberazione che nessuno potrà ostacolare". "Federica Roccisano - sostiene ancora Oliverio - sta lavorando con determinazione nell'esclusivo interesse della Calabria. Lo sta facendo con passione e competenza in forte sinergia con la Giunta regionale e con il suo presidente per realizzare opportunità di lavoro, servizi sociali qualificati, per affermare regole e legalità, per sconfiggere la pratica delle clientele e della discrezionalità. Federica continuerà il proprio lavoro con il sostegno ancora più forte della Giunta regionale e del suo presidente e di quello della stragrande maggioranza dei calabresi"

    "L'atto intimidatorio consumato ai danni dell'assessore regionale Federica Roccisano è un nuovo e inaccettabile attacco alle istituzioni della nostra regione". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. "In Calabria, da mesi - prosegue Irto - la criminalità sta tentando di esercitare una pesante strategia di minaccia e condizionamento del mondo politico e amministrativo, mediante un susseguirsi di episodi che minano la serenità di chi è chiamato a governare la cosa pubblica. Nel caso dell'assessore Roccisano si è tornati ad alzare il tiro, colpendo una componente della giunta regionale che vive in un territorio in cui da mesi si ripetono gli attacchi a sindaci, amministratori locali, società pubbliche e private". "È indispensabile - sostiene ancora il presidente Irto - dunque una ferma risposta dello Stato, innanzitutto facendo piena luce su questo inquietante avvertimento. A Federica Roccisano e alla sua famiglia esprimo la mia vicinanza personale e la solidarietà di tutto il Consiglio regionale".

    "Sconvolta, apprendo del grave atto intimidatorio ai danni della giovane assessore regionale Federica Roccisano. A lei va la mia più forte e decisa solidarietà, insieme all'invito ad andare avanti: noi saremo ancora di più vicini a lei". Lo afferma, in una nota, la parlamentare Stefania Covello, responsabile nazionale Mezzogiorno e fondi europei del Pd. "Quello che sta accadendo in Calabria - prosegue Covello - ai danni di pubblici amministratori, quasi quotidianamente, non è più sopportabile. Occorre una forte reazione dello Stato a tutti i livelli".

    "Ancora un atto intimidatorio ai danni di un amministratore locale, ancora un attacco ai danni delle istituzioni. L'incendio all'autovettura dell'assessore regionale Federica Roccisano è l'ennesima dimostrazione del fatto che in Calabria, ed ancor di più nel reggino, è in atto una vera e proprio strategia della tensione che punta a destabilizzare le istituzioni democraticamente elette generando tra la gente un senso di smarrimento e di paura". È quanto dichiara il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà. "Alla brava e coraggiosa Federica - aggiunge - esprimo la mia personale solidarietà e quella di tutta l'amministrazione che rappresento. Sono certo che questo grave atto intimidatorio non la distoglierà dal percorso virtuoso avviato nel settore del lavoro e del welfare regionale".

    "Esprimo la mia solidarietà all'assessore regionale al Lavoro ed alle Politiche sociali Federica Roccisano - afferma il consigliere regionale Nazzareno Salerno - per il vile gesto intimidatorio compiuto ai suoi danni ed auspico che gli inquirenti facciano al più presto piena luce sull'accaduto assicurando alla giustizia i responsabili. Sono sicuro che Roccisano non cederà di fronte alle forze soverchianti: in una terra difficile come la Calabria occorre moltiplicare gli sforzi per rafforzare la democrazia ed il processo di sviluppo".

    "Federica non si può continuare così. Incendi contro tutti. Non si può vivere e governare con questa gentaglia che intimorisce e distrugge. Ti stai spendendo tanto per la comunità, giorno per giorno stai ascoltando tutti, specie coloro che non hanno mai avuto modo di essere sentito direttamente dai governanti". Così Vincenzo Logozzo, presidente Consulta della Associazioni del Comune di Gioiosa Jonica. "Piano piano - prosegue Logozzo - stai affrontando le varie problematiche, vecchie e nuove. Perché dunque questo gesto villano. Ti esprimo con tutta stima ed apprezzamento la solidarietà e la vicinanza mia e di tutte le Associazioni della Consulta del Comune di Gioiosa Jonica".

    "Le Acli Calabresi, per il tramite del presidente regionale Saverio Sergi si stringono attorno all'assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano ed alla sua famiglia - riporta un anota dell'associazione - per testimoniare la loro vicinanza per l'assurdo, inqualificabile ed ignobile atto intimidatorio subito. La ringraziano per il coraggio, l'esempio e la competenza che qualifica la sua azione amministrativa e risoluta al servizio della collettività e del bene comune e la invitano a continuare il percorso intrapreso con l'impegno che l'ha fin da sempre caratterizzata".

    "L'amministrazione comunale di Girifalco esprime solidarietà e vicinanza all'assessore regionale Federica Roccisano. Ancora una volta - è scritto in una nota - ci ritroviamo a fare i conti con atti perpetrati ai danni di figure istituzionali ed amministratori impegnati nella gestione della res publica. È evidente che l'obiettivo è quello di destabilizzare la serenità di chi, quotidianamente, opera per il bene comune, ma siamo certi che l'assessore Federica Roccisano continuerà la sua azione senza arretrare di un centimetro con la forza e la passione che, sin dall'inizio del suo mandato, l'hanno sempre contraddistinta".

    "A nome mio, del coordinatore regionale e di tutto il partito esprimo solidarieta alla giovane.Federica Roccisano, assessore regionale al lavoro, per il vile attentato subito". Lo afferma il senatore Giovanni Bilardi, vice coordinatore regionale vicario Ncd Calabria. "Sono certo - prosegue Bilardi - che la magistratura saprà individuare gli autori di questo gesto infame, l'ennesimo in una regione tormentata e senza pace. Informerò il ministro Alfano dell'accaduto, che sconforta e lascia attoniti tutti I calabresi perbene".

    "Ance Calabria esprime solidarietà e vicinanza all'assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano. Un episodio grave - afferma il presidente regionale dell'associazione, Francesco Berna - che condanniamo con forza e su cui chiediamo alla magistratura e alle forze dell'ordine di fare luce al più presto"."La Calabria sana è sotto attacco - prosegue Berna -. Si contano a centinaia gli atti di minaccia, di intimidazione, di taglieggiamento, di violenza che si verificano nelle nostre cinque province. È indispensabile dunque una presa di posizione dello Stato che faccia concretamente sentire la sua presenza, accompagnando all'opera di repressione quella di prevenzione dei reati che non può prescindere dalle politiche attive del lavoro e dal rilancio dell'economia".

    "Chiederò al presidente Irto la convocazione di un'apposita seduta del Consiglio regionale con la partecipazione del ministro Alfano sulla questione sicurezza e sugli atti intimidatori che da un po' di tempo creano forte preoccupazione e allarme in Calabria". Lo afferma il presidente della Commissione regionale contro la 'ndrangheta Arturo Bova. "Conoscendo l'amica assessore Federica Roccisano - aggiunge Bova - e la sua determinazione nel portare avanti l'importante compito che il presidente Oliverio le ha affidato, sono certo che non si lascerà influenzare da questo atto intimidatorio che, l'intera Commissione contro la 'ndrangheta che mi onoro di presiedere, considera deplorevole. Deplorevole, non solo perché colpisce uno degli esponenti più giovani e intraprendenti dell'Esecutivo regionale, ma perché contribuisce a sporcare l'immagine della Calabria. Mentre do piena solidarietà all'assessore, contemporaneamente, però auspico che le parole pronunciate l'altro giorno a Reggio dal ministro degli Interni Alfano non finiscano nel nulla. Insieme, Governo, magistratura, forze dell'ordine e buona politica possiamo e dobbiamo reagire per fermare questa recrudescenza di atti vergognosi che vorrebbero bloccare il rinnovamento avviato nella nostra regione"

    "La Cisl calabrese esprime vicinanza e solidarietà all' Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano vittima questa notte di un vile atto intimidatorio, con l'incendio di natura dolosa di una autovettura di proprietà". Lo afferma il segretario generale della Cisl calabrese, Paolo Tramonti. "Ferma è la condanna - prosegue Tramonti - di un atto di violenza gratuita, rispetto al quale chiediamo si faccia chiarezza. Un ulteriore episodio di una lunga serie di atti intimidatori che colpiscono rappresentanti istituzionali, politici, imprenditoriali, sindacali e che certamente non fermerà l'impegno dell'Assessore Roccisano sul fronte dell'occupazione e del lavoro in Calabria".

    Il Movimento "Fattore Comune" esprime "sdegno e indignazione per l'assurdo e grave atto intimidatorio, subito da Federica Roccisano, assessore Regionale al Lavoro e al Welfare e auspica che sulla vicenda accaduta sia fatta piena luce al più presto".

    "All'assessore Federica Roccisano ed alla sua famiglia esprimo piena solidarietà e vicinanza per il vile gesto intimidatorio che ripropone, con maggiore insistenza, la questione sicurezza in questa parte del Paese. Alle rassicurazioni dell'altro giorno del ministro Alfano è necessario che seguano atti concreti. Non c'è tempo da perdere. Sono sicuro che Federica Roccisano non si lascerà condizionare e che, anzi, porterà avanti il proprio compito con ulteriore convinzione". Lo afferma il consigliere regionale del Gruppo Oliverio Presidente, Vincenzo Pasqua.

    "La nostra regione sta attraversandoun momento buio in cui la malavita organizzata cerca di far emergere le nuove leve dopo che le forze dell'ordine e la magistratura hanno decapitato le cosche dai loro elementi di spicco. La Calabria fatta di persone per bene ed oneste non deve piegarsi. Affrontiamoli tutti insieme, uniti e compatti. Solidarietà e vicinanza a Federica Roccisano ed alla sua famiglia". Così il deputato Sebastiano Barbanti.

    "Non è una regione normale -sostiene la consigliera regionale Flora Sculco - quella in cui non passa giorno senza un'intimidazione. Ma non è normale che un Paese civile non riesca a porre fine a questo stillicidio di minacce e prepotenze. E' decisivo per ristabilire la serenità necessaria, che i responsabili di gesti riprovevoli come quello che ha interessato l'assessore Federica Roccisano, siano individuati e consegnati alla giustizia".

    "Il vile atto intimidatorio che ha colpito Federica Roccisano si inquadra nella strategia messa in atto dalla 'ndrangheta negli ultimi mesi nella Locride. Siamo di fronte ad un autentico assalto agli amministratori, agli imprenditori onesti, alle istituzioni democratiche". E' quanto afferma il capogruppo del Pd alla Regione, Sebi Romeo. "E' un attacco alla Locride - sostiene Romeo - che si vuole riscattare, alla politica che non tutela più gli intrecci affaristici, agli imprenditori che vogliono svolgere in libertà le loro attività, alle associazioni che aggregano. E' la chiara e ripetuta ostentazione di un potere che si considera intoccabile ed eterno. La sfida che ci troviamo d'innanzi necessita di una risposta immediata e su più livelli. Nessuno pensi di poter condizionare la stagione di cambiamento aperta da Mario Oliverio e da tutti coloro i quali vogliono governare la Calabria liberandola dagli interessi che la hanno soffocata in questi decenni, attraverso il saccheggio delle pubbliche risorse nei lavori pubblici, in sanità, nei rifiuti, nei fondi comunitari. Sappiano che il processo di bonifica sarà intensificato, le incrostazioni saranno spazzate via, non c'è spazio per ambiguità ed affari vari".

    Il segretario provinciale del Pd di Catanzaro, Enzo Bruno, in una nota esprime "la propria solidarietà e la vicinanza di tutta la Federazione di Catanzaro a Federica Roccisano". "Un gesto - dice Bruno - su cui faranno luce le forze dell'ordine ma di cui sembra già chiara la matrice dolosa, suscitando ulteriore sgomento e amarezza. Viene spontaneo pensare che l'intensa attività svolta con impegno e determinazione da Federica - prosegue Bruno - possa contrariare quelle forze occulte e criminali che si avvantaggiano dell'arretratezza e dell'immobilismo che ha segnato per troppo tempo la nostra regione. L'azione quotidiana di rinnovamento e rilancio sociale e culturale messa in atto dal presidente è dalla sua Giunta, di cui Federica Roccisano è componente importante rappresenta un evidente inversione di tendenza e di speranza che si pensa di ostacolare con intimidazioni e attentati. A Federica - conclude Bruno - diciamo di andare avanti, noi saremo al suo fianco".

    "Piena solidarietà e vicinanza alla giovane e dinamica assessore regionale calabrese Federica Roccisano. Il grave atto intimidatorio ai suoi danni, ha colpito profondamente tutti noi e tutti i calabresi onesti. Invitiamo Federica ad andare avanti, consapevole che non la lasceremo da sola". E' quanto afferma il deputato del Pd, Nicodemo Oliverio. "Ora, però, serve una forte reazione delle istituzioni, perché in Calabria il clima si è fatto irrespirabile. Così non si può continuare ad andare avanti".

    "Esprimo solidarietà a Federica Roccisano dopo l'incendio dell'automobile di sua proprietà". Lo afferma il consigliere regionale Antonio Scalzo, del Pd. "Si tratta - aggiunge Scalzo - di un episodio di natura dolosa che si connota di particolare gravità per l'importanza del ruolo istituzionale ricoperto dall'assessore regionale al Lavoro, ma anche perché rappresenta l'ennesimo atto di un'escalation di attacchi ad amministratori pubblici che colpisce tutta la Regione e in particolare la Locride. Le forze oscure e criminali, in tutta la Calabria, si oppongono al cambiamento che, a ogni livello, si sta cercando di imprimere".

    "Profonda vicinanza e solidarietà a Federica Roccisano, assessore capace e dirigente politico pieno di entusiasmo e passione per i destini della Calabria". Ad esprimerla è il consigliere regionale Mario D'Acri. "Il vile atto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti - prosegue D'Acri - qualifica gli autori del gesto, soggetti spregevoli che si muovono nell'ombra nel tentativo di fermare o ritardare la rinascita civile, sociale, politica ed economica della nostra regione. A Federica un abbraccio pieno di amicizia e stima, alle magistratura ed alle forze dell'ordine la pressante e fiduciosa richiesta di assicurare alla giustizia i responsabili".

    "L'Amministrazione comunale di Locri esprime piena solidarietà all'assessore Federica Roccisano per il grave gesto intimidatorio che l'ha coinvolta, condannando fermamente quanto accaduto". Lo afferma il sindaco di Locri Giovanni Calabrese con un post su facebook. "La Locride negli ultimi mesi - aggiunge - sta registrando continui atti incendiari con vittime amministratori, intere collettività e aziende private locali. Per tali motivi si chiede ancora una volta una pronta e decisa risposta da parte dello Stato. L'incendio notturno dell'auto di Federica Roccisano rappresenta, purtroppo, un altro gesto idiota che mortifica il territorio ed un rappresentante delle istituzioni".

    "Non si placa purtroppo l'escalation di atti intimidatori nei confronti di uomini e di donne impegnati in politica". Lo dichiara Jole Santelli, deputato di Forza Italia e coordinatore regionale del partito in Calabria, in merito all'intimidazione nei confronti dell'assessore regionale Roccisano. "Ho chiesto - prosegue Santelli - una maggiore presenza in Calabria dello Stato attraverso un'interpellanza urgente al Ministero degli Interni e gli ultimi fatto danno la dimostrazione di quanto siano ingiustificati i toni trionfalistici del governo sul tema. La 'ndrangheta è viva soprattutto quando non si vede e lo Stato, insieme a tutti i calabresi sani ed onesto, deve far sentire forte la sua presenza. L'organico della DDA in Calabria non è assolutamente bastevole, e lo stiamo denunciando da tempo. Apriamo gli occhi, il nostro é un nemico radicato e talvolta invisibile, che si nutre nel sottobosco della paura e degli interessi.

    "L'intimidazione subita dall'assessore al Lavoro Federica Roccisano è un fatto grave, l'ennesimo di una escalation allarmante, che merita solo una ferma condanna e sentimenti di ripulsa". Così il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco D'Agostino che, in una nota, esprime "piena solidarietà e pieno sostegno a Roccisano, impegnata in un percorso di governo che vuole lo sviluppo di questa regione, nonostante le difficoltà e le resistenze". "Sono convinto - prosegue - che quanto accaduto non fermerà l'azione dell'assessore, che sta dimostrando senso di responsabilità e importanti competenze in seno all'esecutivo del presidente Mario Oliverio. A questo segnale inquietante le istituzioni e la politica devono rispondere con concretezza e senso di unità".

    "Esprimo la mia solidarietà e quella del gruppo consiliare 'La Sinistra', che rappresento in Consiglio regionale, all'assessore per il Welfare Federica Roccisano. Condanniamo con forza questo vile atto che vuole intimidire l'attività di uno dei massimi rappresentati del governo regionale". Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Giovanni Nucera. "Assistiamo ormai da mesi - prosegue Nucera - a un susseguirsi intollerabile di fatti criminali il cui obiettivo è colpire i pilastri della vita democratica e istituzionale. Non cederemo alla barbarie e non ci abitueremo mai a questi attacchi personali che vogliono ledere la libertà d'azione indispensabile per le Istituzioni. Chiediamo all'assessore Roccisano di continuare il suo lavoro con una maggiore energia e siamo sicuri che di fronte a questi atti non ci sono divisioni ma saremo tutti uniti dalla parte della legalità".

    "Indignazione e sdegno, oltre alla piena solidarietà, sono i sentimenti che istantaneamente si possono esprimere nell'apprendere la notizia di un fatto criminoso. Quando invece ad essere coinvolta è una giovane donna, come Federica Roccisano, impegnata coraggiosamente e con grande entusiasmo nelle istituzioni calabresi alla guida dell'Assessorato alla Scuola, al Welfare, al Lavoro ed alle Politiche Giovanili, diventa ancora più evidente cosa significhi fare della 'buona' politica in Calabria e delle difficoltà che si incontrano. Tante parole non servono, posso soltanto sollecitarla a continuare per la strada intrapresa con il coraggio e la passione che la distinguono: Federica…..siamo in tanti su quella strada". Così Franca Milazzo, dirigente regionale di "A Testa Alta per la Calabria".

    "Il sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, a nome di tutta la comunità cittadina - è detto in un comunicato - esprime la sua ferma condanna e la solidarietà all'assessore regionale Federica Roccisano per il gravissimo atto intimidatorio di cui è stata oggetto la scorsa notte. 'Ciò che è accaduto - dichiara Sollazzo - è particolarmente inquietante e deve essere respinto con la massima riprovazione, assieme ad un invito all'assessore Roccisano a proseguire il suo lavoro e la sua opera, con l'impegno, l'incisività e il coraggio dimostrato, in settori decisivi per la nostra terra, come quelli del lavoro e del welfare. Il rinnovamento e l'azione di buon governo non possono essere fermati o in alcun modo intimoriti".

    "Esprimo la mia solidarietà all'assessore regionale, Federica Roccisano, per l'atto intimidatorio ricevuto". LO afferma Nicola Caputo, parlamentare europeo del Pd. "La politica - aggiunge Caputo - non deve farsi intimidire. Sono sicuro che l'assessore Roccisano e la Giunta Oliverio continueranno con determinazione nella loro azione di governo così come hanno fatto fino a questo momento. Intanto, spero che mandanti ed esecutori del gesto intimidatorio vengano assicurati rapidamente alla giustizia e venga ripristinata la corretta agibilità democratica".

    "L'atto intimidatorio nei confronti di Federica Roccisano - afferma la consigliera di parità della Regione, Maria Stella Ciarletta - è un gesto vile, da vigliacchi e merita tutto il nostro disprezzo. Mi schiero accanto all'assessora, ancora più di prima, sostenendola sia politicamente che personalmente nel suo impegnativo percorso per lo sviluppo e la legalità in Calabria. A Federica dico di non demordere, ma di essere ancora più determinata nel suo lavoro, con la consapevolezza di non essere sola".

    "Esprimo solidarietà e vicinanza all'assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano per il grave atto intimidatorio consumatosi ai suoi danni". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Ennio Morrone, presidente della Commissione speciale di Vigilanza. "L'ennesimo sconfortante segnale - dice Morrone - che si abbatte sulla vita politica calabrese e che deve indurre le istituzioni a tenere alta la guardia senza in alcun modo lasciare isolati gli amministratori di questa terra".

    "Piena solidarietà all'assessore al Lavoro Federica Roccisano per il vile atto intimidatorio ricevuto, perpetrato da malviventi la notte scorsa. Quando accadono episodi del genere che mirano a destabilizzare la tranquillità e la serenità di un rappresentante istituzionale, deve arrivare forte il sostegno dello Stato e la condanna a tutti i livelli". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il sottosegretario ai Beni e alle attività culturali Dorina Bianchi. "Sono vicina all'assessore Roccisano - prosegue Bianchi - che ho sentito telefonicamente questa mattina per manifestarle la mia piena solidarietà ed esortarla a continuare a lavorare con lo stesso entusiasmo e impegno dimostrato fino ad ora in un settore così importante e socialmente delicato come quello del lavoro".

    "Esprimo massima vicinanza a Federica Roccisano per la vile intimidazione subita. L'ennesimo atto criminale che ha come obiettivo un rappresentante delle istituzioni democratiche e, dunque, tutti i calabresi onesti che credono fortemente nella necessità di non arretrare dinnanzi a questa barbarie quotidiana". Lo afferma il coordinatore nazionale di Anci giovani e sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo. "Ho apprezzato la reazione ferma dell'assessore Roccisano - prosegue Callipo - che nonostante quanto accaduto ha immediatamente rimarcato la propria volontà di andare avanti nel suo lavoro, senza timori e con rinnovata determinazione. È questa la risposta che ci aspettiamo da chiunque subisca un tentativo di intimidazione, nella certezza che esista davvero una Calabria più forte della mafia e degli interessi oscuri, capace alla fine di prevalere".

    "Il nostro partito esprime tutta la vicinanza all' Assessora Federica Roccisano vittima di un vile atto intimidatorio. Confidiamo nella giustizia e nelle forze dell'ordine che faranno chiarezza sulla natura di un tale gesto criminoso". A sostenerlo è Nancy Valente, componente del coordinamento regionale di Sel verso Sinistra Italiana. "La lotta alla criminalità si attua ogni giorno - prosegue - sul territorio, con azioni positive che possano rimuovere diseguaglianze e ingiustizie, terreno fertile per l'illegalità. L'assessora ha la nostra solidarietà e alleanza in questa battaglia comune. A Federica, giovane donna calabrese che in Calabria ci vive e che si impegna per migliorare le sorti della sua terra, mando un abbraccio vero e sentito. Perché quando si è in tanti, tutti stretti in un unico abbraccio, la paura la si vince…e i vigliacchi perdono la partita".

    "Il messaggio che forse si dovrebbe cogliere tra le fiamme di auto che bruciano è che il destinatario di tanta attenzione forse si sta avvicinando a questioni 'scottanti', e scusateci l'utilizzo dei termini che non vogliono giocare sui fatti ma tradurre i simboli rozzi". Così la presidente regionale di Lega Coop, Angela Robbe. "Naturalmente - prosegue Robbe - stiamo dando spazio alla libera interpretazione, saranno le forze dell'ordine, a cui va il nostro apprezzamento per il lavoro che svolgono, a dirci chi si è reso protagonista di tale atto vigliacco quanto inutile. Il messaggio intimidatorio tuttavia lascia intendere a chi subisce che è pregato di rivedere le sue azioni. Il messaggio che noi cogliamo è che forse in tanti non sono più disponibili a chiudere gli occhi, a tenersi distanti e distratti da questioni di cui prima o poi qualcuno si dovrà occupare in questa nostra regione, se davvero vorremo vederla cambiare".

    "Confartigianato di Crotone e Catanzaro, in riferimento all'atto intimidatorio subito dall'Assessore Federica Roccisano, esprimono la loro vicinanza e solidarietà per il vile atto subito che sicuramente fa perdere quella serenità indispensabile per il ruolo che l'assessore esercita ottimamente". "La situazione sicurezza - prosegue il comunicato - sta diventando in Calabria un vero problema, auspichiamo che la magistratura, le forze dell'ordine mettano fine a questa catena di attentati verso i nostri Amministratori che stanno creando molto sconcerto non solo nel mondo politico-istituzionale ma nella popolazione tutta. E' giunto il momento che ognuno faccia la sua parte per evitare questo stato di cose. Noi siamo prontissimi ad ogni iniziativa che possa servire al caso e far uscire la nostra regione da questo stato di emergenza sociale".

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