Due agguati nel vibonese, controlli e perquisizioni dei Cc

07 nov 15 L'attenzione dei carabinieri nella zona delle Preserre resta elevata dopo i due attentati falliti ai danni di componenti della famiglia Loielo. Il comandante provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia ha disposto una serie di controlli compiuti dal personale del Reparto operativo, della Compagnia di Serra San Bruno e della Stazione di Soriano. I militari stamane hanno compiuto una perquisizione nell'abitazione di Rinaldo Loielo, 24 anni, già ai domiciliari perchè condannato per la detenzione di una bomba di tre chili scoperta nel 2013. Durante la perquisizione i carabinieri, diretti dal tenente Mattia Ivano Losciale, hanno rinvenuto una pistola calibro 357 carica, un fucile a pallettoni calibro 12 e 5 cartucce. Nell'abitazione, sita in località Castania, nella frazione Ariola di Gerocarne, dove sono avvenuti i tentati omicidi del 22 ottobre e 5 novembre scorsi, c'erano anche altri due componenti della famiglia Loielo. Sono in corso gli accertamenti sulle armi e sulla corretta detenzione.

I carabinieri hanno arrestato Rinaldo Loielo, di 25 anni, ed il fratello Valerio per detenzione illegale di armi e ricettazione. I militari hanno compiuto una perquisizione nell'abitazione di Loielo ed una struttura adiacente hanno trovato un pistola, un fucile ed alcune cartucce. La perquisizione è stata eseguita nell'ambito dei controlli disposti dopo i due agguati nei confronti di esponenti della famiglia Loielo. Le armi e le cartucce erano nascoste in un tubo di plastica.