Provincia Crotone senza risorse, sindaco incatena portone

26 nov 15 Il presidente della Provincia di Crotone, Peppino Vallone, ha sigillato stamattina con catena e lucchetto il portone d'ingresso dell'ente "in segno di protesta - ha detto - contro Governo centrale e Regione Calabria che ci hanno lasciato senza risorse". "Sulla base di queste condizioni - ha aggiunto Vallone, che di Crotone é anche il sindaco - non ci sono le condizioni per fornire i servizi minimi essenziali che la Provincia deve garantire, non ultimo gli stipendi ai dipendenti. Il senso della nostra protesta é quello simbolico della sensazione di solitudine in cui gli enti locali sono costretti ad operare".

Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, Ernesto Magorno, esprime la propria "vicinanza al presidente della Provincia di Crotone, Peppino Vallone, che questa mattina ha deciso di sigillare con catena e lucchetto il portone d'ingresso dell'ente in segno di protesta contro Governo centrale e Regione Calabria. La mia solidarietà va ai dipendenti che non percepiscono lo stipendio da mesi e al presidente Vallone che da amministratore si trova nella difficile condizione di non poter garantire i servizi. Una situazione finanziaria drammatica che si trascina da tempo che auspico venga sbloccata al più presto nell'interesse di tutto il territorio provinciale".

"La drammatica situazione economica e sociale in cui versa la Provincia di Crotone impone provvedimenti concreti e immediati da parte del Governo nazionale e regionale". Lo afferma in una nota il Presidente dell'Upi Calabria, Enzo Bruno. "Al presidente dell'Ente intermedio, il sindaco Peppino Vallone, che questa mattina - aggiunge - si è visto costretto a sigillare con catena e lucchetto il portone d'ingresso della sede in segno di protesta, va la mia sentita e piena solidarietà cui si aggiunge quella dell'Upi regionale. Sono vicino ai dipendenti che non percepiscono lo stipendio da mesi e vivono momenti di profonda difficoltà, aggravata dall'incertezza per il proprio futuro occupazionale. Una situazione, quella di affanno finanziario alla Provincia di Crotone, che si protrae senza sbocco da messi mettendo in discussione il mantenimento dei servizi pubblici essenziali di competenza, come prima è già accaduto a Vibo. L'Ente intermedio in via di trasformazione guidato da Peppino Vallone si trova nell'impossibilità di provvedere alla manutenzione ordinaria delle scuole, della rete viaria provinciale, dei trasporti, della gestione delle competenze come quelle del Centro per l'impiego con tutto quello che ne consegue: un blocco totale e disagi per le comunità amministrate. Serve un intervento immediato della Regione Calabria che consenta all'Ente di Crotone, e a tutte le Province calabresi, di recuperare al più presto i crediti vantati al fine di poter dare ossigeno alle casse dell'Ente, nell'attesa della definizione normativa e istituzionale che traghetterà le Province verso la nuova Area Vasta in maniera chiara, e definita".