NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Ad Acquappesa ricordato Lucio Ferrami, vittima della ndrangheta

     

    Ad Acquappesa ricordato Lucio Ferrami, vittima della ndrangheta

    27 ott 15 Ha compiuto da poco un anno l´associazione antiracket di Cosenza che porta il nome di Lucio Ferrami guidata dal giovane presidente Alessio Cassano. E ad oggi ventisette ottobre duemilaquindici ne sono trascorsi trentaquattro da quando l´onesto commerciante di Guardia Piemontese, a cui è stata titolata l’antiracket bruzia, venne assassinato a seguito della denuncia di estorsione contro le cosche che facevano capo al boss Franco Muto "denominato il re del pesce” di Cetraro, in una vicenda che ancora oggi segna uno strappo tra Stato e vittima. Alle 10.30 Maria Avolio con il figlio Pierluigi, insieme ai componenti dell´Associazione antiracket Cosentina ed il suo Presidente Alessio Cassano, Maria Teresa Morano, responsabile dell´antiracket Calabria ed il presidente dell´antiracket Lamezia Onlus Armando Caputo si sono ritrovati ad Acquappesa, provincia di Cosenza, in Contrada Zaccani, per la posa dei fiori, nel luogo dove venne ucciso Lucio Ferrami per poi incontrare la presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi. "Ad un anno dalla costituzione dell´associazione Mani Libere “Lucio Ferrami” - dice il suo presidente Alessio Cassano- ci riempie di orgoglio e ci gratifica immensamente sapere che il nostro lavoro sul territorio trova spazio di discussione anche nelle stanze delle massime autorità e delle Istituzioni. L'incontro odierno con la Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, ad un anno dalla nostra costituzione e in un giorno importante per il ricordo di Ferrami, testimonia la qualità del nostro operato. Siamo convinti di essere sulla strada giusta per il cambiamento –continua Cassano- ma molto ancora resta da fare” La figura di Lucio Ferrami e la sua storia saranno al centro di un incontro che domani alle ore 10.00 si terrá presso il Liceo Scientifico Bernardino Telesio di Cosenza. Ospiti del Dirigente scolastico Antonio Iaconianni, che incontreranno i giovani allievi del Liceo Cosentino, saranno il Prefetto della città Gianfranco Tomao, Tano Grasso Presidente onorario della Federazione Antiracket Italiana, il Presidente di Cosenza Alessio Cassano e i referenti calabresi dell’antiracket, il giornalista Arcangelo Badolati e soprattutto la testimonianza della vedova di Ferrami, Maria Avolio.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore