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    Assolto il dott. Maiolino, era accusato di omicidio

     

    Assolto il dott. Maiolino, era accusato di omicidio

    13 dic 16 La seconda Sezione della Corte d'Assise di Cosenza ha assolto , perché il fatto non sussiste e, quindi, con formula ampia il Dr. Francesco Maiolino medico presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile di Cetraro che era stato tratto a giudizio dinanzi la Corte d'Assise di Cosenza dal GIP del Tribunale di Paola per il reato di cui all'ad. 589 c.p. (omicidio colposo) per il decesso della cittadina straniera Kulca Rodica per aver — a dire dell'accusa — non agito diligentemente nell'esercizio delle sue mansioni di medico. I fatti sono questi: il 3 settembre del 2013 in Santa Maria del Cedro vi è un' aggressione da parte di lonascu Joan cittadino romeno nei confronti della compagna Kulca Rodica , incomprensioni, gli stessi (erano compagni conviventi). La Kulca viene ricoverata presso l'Ospedale di Cetraro dove rimane due giorni sotto le cure del Dr. Maiolino. Dopo due giorni aggravatasi la situazione clinica la stessa viene ricoverata presso l'Ospedale di Cosenza dove è deceduta il il 5 settembre del 2013. Il GIP del Tribunale di Paola nonostante il Maiolino avesse sin dall'inizio dimostrato a mezzo di perizia di parte a firma del Dr. Francesco Romeo da Cosenza di aver agito diligentemente e correttamente viene rinviato a giudizio dinanzi la Corte d'Assise di Cosenza competente per il reato più grave di omicidio preterintenzionale contestato al lonascu. Il rinvio a giudizio si fonda sulla perizia dei consulenti medici del P.M. Dottori Fonti e Vercillo che depositano una perizia prontamente contestata dalla difesa del Maiolino rappresentata dagli avvocati Salvatore Vetere e Francesco Vetere del Foro di Cosenza che sin dall'inizio dimostrano la correttezza dell'operato del Maiolino. Il GIP del Tribunale di Paola disattende la consulenza di parte del Dr. Romeo e dispone il rinvio a giudizio del Maiolino. Dinanzi la Corte d'Assise di Cosenza vengono sentiti numerosi testimoni e soprattutto viene sentito il Dr. Romeo che contrasta e contesta vibratamente la perizia dei consulenti del P.M. tanto è vero che ad esito la Corte d'Assise nomina un super perito nella persona del Dr. Franco Bruno il quale ad esito delle indagini peritali conclude , la assoluta legittimità e correttezza dell'operato del Maiolino nel caso in esame. Contrariamente alle risultanze del dibattimento il P.M. chiede affermarsi la penale responsabilità del Maiolino che chiede condannarsi alla pena di due anni di reclusione. La Code d'Assise di Cosenza aderendo alle tesi difensive della difesa assolve il Maiolino con formula ampia. Per la cronaca per il lonascu il P.M. aveva chiesto dodici anni di reclusione ridotti poi a sette per l'intervento del collega Fioramante che ha strenuamente e diligentemente difeso l'allora imputato.

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