NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Intimidazione a Presidente Parco Aspromonte, reazioni e commenti

     

     

    Intimidazione a Presidente Parco Aspromonte, reazioni e commenti

    17 feb 16 "Clima teso, periodo di brutture, atti intimidatori nella quotidianità; è solo un assaggio della situazione in cui versa il contesto reggino". Lo afferma in una nota il senatore di Forza Italia, Antonio Caridi. "Ennesima manifestazione - aggiunge - della criminalità organizzata nei confronti di Giuseppe Bombino, Presidente del Parco nazionale dell'Aspromonte. La testa mozzata di un capretto è l'emblema della villania di questa gente che dovrebbe essere allontanata, in tutto e per tutto, dalla faccia della terra. Sicuramente la nomina recente di coordinatore di Federparchi Calabria dovrà inorgoglire Bombino e spronarlo nel continuare senza timori il proprio percorso".

    "Il vile atto di intimidazione perpetrato a danno dell'amico e collega Giuseppe Bombino Presidente del Parco Nazionale dell'Aspromonte rappresenta il tentativo di bloccare il percorso di cambiamento impresso all'attività dell'Ente da quando ne ha assunto la guida". Lo afferma il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra. "In questi anni - aggiunge - ho avuto modo di conoscere una persona integerrima, di grande cultura e di elevata professionalità, capace di costruire con la Comunità del Parco un rapporto di grande afflato oltre che di condivisione delle scelte fondamentali. A mio giudizio non sara' questo episodio, seppur grave per le modalità, a fermare il lavoro del Presidente Bombino che, proprio nei giorni scorsi, lo abbiamo eletto alla guida della Federparchi di Calabria. A lui va tutta la mia solidarietà e l'incoraggiamento a proseguire il lavoro avviato in Aspromonte e alla testa delle Aree Protette della nostra Regione".

    L'Amministrazione comunale di Santo Stefano in Aspromonte, nella persona del Sindaco Francesco Malara, in una nota esprime "piena solidarietà e vicinanza a Giuseppe Bombino vittima dell'ennesimo atto intimidatorio. Con il presente si vuol dare voce allo sdegno che simili azioni vergognose meritano". "Queste - prosegue la nota - macchiano un popolo che lotta quotidianamente per riscattarsi e sono ancor più meschini allorché vengono perpetrate nei confronti di un uomo che merita una grande considerazione per le qualità e la bontà che pone per lo sviluppo di questa terra, ma ancor di più perché avvengono in luoghi ove possono essere visibili ai familiari che dovrebbero essere tutelati e riguardati a qualsiasi costo. Forza Presidente, non mollare la comunità Stefanita è accanto a te".

    "Sdegno, biasimo e profonda preoccupazione di fronte all'ennesimo vile e deprecabile attacco alle Istituzioni". Queste le prime parole pronunciate dal Presidente della Commissione Regionale Anti 'Ndrangheta, Arturo Bova, circa l'intimidazione al Presidente del Parco dell' Aspromonte Giuseppe Bombino. "Sono esterrefatto - ha aggiunto Bova - di fronte a teste di animali mozzate, case e auto bruciate, frutteti tagliati, aziende incendiate. Sono azioni che appartengono a categorie nemiche dell'uomo. In un'epoca in cui Papa Francesco promulga l'enciclica "Laudato si' ", c'è ancora chi distrugge le bellezze del creato e i frutti dell'impegno costante dei tanti che si prodigano nella costruzione di un mondo migliore. Davanti a simili nefandezze, non ci può essere alcuna incertezza e non si deve arretrare di un solo centimetro. La risposta dello Stato deve essere pronta e immediata. Gli Amministratori Locali vanno tutelati. La Calabria non può essere trattata alla stregua della Striscia di Gaza. Al Presidente Bombino e alla sua famiglia va tutta la mia personale solidarietà e quella dell'intero Consiglio Regionale. So che non basterà, ma mi sento di dire a quanti subiscono le angherie mafiose di tenere duro perché in Calabria spira un vento diverso, nuovo, e inizia a sentirsi il profumo della libertà".

    I Consiglieri Comunali del Partito democratico di Reggio Calabria in una nota esprimono la loro "ferma e decisa condanna nei confronti del vile atto da parte della malavita organizzata, esprimono al presidente del Parco dell'Aspromonte Giuseppe Bombino e alla sua famiglia la loro vicinanza e solidarietà". "Nonostante - prosegue la nota - l'azione repressiva che Magistratura e Forze dell'Ordine da anni perseguono, dobbiamo purtroppo registrare che il fenomeno malavitoso nel nostro territorio continua ad essere sempre più pervasivo e virulento . Probabilmente il lavoro e le azioni innovative mese in atto dal presidente Bombino per cambiare il volto del Parco, non hanno trovato il gradimento della malavita organizzata che non ha esitato a mettere in atto atti intimidatori con l'obiettivo di frenare, impedire e scoraggiare vere e proprie azioni di cambiamento. Anche se la vile intimidazione subita dal Presidente Bombino ha sicuramente contribuito a generare anche alla sua famiglia inevitabili sensazioni di paura e mancanza di serenità, lo esortiamo a continuare con la stessa, identica determinazione e coraggio che ha sempre dimostrato".

    Ancora una volta, per l'ennesima volta, ha subito e vissuto suo malgrado un nuovo atto di intimidazione e di vergogna". E' quanto scritto in una lettera aperta dell'Ente Parco dell'Aspromonte al Presidente Giuseppe Bombino. "Vergogna per questa terra di cui lei - prosegue la lettera - è un rappresentante, vergogna per un territorio che fatica a rialzarsi, vergogna per un incommensurabile patrimonio della natura svilito e svigorito nel suo eccezionale valore. Ma questo può fermare la lenta ma necessaria evoluzione, questo può mettere il freno al processo di crescita culturale, di rinnovamento della mentalità, di rivoluzione intellettuale che lei sta interpretando con immensa convinzione e con assoluta autenticità? Siamo certi che non sarà così, siamo certi che l'Aspromonte vincerà, con le sue altezze e le sue asprezze, con la sua grandiosità e con la sua inquietante imponenza. Questa è la forza della montagna che proteggiamo, che conserviamo e che amiamo, perché abbiamo imparato a conoscerla, perché abbiamo superato ogni paura per vedere oltre, per incontrare con lo sguardo i due mari dalla sua cima. E oggi, come ieri, siamo qui insieme a lei, Presidente, a chiederle di crederci ancora, di restare uniti contro il silenzio, le ombre e il pregiudizio, di rimanere ciò che è, di diffondere con la sua cultura e con la sua passione un messaggio positivo e di speranza, di non cedere alla rassegnazione e allo smarrimento".

    "Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza al Presidente Bombino, vittima di un vile atto intimidatorio". E' quanto scritto in una nota del sindaco di Oppido Mamertina, Domenico Giannetta. "Noi, come cittadini del territorio, non possiamo - aggiunge - assolutamente accettare che vengano compiuti tali ignobili gesti contro chi, ogni giorno, lavora in modo encomiabile per migliorare la situazione di questa nostra amata terra. Per tanto, insieme all'amministrazione comunale, invitiamo il Presidente Bombino ad andare avanti nella sua azione e sosterremo con tutti i mezzi a nostra disposizione qualunque tipo di iniziativa a sostegno del suo operato".

    "A pochi giorni dalla riunione straordinaria presieduta in Prefettura dal Ministro dell'Interno per dare risposte all'allarmante escalation di episodi criminali verificatisi in città con inusitata intensità, si apprende, con sconcerto ed incredulità, del quarto barbaro gesto intimidatorio perpetrato in due anni all'indirizzo di Giuseppe Bombino, Presidente del Parco Nazionale d'Aspromonte, qualche giorno addietro eletto Coordinatore di Federparchi Calabria". E' quanto scritto in una nota di Azione Nazionale di Reggio Calabria. "E' l'ennesimo chiaroscuro - prosegue la nota - della realtà calabrese, sempre più terra lasciata a vari livelli in balia dei gattopardi. Sembra quasi che anche l'Aspromonte abbia deciso di nascondere la sua "più alta e nobile interpretazione di se stesso e della sua gente, per reprimere l'intensità e la forza del suo valore e del suo messaggio". È impossibile rassegnarsi al freno della barbarie, e l'apparato istituzionale dello Stato dovrà attivarsi perché la realtà affidata alla paziente e lungimirante azione di Bombino sia difesa dalle insidie della inciviltà ed assistita senza tentennamenti nell'inarrestabile processo della sua valorizzazione e del suo sviluppo. Il solco tracciato è quello giusto e buoni sono i semi generosamente sparsi in una terra difficile come l'Aspromonte, ma il rischio che ciò possa non bastare è serio ed ormai evidente a tutti, nonostante le cifre recentemente fornite dai vertici della sicurezza dello Stato democratico. Il tempo della raccolta potrà arrivare anche alle nostre latitudini solo se le Istituzioni dello Stato sapranno concepire e dare qualcosa di diverso a proposito di una questione meridionale che drammaticamente si ripropone in termini di pressante attualità".

    "I gravissimi atti di intimidazione di cui sono stati vittima il presidente dell'Ente Parco dell'Aspromonte, dottor Giuseppe Bombino, ed il Presidente degli industriali della provincia di Reggio Calabria, ing. Andrea Cuzzocrea, simboleggiano in maniera evidente la gravità cui è giunta la situazione in questa città e nella sua provincia". Lo afferma in una nota il presidente del gruppo del Ncd a Palazzo Campanella, Giovanni Arruzzolo. "La continua pressione criminale contro amministratori e imprenditori privati - aggiunge Arruzzolo - non è solo questione di ordine pubblico e di sicurezza, ma chiama in causa i principi più profondi della rappresentanza democratica e della libertà d'impresa. Dovere registrare con cadenza quasi quotidiana, e non solo a Reggio Calabria, episodi delittuosi di tale genere deve spingere il Governo ed il Parlamento a predisporre quelle misure necessarie che non solo colpiscano gli autori di simili atti, ma siano strumenti operativi costanti in maniera tale da prevenire e scongiurare il manifestarsi di tale violenza"

    La deputata Jole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia, esprime la sua solidarietà al presidente del Parco Nazionale dell'Aspromonte Giuseppe Bombino, per il "grave atto intimidatorio che ha subito. Certa che Bombino continuerà con la sua professionalità, che da sempre lo ha contraddistinto, a portare avanti il suo importante lavoro - aggiunge - auspico che a breve si faccia luce sull'accaduto".

    "La sequenza degli atti di intimidazione ai danni di amministratori pubblici ed imprenditori privati di cui sono state vittime il presidente dell'Ente Parco dell'Aspromonte, Giuseppe Bombino, ed il presidente degli industriali della provincia di Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea, infonde tanta inquietudine e preoccupazione". Lo afferma in una dichiarazione il presidente del gruppo consiliare regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò. "Nonostante le recenti dichiarazioni rassicuranti del ministro dell'Interno nella sua visita a Reggio Calabria - prosegue il capogruppo di Fi - si continuano a registrare quotidianamente violenze analoghe che tentano di scoraggiare le persone oneste, ledendo l'attività di impresa a tanti operatori che lavorano con serietà e impegno per contribuire alla crescita del prodotto interno lordo della nostra regione. Nonostante l'efficace e professionale lavoro della magistratura e delle autorità competenti nella prevenzione e repressione, attualmente si susseguono episodi di inaudita caratura criminale che stanno seriamente minando la coesione sociale e la stessa vita civile di questa città e della sua provincia. Lo Stato ancora non ha dato risposte a tante richieste di magistratura e forze di polizia, rispetto alla dotazione di mezzi e strumenti che allo stato risultano carenti. Il Governo ed il Parlamento non possono esimersi dall'approntare quelle misure necessarie per riportare serenità in seno alla società civile, garantendo il normale svolgimento delle attività amministrative ed imprenditoriali". Non basta la sola volontà del Ministro e del Governo ma bisogna dare risposte concrete per affrontare con determinazione la lotta contro quanti impediscono lo sviluppo dell'economia attraverso la negazione della legalità".

    "L'ennesimo gravissimo episodio di violenza intimidatoria perpetrato ai danni del presidente dell'Ente Parco Nazionale d'Aspromonte, Giuseppe Bombino, coordinatore di Federparchi Calabria, mette chiaramente in evidenza il clima altamente preoccupante che la provincia di Reggio sta vivendo in questi ultimi mesi". Lo afferma in una nota il sindaco di Roccaforte del Greco, Domenico Penna. "Con forte indignazione, a nome mio, dell'Amministrazione comunale e della comunità tutta del Paese di Roccaforte del Greco - prosegue Penna - esprimo la piena e scontata solidarietà al nostro presidente Bombino che, con la sua azione rispettosa della legalità e della trasparenza, ha portato ventate di aria nuova all'interno del Parco d'Aspromonte. Siamo come sempre al suo fianco per dare forza alla sua azione amministrativa e sostenere il suo impegno costante per lo sviluppo del Parco nel segno della legalità e della trasparenza".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore