Rubavano in appartamenti facendo copia delle chiavi, 2 arresti della Mobile di Cosenza

25 ago 16 Questa notte, personale della Squadra Mobile ha fermato due uomini di nazionalità georgiana, Giorgi Gabadadze, 34 anni e Beka Porchkhidze, 27 anni , per furti in abitazione. Ieri sera gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cosenza rintracciavano in Via Tancredi, l’autovettura Skoda Octavia di colore grigio con targa straniera, sulla quale si erano concentrate le attività d’indagine. Il veicolo era stato individuato come il mezzo di fuga utilizzato dagli autori di alcuni furti in abitazione, commessi negli ultimi giorni, tutti con le stesse modalità. Nei furti in questione non era stato rinvenuto nessun segno di effrazione al portone d’ingresso degli appartamenti, segnale evidente che gli autori erano esperti nella riproduzione di chiavi per l’apertura di serrature, anche considerate particolarmente sicure utilizzando la tecnica "georgiana". Dopo aver bloccato immediatamente l’auto, gli uomini della Polizia di Stato identificavano, grazie alla visione di impianti privati di video sorveglianza le due persone a bordo della Skoda come gli autori dei furti. Uno dei fermati risultava gravato da diversi precedenti di polizia. Nonostante i due avessero riferito ai poliziotti di non avere alcuna dimora in Cosenza, grazie agli accertamenti fatti emergeva che gli stessi alloggiavano presso l'abitazione di una cittadina ucraina sita in città. Localizzato immediatamente l’immobile dove gli stranieri venivano ospitati, gli agenti effettuavano un’accurata perquisizione domiciliare che permetteva di raccogliere elementi tali da suffragare l’ipotesi investigativa. Nella predetta abitazione gli uomini della Squadra Mobile rinvenivano: un cappellino ed un marsupio identico a quelli usati dagli autori dei furti; del materiale idoneo a fabbricare le chiavi utilizzate per aprire i portoni blindati e la somma di 5400 Euro in contanti. Alla luce di quanto sopra, i due stranieri venivano posti in stato di fermo di indiziato di delitto, essendo emersi a loro carico gravi indizi del delitto di furto aggravato, previsto dall’art. 624 bis comma 3 c.p., sussistendo il fondato pericolo di fuga. Ulteriori indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza, sono in corso al fine di identificare altri eventuali complici. I due, dopo le formalità di rito sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Cosenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L'operazione è avventa nell’ambito dei servizi di polizia giudiziaria finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti in appartamento, potenziati in questo periodo estivo dal Questore dr. Luigi Liguori.

Il materiale sequestrato