NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Viene anche il Presidente Gentiloni ad inaugurare la A3 monca ma promossa ad A2

     

    Viene anche il Presidente Gentiloni ad inaugurare la A3 monca ma promossa ad A2

    22 dic 16 Dopo 55 anni l'eterna incompiuta è rimasta tale. Da oggi, con l'apertura al traffico della Galleria Larìa, la Salerno-Reggio Calabria è interamente percorribile senza cantieri. La Salerno-Reggio rimane il simbolo dell'inefficienza ed inefficacia dello Stato nonostante i plausi di gioia. Qualcuno però la si vuole trasformare in esempio positivo di autostrada moderna ed efficiente, e per sottolineare la sua trasformazione, l'A3 cambia anche nome: diventerà A2 Autostrada del Mediterraneo, a simboleggiare una autostrada che vuole essere una porta di accesso al cuore meridionale del Belpaese ma anche la naturale prosecuzione dell'itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con la A1. ma sono significative le strozzature, che 'estate creano problemi, tra Cosenza e Altilia (26,3 km articolati in origine in tre macrolotti), Morano Calabro e Firmo (21,5 km) e Pizzo e Sant'Onofrio (10,8 km). Circa 60 km i di vecchio percorso a due carreggiate con i guard rail attaccati agli sporteli e viadotti chiusi ogni inverno per manutenzione. I calabresi che la usano tutto l'anno per lavoro rimangono insoddisfatti. Così come rimane basso il consenso, toccato con mano nell'ultimo referendum. Ma la politica va avanti lo stesso. Nonostante i 60 km di strada pericolosa e stretta. Piena di curve e viadotti che si intrecciano con gallerie spesso non illuminate. Siamo in Calabria. Ma oggi è un giorno di festa. Si festeggia la chiusura degli ultimi cantieri aperti. Un po di ipocrisia nelle dichiarazioni di facciata.

    "Utilizziamo l'avvio dell'Autostrada del Mediterraneo come spunto per ridare speranza, combattere la rassegnazione e ridare fiducia a queste terre del Mezzogiorno", ha proposto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, che è piombato a Reggio Calabria alla presentazione alle autorità locali dell'opera. E che ha preannunciato: domani il consiglio dei ministri varerà anche un provvedimento che contiene misure per il Mezzogiorno. Il premier rivendica anche l'aver mantenuto quanto promesso: "C'è stata qualche ironia, è comprensibile, ma abbiamo dimostrato che quando prendiamo un impegno siamo capaci di mantenerlo. E' un messaggio molto importante per il nostro Paese", ha sottolineato il premier, che ha voluto ringraziare il suo predecessore Matteo Renzi, ma anche i cittadini, ai quali si è rivolto prendendo il prestito il titolo di un film di Troisi: 'Scusate il ritardo'. "Questa autostrada per troppo tempo è stato il luogo dove hanno comandato le 'ndrine e dove lo Stato non poteva e non doveva essere presente. Da oggi deve tornare ad essere il simbolo di un Mezzogiorno onesto e pulito", ha sottolineato il ministro dei trasporti Graziano Delrio, che ha percorso a bordo di un pullman tutto il tracciato dell'autostrada insieme al presidente di Anas Gianni Vittorio Armani e ai giornalisti. Delrio ha voluto dedicare questa giornata "al sacrificio di tutte le persone che hanno perso la vita" negli anni nei vari cantieri.

    Ma insieme al completamento dell'opera si è voluto soprattutto voltare pagina. Nessun cenno alle numerose vittime che un'altra strada della calabria, la nefasta ss106, miete quasi quotidianmente. L'ultimo avvenuto proprio oggi con due vittime a Roccella Jonica. "Abbiamo lavorato in questi mesi per trasformare l'A3 da simbolo negativo di eterna incompiuta d'Italia a esempio positivo di una grande autostrada moderna ed efficiente che sia anche una porta di accesso alla straordinaria scelta di mete turistiche offerte dalle aree che attraversa", ha detto il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, annunciando il nuovo nome. E l'opera viene oggi consegnata "ma non la abbandoniamo", ha assicurato Armani: c'è già per questa opera un "Piano di continuo miglioramento", un piano di manutenzione di oltre 1 miliardo di euro. Per l'Autostrada del Mediterraneo, inoltre, ad indorare la pillola Anas avvierà nei prossimi mesi una campagna per far conoscere le enormi potenzialità di questa autostrada con itinerari religiosi, culturali naturalistici ed enogastronomici. Il viaggio lungo i 443 chilometri della Salerno-Reggio Calabria, è stato scandito dal passaggio da 3 a 2 corsie allo svincolo di Sicignano degli Abruzzi, dall'attraversamento della galleria Sella Rotonda, la più lunga della A3, fino ad arrivare all'ultimo cantiere dell'autostrada, il cosiddetto 'Cantiere dei record', che si sviluppa su un'altezza di circa mille metri (il punto più alto è lo svincolo di Campotenese, il più alto d'Europa, con i suoi 1.050 metri di altezza), ed è lungo 20 chilometri realizzati in due anni e mezzo per il valore di 680 milioni: qui si trova il Viadotto Italia, 1.125 metri di lunghezza, 19 campate e 260 metri di altezza dal suolo (quasi come la torre Eiffel), il viadotto più alto d'Italia e il secondo d'Europa. Il momento clou del viaggio è stata l'apertura al traffico (il pullman è stato il primo mezzo a percorrerla) della carreggiata sud (la nord era aperta da ottobre) della Galleria Larìa, l'ultima opera ad essere completata nel Macrolotto 3.2, che si estende per circa 20 chilometri da Laino Borgo a Campotenese (Cosenza): l'opera più complessa dell'intero tratto, che ha richiesto un investimento complessivo di circa 54 milioni. Ma ancora sulla pericoloso serpentina che collega Cosenza a Grimaldi non c'è alcuna risposta. Solo un timido accenno a percorsi alternativi che sono una pezza a colore peggiore dello strappo. Ne riparleremo questa estate al primo esodo.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Elezioni


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore