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    A Cassano convegno "Cibo sano,buono e giusti" promosso da Fapi Calabria

     

     

    A Cassano convegno "Cibo sano,buono e giusti" promosso da Fapi Calabria

    14 set 15 Un convegno partecipato che ha messo insieme rappresentanti istituzionali e della chiesa, ma anche imprenditori e nutrizionisti che si sono confrontati sui risvolti positivi che produzioni agricole di qualità, unite ad una sensibilità sociale, possono avere sulla crescita del territorio. “Cibo Sano, buono e giusto”, questo il titolo dell'incontro, moderato dalla giornalista Emily Casciaro e promosso da Fapi Calabria assieme alla Polisportiva Magna Grecia di Cassano all'Ionio e con il sostegno di Cia, Agrituri e Slowfood, il patrocinio di Regione Calabria e Diocesi di Cassano all'Ionio, svoltosi lo scorso sabato nel centro storico di Cassano. E' toccato Giacomo Giovinazzo Dirigente settore 2 - Valorizzazione e Promozione Produzioni Agricole e Filiere Produttive aprire il dibattito snocciolando i dati sulle produzioni calabresi di grande eccellenza: dalle dop alle igp la nostra terra non ha nulla da invidiare alle altre regioni, anzi possiede un patrimonio che – ha detto il dirigente Giovinazzo “intendiamo valorizzare e promuove anche con la prossima programmazione del PSR”. Accorato l'intervento di Antonio Schiavelli Presidente Distretto Agroalimentare di Sibari che ha puntato l'attenzione sul binomio enogastronomia-territorio. Da qui bisogna ripartire per rilanciare, soprattutto nella zona della sibaritide e di Cassano allo Ionio, terra di agrumi e pescheti, ma non solo, l'identità delle proprie produzioni. Un concetto ampiamente condiviso anche da Giovanni Soda, Fiduciario condotta SLOW FOOD Cosenza Sila, tra l'altro responsabile in Calabria per Expo. Un impegno che sta vedendo la regione lavorare per portare a Milano e nel mondo un'immagine nuova della nostra regione, tra storia e cultura agricola. Processo di produzione e distribuzione del cibo, deve declinarsi nell'orizzonte dello sviluppo sostenibile, considerando centrali i diritti della persona, la crescita sociale e occupazionale e la salvaguardia dell'ambiente. Su questo si è concentrato Don Vincenzo Calvosa Sacerdote diocesi Cassano all’Ionio che ha rilanciato anche l'opportunità di avviare esperienze di agricoltura sociale. Infine, è toccato a Rosanna Labonia, responsabile Igiene degli Alimenti e nutrizione Distretto Sanitario Valle Crati ASP Cosenza di focalizzarsi sul tema della sicurezza alimentare, sinonimo di tutela della salute che deve essere preservata e garantita, e sull'importanza di una alimentazione ed uno stile di vita corretto improntato alla dieta mediterranea. “Un cibo sano, unito ad una giusta attività sportiva per vivere bene, ma anche buono e che fa bene alla comunità - ha spiegato a margine del convegno Cristian Vocaturi, coordinatore Fapi Calabria - perché può dare vita a percorsi di autoimpiego e coooperative sociali per le fasce più disagiate. Su questo il Fapi non farà mancare il suo supporto per far crescere il territorio di Cassano. Un ringraziamento va a tutti gli esperti che hanno accolto il nostro invito a partecipare ed al consigliere regionale Mauro D'Acri che, abbracciando la nostra iniziativa, anche in questa occasione non ha fatto mancare la sua vicinanza a Cassano ed alla Sibaritide tutta”.

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