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    Fatture false per avere fondi pubblici, 20 persone denunciate della Gdf di Cosenza

     

    Fatture false per avere fondi pubblici, 20 persone denunciate della Gdf di Cosenza

    08 ago 16 Venti persone sono state denunciate dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Cosenza per truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, abuso d'ufficio, dichiarazione infedele mediante l'utilizzo di elementi fittizi ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. I finanzieri, nel corso di controlli sull'utilizzo di risorse pubbliche attraverso lo strumento dei Contratti di programma, si sono concentrati su un progetto per 800 mila euro per la realizzazione di una struttura turistica cofinanziato da fondi Ue e regionali. In particolare è emersa l'utilizzazione di false fatture a fronte della dichiarata effettuazione di lavori nei cantieri sequestrati e mai eseguiti. Le persone denunciate rischiano la reclusione fino a sei anni mentre le società da loro rappresentate saranno destinatarie di sanzioni pecuniarie e interdittive tra cui l'esclusione da agevolazioni e contributi pubblici e la restituzione delle risorse eventualmente ottenute.

    Le indagini svolte dai baschi verdi hanno evidenziato l’utilizzo di false fatture a fronte della dichiarata effettuazione di lavori presso cantieri risultati sottoposti a sequestro e quindi non realmente effettuati. A conclusione delle attività sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 20 persone per truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, ex art. 640 bis C.P., e per abuso d’ufficio e dichiarazione infedele mediante l’utilizzo di elementi fittizi ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. I soggetti segnalati alla Procura competente per territorio rischiano la reclusione fino a sei anni mentre le società da loro rappresentate, alla luce del D.Lgs. 231/2001, saranno destinatarie di sanzioni pecuniarie e interdittive tra cui l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, e contributi nonché la revoca di quelli già ottenuti. In una Regione come la Calabria, con problematiche legate alla carenza di occupazione e di servizi, il corretto utilizzo delle risorse pubbliche è una delle priorità per il benessere dei cittadini e, per questo motivo, l’azione di tutela e controllo della Guardia di Finanza operante in tale territorio, continuerà ad essere incessante, contrastando ogni forma di irregolarità.

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