NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Danneggiamenti ed estorsioni a commercianti a Catanzaro, 4 arresti dei CC

     

    Danneggiamenti ed estorsioni a commercianti a Catanzaro, 4 arresti dei CC

    11 apr 16 Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Catanzaro perchè accusate di atti intimidatori e danneggiamenti con finalità estorsive, aggravati dall'aver agito con il metodo mafioso. L'operazione è stata compiuta al termine delle indagini su una serie di intimidazioni e danneggiamenti a commercianti nella sud di Catanzaro. I carabinieri sono riusciti ad individuare gli autori di una serie di attentati. Le indagini sono state dirette dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. In manette sono finiti: Santo Mirarchi, 31 anni, Antonio Giglio (40), Antonio Sacco (21) e Domenico Falcone (43). Le indagini hanno preso sviluppo grazie alle denunce di sei commercianti. Gli estorsioni pretendevano auto, moto, assegni. Li minacciavano con le molotov e tra i commercianti di Catanzaro si era sparso il panico. Ma grazie al coraggio degli imprenditori la banda è stata scoperta e smantellata.

    SSei gli atti intimidatori, compiuti ai danni di esercizi commerciali della zona sud di Catanzaro tra maggio e settembre 2015, sui quali hanno fatto luce i carabinieri che stamane hanno portato a termine l'operazione 'Fashion' con l'arresto delle quattro persone. Ai quattro è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro Giuseppe Perri, che ha accolto la richiesta della Dda. I quattro sono accusati di tentata estorsione, danneggiamento e porto abusivo di arma, reati tutti aggravati dalle modalità mafiose. I particolari dell'inchiesta condotta dai carabinieri sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il procuratore facente funzione Giovanni Bombardieri, l'aggiunto Vincenzo Luberto, ed i vertici del comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro. "La nostra attenzione - ha detto Bombardieri - sul territorio di Catanzaro è alta ed efficace, gli arresti di oggi sono una risposta alla esigenza di sicurezza dei cittadini". Mirarchi, considerato il capo del gruppo, e gli altri tre, secondo il procuratore Bombardieri, "tentavano di impossessarsi di quella parte di territorio, di controllare le attività economiche della zona. Ma quel territorio - ha sottolineato il procuratore - appartiene allo Stato". Anche per il procuratore aggiunto Vincenzo Luberto "non c'è alcuna empasse investigativa su Catanzaro, non ci sono emergenze e i fenomeni sono governati e adeguatamente impattati. Stiamo lavorando per ricostruire i legami del gruppo". Luberto ha poi voluto lanciare un appello alla cittadinanza affinché vi sia più collaborazione con le forze dell'ordine. Un invito ripreso anche dal colonnello Alceo Greco, comandante del reparto operativo dei carabinieri di Catanzaro: "La nostra attenzione è totale, in 16 mesi abbiamo portato a termine tre operazioni solo sull'area di Catanzaro Lido. Davanti a questo sforzo auspichiamo maggiore fiducia e collaborazione da parte dei cittadini".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore