NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    A Locri anche il Vescovo in piazza a difesa dell'ospedale

     

    A Locri anche il Vescovo in piazza a difesa dell'ospedale

    17 ott 15 C'é anche il vescovo, mons. Francesco Oliva, al corteo di protesta in corso a Locri per dire no alla chiusura o al ridimensionamento dell'ospedale cittadino. In testa al corteo, al quale partecipano alcune migliaia di persone tra cui la gran parte dei sindaci della Locride, è stato posto uno striscione con la scritta: "Giù le mani dall'ospedale. Difendiamo i nostri diritti". "Questa massiccia e sentita manifestazione pubblica - ha detto mons.Oliva parlando con i giornalisti - rappresenta il tangibile segnale di disagio, di protesta e di rabbia dell'intero popolo della Locride contro l'emarginazione di questo comprensorio, dove la parola sviluppo sembra non interessare ad alcuno. La Locride, spesso tirata in ballo solo per fatti negativi e di cronaca nera, non deve essere considerata una zavorra, ma rappresenta un'area, sulla base delle condizioni positive che esistono, in cui creare sviluppo, occupazione, turismo e servizi efficienti per i cittadini giusti e in linea con quelli creati in tantissime altre aree della penisola. Ritengo, quindi, giusto e doveroso per tutti i cittadini manifestare e ribellarsi, pacificamente e in forma costruttiva, per ottenere tutto ciò che un territorio, in fatto di servizi e di sviluppo, merita di avere in uno Stato che si definisce democratico".

    Sul piazzale davanti l'ospedale si è concluso il corteo. Li sono intervenuti Mario Diano, responsabile del comitato che raccoglie diverse associazioni di volontariato del comprensorio della Locride; il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese; il presidente della Provincia di Reggio Calabria , Giuseppe Raffa; alcuni sindaci del comprensorio in rappresentanza dei tanti che hanno preso parte alla manifestazione e alcuni rappresentanti dell'associazionismo giovanile. Nei vari interventi è stata rimarcata "la necessità di non ridimensionare i servizi sanitari nella Locride, ed in particolare l'ospedale, e di tutelare con interventi adeguati e mirati la salute dei cittadini".

    "La sanità locridea ha da sempre vissuto momenti difficili, ma c’erano comunque due ospedali. Oggi lo è ancora di più considerato il drammatico presente dell’Ospedale di Locri, l’unico rimasto" Così in una dichiarazione l'ex ministro per il Mezzogiorno Maria Carmela Lanzetta della Direzione Nazionale PD. "Spesso -spiega la Lanzetta- una crisi economica e/o strutturale può essere il momento opportuno per fare dei passi avanti, per progredire. Ebbene, il 17 ottobre finalmente la locride dimostrerà che questa crisi vuole superarla, che l’ospedale di Locri dovrà essere programmato per essere funzionale e al servizio dei cittadini, con le competenze sanitarie di medici e infermieri presenti e futuri. Il 17 ottobre i cittadini potranno e dovranno finalmente dimostrare che un’altra sanità è possibile; lo dovranno fare per cominciare a dare fiducia ai propri giovani, convincerli che i loro genitori sono disposti a lottare per il loro futuro, che si potrà svolgere anche in Calabria".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     
Pubblicità

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore