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    Distrutto dal racket il parco bus della Federico a Locri

     

    Distrutto dal racket il parco bus della Federico a Locri

    01 feb 16 Quattordici autobus sono stati distrutti a Locri da un incendio di vaste proporzioni, molto probabilmente di natura dolosa, scoppiato poco dopo la mezzanotte all'interno del deposito dell'azienda di autolinee Federico. Le fiamme, sviluppatesi da un primo autobus si sono propagate in brevissimo tempo a tutti gli altri mezzi in sosta nelle immediate vicinanze. Sul posto sono intervenute tre squadre di vigili del fuoco con quattro autobotti, che hanno lavorato per quattro ore riuscendo a salvare solo uno dei 15 mezzi parcheggiati all' interno del piazzale, in contrada Riposo di Locri. Gli autobus sono utilizzati per il servizio di trasporto di studenti e pendolari in tutta la costa jonica reggina. Già in passato la società di autolinee reggina è stata oggetto di roghi che hanno distrutto e danneggiato diversi autobus provocando notevoli danni. "Amareggiati, così non si può più lavorare" il laconico commento di uno dei soci dell'azienda che sperano di salvare le maestranze da una possibile crisi dovuta dall'atto criminale.

    Tanica conferm natura dolosa. Sul luogo dell'incendio è stata trovata una tanica del tipo di quelle utilizzate per contenere liquido infiammabile, in parte bruciata che conferma la tesi della natura doloso. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri che sono intervenuti nell'immediatezza del fatto. L'azienda reggina di autolinee ha già subito in passato incendi e danneggiamenti di propri automezzi, a scopo intimidatorio, nel febbraio del 2013 a Satriano e nel maggio dello stesso anno a Santa Caterina dello Jonio. Nel 2014, a gennaio, un nuovo episodio si era verificato sempre a Santa Caterina dello Jonio.

    Amarezza del Sindaco. "L'Amministrazione Comunale di Locri esprime profonda amarezza per quanto accaduto questa notte alla ditta Federico, storica società impiegata negli autotrasporti, messa in ginocchio da questo grave episodio incendiario". E' quanto si afferma in una nota del Comune di Locri. "Il sindaco della città Giovanni Calabrese - è scritto nella nota - si è recato nel deposito di contrada Riposo, per constatare di persona quanto accaduto e per portare solidarietà e vicinanza al proprietario cav. Giuseppe Federico. Di sicuro quanto accaduto ha creato nell'immediato disagi ai numerosi pendolari che ogni giorno utilizzano i mezzi della ditta. Inoltre il sindaco esprime profonda amarezza e vicinanza nei confronti dei numerosi dipendenti, con la speranza che nessuno di loro possa perdere il proprio posto di lavoro in seguito a questo episodio. Si rimane in attesa di sapere se quanto accaduto è di origine dolosa o accidentale. Alle autorità preposte il compito di fare chiarezza su questo episodio".

     

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