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    Tdl Reggio C. dissequestra Unitas Catholica

     

     

    Tdl Reggio C. dissequestra Unitas Catholica

    10 set 15 Il tribunale della libertà di Reggio Calabria ha disposto il dissequestro della struttura per minori 'Unitas Catholica'. I giudici del riesame hanno accolto il ricorso del legale della fondazione, l'avvocato Aurelio Chizzoniti, che ha diffuso la notizia. Alla struttura per minori "Unitas Catholica", nelle scorse settimane, sono state compiute ispezioni da parte della Regione, dei carabinieri del Nas e della polizia. Il tribunale della libertà ha annullato il provvedimento con il quale il Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria in data 5 agosto aveva disposto il sequestro in parte della struttura ove opera la Fondazione. "La vicenda - afferma Chizzoniti in una nota - è connessa ad un articolo di stampa pubblicato on-line sul presunto abbandono dei minori ospitati in seguito al quale la Procura della Repubblica ha immediatamente disposto accertamenti e verifiche delegando un pool interforze coordinato da Domenico Crupi Comandante della Polizia Provinciale di Reggio Calabria che in data 31 luglio concludendo il blitz ha disposto il sequestro oggi totalmente annullato". I difensori hanno prodotto indagini difensive, fatture, certificazioni sanitarie, e quant'altro utile a sovvertire il quadro investigativo. Gli avvocati Aurelio e Steve Chizzoniti hanno apertamente denunciato all'Organo di "riesame - prosegue la nota - gravissime omissioni che hanno indubbiamente fuorviato e depistato la magistratura sia inquirente che giudicante. Infatti, l'informativa del presunto reato procedendo al sequestro di diverse stanze ha clamorosamente omesso di evidenziare, fra l'altro, che le stesse erano decisamente carenti dell'irrinunciabile rapporto pertinenziale fra la res sequestrata ed il reato carente del benché minimo nesso funzionale perché da tempo non utilizzate per l'espletamento dell'attività di istituto". Gli avvocati Chizzoniti hanno anche eccepito "l'omessa, autonoma adozione del provvedimento di sequestro - conclude la nota - che, indipendentemente dall'assoluta inesistenza del nesso strumentale fra gli immobili sottoposti a vincolo ed il reato, deve essere singolarmente emesso e non considerato connesso alla convalida del sequestro che ubbidisce ad una ben diversa ratio ispiratrice".

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