I voti dal clan Bruni, avviso di garanzia per Orlandino Greco e Aldo Figliuzzi - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

I voti dal clan Bruni, avviso di garanzia per Orlandino Greco e Aldo Figliuzzi

20 ott 15 Voto di scambio, corruzione e corruzione elettorale, sono queste le accuse mosse dalla DDA a carico del consigliere regionale Orlandino Greco , del gruppo Oliverio Presidente, e del consigliere provinciale di Cosenza, Aldo Figliuzzi. I due sono stati raggiunti da un avviso di garanzia con invito a comparire emesso dal PM della DDA di Catanzaro Pierpaolo Bruni. Secondo le accuse avrebbero pagato il clan di Michele Bruni per ottenere appoggio elettorale nelle amministrative di Castrolibero del 2003 e del 2008. Sempre secondo le accuse il clan di "Bella Bella" ottenne 20.000 euro in contanti che, dopo le elezioni, l’allora neosindaco avrebbe consegnato personalmente al boss oggi defunto. A fare da intermediario, sarebbe stato Aldo Figliuzzi all'epoca candidato al consiglio comunale. Le indagini sono partite dalle dichiarazioni del pentito Ernesto Foggetti. Secondo le dichiarazioni di Foggetti oltre al denaro per la cosca ci sarebbero state anche delle facilitazioni che consistevano in assunzioni in una cooperativa comunale che il primo cittadino dell’epoca aveva messo a disposizione. E proprio i beneficiari di quei posti oggi si ritrovano indagati. Figliuzzi è stato sentito stamattina dal PM Bruni. L'interrogatorio è durato circa tre ore. Accompagnato dal suo legale, l'ex vicesincaco di Castrolibero ed ora consigliere provinciale, ha risposto a tutte le domande del Pm ma sul contenuto vige ilmassimo riserbo. Rinviatoa d altra data l'interrogatorio del consigliere regionale Orlandino Greco previsto per questa mattina.