NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Ricerca Demoskopika, smaltimento rifiuti costa 738 euro a famiglia

     

     

    Ricerca Demoskopika, smaltimento rifiuti costa 738 euro a famiglia

    09 ago 16 Lo smaltimento dei rifiuti è costato ai comuni italiani ben 21,2 miliardi di euro in appena 30 mesi, dal 2014 ai primi 7 mesi del 2016. Pagamenti, pari a poco meno di 700 milioni di euro al mese a carico delle casse comunali, per onorare contratti di servizio con le società private. Venezia, Napoli e Bari sono in cima agli "esborsi" per nucleo familiare. A Roma la spesa supera la soglia di 1,5 miliardi di euro. È quanto emerge dalla Nota scientifica "L'economia dei rifiuti nei comuni italiani" realizzata e diffusa dall'Istituto Demoskopika, secondo la quale il gettito derivante dalla tassa sui rifiuti (Tari-Tares), quale pagamento del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, ha raggiunto, nello stesso periodo,la soglia dei 20 miliardi di euro, pari a 760 per nucleo familiare. A livello regionale, i cittadini più "vessati" risultano residenti in Toscana, Liguria e Umbria. Nel dettaglio, lo studio evidenzia che per onorare i contratti di servizio per lo smaltimento dei rifiuti, gli enti comunali italiani hanno drenato dalla casse comunali 21.170 milioni di euro dal 2014 ad oggi, con un incremento dello 0,8% nel 2015 rispetto ai dodici mesi precedenti. I pagamenti più rilevanti, in valore assoluto, sono stati effettuati dalle amministrazioni comunali in Lombardia con 2.742 milioni di euro, nel Lazio con 2.653 milioni di euro, in Campania con 2.461 milioni di euro i cui "esborsi" rappresentano poco meno del 40% delle spese complessive in Italia. A seguire i comuni in Toscana (1.768 milioni di euro), Emilia Romagna (1.723 milioni di euro), Sicilia (1.679 milioni di euro), Puglia (1.581 milioni di euro), Piemonte (1.549 milioni di euro), Veneto (1.132 milioni di euro). Analizzando le entrate dei comuni italiani emerge che il gettito prodotto, dal 2014 ai primi 7 mesi del 2016, prima dal tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) e, successivamente, dalla tassa sui rifiuti (Tari), è stato pari a 19.619 milioni di euro, circa 760 euro per ciascuna famiglia, con un incremento dell'11,8% nel 2015 rispetto al 2014. A livello regionale, il quadro pone in testa alla classifica dei cittadini più "vessati" i residenti nei comuni della Toscana con 992 euro pro-capite che hanno generato un gettito pari a 1.631 milioni di euro, della Liguria con 966 euro pro-capite (747 milioni di euro), dell'Umbria con 941 euro pro capite (361 milioni di euro), della Puglia con 939 euro pro-capite (1.494 milioni di euro) e della Campania con 911 euro pro-capite (1.968 milioni di euro). A posizionarsi al di sotto della soglia media italiana dei 760 euro per ciascun nucleo familiare, il Lazio con 738 euro pro-capite e con un castelletto di incassi pari a 1.942 milioni di euro, seguita dalla Valle d'Aosta e la Lombardia. Venezia, Napoli e Bari sono le tre città italiane con la maggiore spesa media sostenuta da ciascuna famiglia per il servizio di smaltimento dei rifiuti. In particolare, su 237 milioni di euro di pagamenti, effettuati dal governo comunale di Venezia per garantire il contratto di servizio di smaltimento rifiuti, circa 1.839 euro possono essere considerate mediamente a carico di ciascun nucleo familiare residente. Alla stregua delle famiglie residenti a Napoli che si ritrovano un "carico finanziario" pro-capite pari a 1.628 euro con una spesa pari a 608 milioni di euro, a Bari con una spesa pro-capite di 1.197 euro pari a 163 milioni di euro, a Palermo con una spesa pro-capite di 1.161 euro pari a 302 milioni di euro. A Roma, infine, secondo lo studio, la spesa sostenuta per garantire il contratto di servizio per lo smaltimento dei rifiuti raggiunge un ammontare di 1.521 milioni di euro, pari a 1.121 euro per nucleo familiare, con un incremento dei costi, nel 2015, del 34,4% rispetto all'anno precedente.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità
Elezioni


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore