Abusava di ex alunne minori, arrestato insegnante a Reggio Calabria - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Abusava di ex alunne minori, arrestato insegnante a Reggio Calabria

07 nov 15 Adescava le sue ex alunne minorenni in chat o tramite i social network e, dopo averne carpito la fiducia, le invitava nella sua abitazione dove avvenivano gli abusi sessuali. Agiva in questo modo un insegnante di Reggio Calabria arrestato dagli agenti della polizia Postale e delle Comunicazioni perchè accusato di abusi sessuali. Le indagini dei poliziotti hanno avuto inizio nei mesi scorsi quando la madre di una delle vittime ha scoperto, sul telefono cellulare della figlia, alcune conversazioni intime con l'ex insegnante. La donna ha inizialmente chiesto spiegazioni alla figlia e successivamente, dopo aver avuto una confessione dettagliata degli abusi, ha presentato una denuncia contro l'insegnante. Gli investigatori, diretti dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e dalla Procura dei minori, hanno sentito la vittima ed hanno iniziato a raccogliere i primi elementi sulla vicenda. Pian piano che le indagini sono andate avanti lo scenario è diventato di maggiore gravità. I poliziotti hanno infatti scoperto che non c'era una sola vittima ma che l'insegnante aveva avuto contatti con alcune ex alunne minorenni, sia prima che dopo il compimento del loro quattordicesimo anno di età. Gli investigatori hanno quindi sequestrato i cellulari ed altri supporti informatici dell'insegnante e delle vittime. Dagli accertamenti sono stati recuperati numerosi file cancellati, contenenti fotografie di alcune minori sia da sole che in compagnia del professore. Nei cellulari sono state trovate anche numerose conversazioni di natura sessuale tra l'uomo e le ragazze. In particolare l'insegnante, attraverso dialoghi in chat, o via sms o tramite social network, avrebbe costruito un legame di fiducia con le minorenni, acquisendo da loro una dipendenza psicologica in virtù della considerazione e della stima che le giovani vittime nutrivano nei suoi confronti. Le ragazze venivano poi indotte ad accettare gli incontri ed a considerare come 'normali' gli atti sessuali consumati tra una persona adulta ed una minorenne. Stamane gli agenti della polizia postale di Reggio Calabria si sono presentati a casa dell'insegnante e gli hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare. L'uomo si è subito detto estraneo alle accuse sostenendo di aver avuto contatti con le ragazze solamente per motivi scolastici.