Trovati oggetti della donna di Cosenza scomparsa sabato in Sila. Ricerche per tutta la notte

06 ott 15 Alcuni oggetti di proprietà di Brunella Guagliani, la donna di 54 anni di Cosenza scomparsa sabato in Sila mentre cercava funghi, sono stati trovati nei pressi di un dirupo in una zona impervia nelle campagne di Longobucco. Gli oggetti trovati sono il cestino usato per la raccolta dei funghi, un coltello ed una bottiglietta d'acqua. Gli oggetti erano a 700 metri di distanza dall'automobile utilizzata per raggiungere la zona. Alle ricerche stanno partecipando i carabinieri, gli agenti del Corpo forestale dello Stato, il Soccorso Alpino ed il personale del Corpo di Vigilanza Forestale di Calabria Verde. Nella zona sono giunte anche le unità cinofile dei carabinieri ed un elicottero dei vigili del fuoco. Le ricerche della donna, che proseguiranno senza sosta, si stanno concentrando nella zona dove sono stati ritrovati gli oggetti. La donna sabato era salita a Longobucco con il cignato a cercare funghi. I due si erano divisi i compiti. Il cognato eran andato a cercarli nella zona più impervia mentre le sarebbe andata nella zona nei pressi dell'auto. Dopo tre ore, più o meno verso mezzogiorno di sabato,il cognato rientrato dal sentiero non ha più trovato la congiunta ed ha fatto scattare l'alalrme denunciandone la scomparsa ai carabinieri. Da sabato nella zona si sta lavorando per ritrovarla.

Preghiere per lei. L’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Monsignor Francesco Nolè, appresa la notizia della scomparsa della signora Brunella Guagliani, esprime la vicinanza ai familiari e assicura la preghiera per una positiva risoluzione della vicenda. Confida altresì nell’opera delle autorità preposte al coordinamento delle ricerche e nell’instancabile servizio delle Forse dell’ordine e delle associazioni di volontariato.