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    Prefettura Reggio traccia bilancio dopo alluvione: Nessuno lasciato solo

     

     

    Prefettura Reggio traccia bilancio dopo alluvione: Nessuno lasciato solo

    20 nov 15 A tre settimane dagli eventi alluvionali che hanno colpito la Locride, si è svolta oggi, convocata dal prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino, una nuova riunione del Centro coordinamento soccorsi per effettuare un ulteriore aggiornamento della situazione nelle zone colpite, monitorata tramite la Sala operativa della Prefettura. Alla riunione hanno partecipato il presidente della Regione Mario Oliverio, quello della Provincia, il vice sindaco di Reggio, il Questore, il Direttore marittimo interregionale, i Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di finanza, del Corpo forestale dello Stato, dei Vigili del fuoco, i responsabili di Anas, Enel e Rfi, nonché numerosi Sindaci e amministratori dei territori interessati. A quasi 20 giorni dall'evento, è scritto in una nota della Prefettura, i risultati degli interventi posti in essere sono sotto gli occhi di tutti: "nessun Sindaco o cittadino è stato lasciato solo". Gli interventi di soccorso e assistenza alle popolazioni sono stati moltissimi e tutti all'insegna della massima collaborazione, cooperazione ed efficienza. Nei giorni dell'emergenza e della post emergenza è prevalsa solo la volontà di uomini e donne appartenenti a Istituzioni ed Enti diversi a collaborare e ad operare come fossero un unico organismo. "L'occasione - prosegue la nota - consente di testimoniare l'aiuto dato al territorio della Locride: grazie a tutte le componenti del Sistema di protezione civile si è lavorato con abnegazione, dedizione e impegno, spinto fino all'eroismo da parte delle forze dell'ordine. Gli uomini dei Vigili del fuoco e del Genio militare sono stati impegnati giorno e notte per fronteggiare gli aspetti assistenziali connessi alla fase dell'emergenza, scongiurando situazioni di isolamento di paesi o famiglie e garantendo, con il concorso degli Enti e del volontariato, la ripresa dei servizi essenziali, gravemente compromessi. Gli stessi uomini sono stati, successivamente, impiegati per ripristinare la viabilità secondaria e la ripresa delle attività agricole e di allevamento. La viabilità è stata ripristinata: dal 13 novembre è stata riaperta in anticipo al traffico dall'Anas la statale 106 Jonica, sebbene con ridotti limiti di velocità in alcuni tratti e con transitabilità a senso unico alternato lungo il viadotto Allaro. La linea ferroviaria, crollata in più punti, è stata riattivata anch'essa in anticipo per tutta la tratta già dal 10 novembre scorso. Allo stato permangono 31 famiglie evacuate, nessun paese, nessuna famiglia risulta isolata". Con oggi prosegue la "seconda fase" già avviata l'11 novembre nella riunione svolta nella caserma dei Carabinieri di Bianco, dove sono stati pianificati interventi e incontri finalizzati all'analisi del "rischio residuo" nella depurazione, nelle discariche e dei suoi effetti sul territorio e sulle infrastrutture. "Tanti - prosegue la nota - gli interventi effettuati, fino a 2100 le persone in campo e 716 i mezzi impiegati a testimonianza dell'attenzione e dell'impegno dello Stato, delle forze di polizia, del dipartimento di Protezione civile nazionale e regionale, del Genio militare, dei Vigili del fuoco, del volontariato e di tutte le componenti del territorio per il territorio e per le nostre popolazioni. Alla data odierna i Coc sono stati disattivati e si sta procedendo alla compilazione delle schede trasmesse dalla Regione, propedeutiche alla dichiarazione dello stato di emergenza e alla quantificazione dei danni. Prosegue, nella seconda fase coordinata dalla Regione, l'attività avviata dai Vigili del fuoco e da personale dell'Esercito, in ragione, peraltro, del Piano per la pulizia delle spiagge dei Comuni della Locride danneggiate dal maltempo. A tal proposito, il Presidente della Giunta Regionale nel ringraziare il Prefetto per l'eccellente lavoro di coordinamento svolto ha preannunciato che gli interventi finalizzati alla prevenzione del dissesto idrogeologico, pulizia degli alvei e argini delle fiumare, saranno programmati nell'incontro che si terrà con il responsabile dell'Unità di Missione per il Dissesto Idrogeologico del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Questa attività dovrà essere implementata attraverso il qualificato apporto dei Sindaci, invitati dalla Regione a partecipare all'attività di programmazione per il 2016 in sinergia con l'Unita di Crisi del Governo. In relazione alla discarica di Casignana, il Presidente ha comunicato la decisione di procedere alla messa in sicurezza, bonifica e chiusura della stessa. I Sindaci, consapevoli delle gravi ferite del territorio e dell'impegno che anch'essi dovranno profondere in favore delle proprie collettività, hanno ringraziato per non essere stati lasciati soli e per non essere stati condannati ad ancora una volta a essere ultimi, grazie alla tempestività della macchina organizzativa messa in campo. E ciò senza che si sia levata alcuna polemica". Il Prefetto, conclude la nota, "ribadisce che non viene abbassata l'attenzione sulle criticità del territorio, anche strutturali, ma che viene rimodulata in ragione delle priorità degli interventi da effettuarsi nel breve e medio termine sulla base dei sopralluoghi e delle verifiche compiuti dai tecnici coordinati dalla Regione".

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