Tensione nel carcere di Rossano: Spedite i terroristi all'Asinara o a Pianosa

18 nov 15 “Inviate i terroristi islamici rinchiusi nel carcere di Rossano a Pianosa e l’Asinara”. La richiesta viene dai segretario nazionale del SAP, Capece, che ha incontrato gli agenti della casa circondariale rossanese. Li sono rinchiusi, nel reparto di massima sicurezza, 21 terroristi di cui 20 islamici ed uno appartenente ad un’organizzazione legata all’ETA. E' evidente lo stato di tensione che si registra dopo i fatti di Parigi. Tra i 20 islamici -infatti- quattro, è notizia della cronaca dei giorni scorsi, appena saputo degli attentati hanno esultato inneggiando ad Allah. Una situazione di tensione che grava sulla polizia penitenziaria che, tra l’altro, con mezzi vetusti appena qualche giorno prima dell’attentato ha dovuto provvedere ad un trasferimento a Bari con soli tre agenti. Gli agenti sono preoccupati,, per voce del sindacato SAP, di un ulteriore arrivo di altri quattro terroristi rinchiusi nel carcere di Catanzaro. Elementi che rendono ancora di più la casa circondariale di Rossano un obiettivo sensibile.

"Nella sezione speciale del carcere di Rossano dove sono detenuti 21 terroristi islamici, uno dei quali appartenente all'Isis ed un altro all'Eta, e gli altri 20 integralisti islamici, tutti con pena definitiva nel 2026, c'è un livello di sicurezza pari a zero". Ha poi spiegato il segretario generale del sindacato Sappe, Donato Capece, dopo la visita al carcere calabrese per verificare lo stato di sicurezza in particolare della sezione speciale dove sono ristretti i terroristi islamici. Dopo gli attacchi terroristici di Parigi, da fonti interne al penitenziario, si era appreso che quattro dei 21 terroristi islamici detenuti avevano inneggiato al grido di "Viva la Francia libera". "Questo istituto penitenziario - ha aggiunto Capece - è carente e inadeguato. Dunque noi o siamo eroi o siamo ingenui. Il personale che ci lavora è specializzato, ma carente. Ogni giorno in quella sezione speciale dovrebbero esserci 4 agenti di polizia penitenziaria, ma purtroppo ne abbiamo solo uno ed i turni sono estenuanti. In questi giorni, dopo gli attentati di Parigi, sono stati alzati i livelli di sicurezza, con maggiore attenzione ai terroristi islamici detenuti. Ogni giorno hanno diritto ad un'ora d'aria singolarmente e mai in compagnia. Dalle 18 alle 19 possono recarsi fuori dalla cella per pregare e nel periodo del Ramadan la preghiera si protrae fino alle 22, ma in questi giorni hanno avuto qualche limitazione". "Non capisco - ha detto ancora Capece - perchè i terroristi islamici debbano essere ristretti nel carcere di Rossano e non a Pianosa o Asinara. Questi soggetti devono essere collocati in posti isolati e non nelle carceri dei centri abitati, dunque non condivido la scelta di Rossano per detenuti definiti di alta sicurezza".