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    Calabria, Oliverio chiede stato d'emergenza. Renzi schedula intervento in Cdm

     

    Calabria, Oliverio chiede stato d'emergenza. Renzi schedula intervento in Cdm

    02 nov 15 Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, nel corso della riunione in Prefettura a Reggio Calabria, con il ministro Graziano Delrio e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Marco Minniti, ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza per i danni provocati dall'ondata di maltempo che ha investito la Calabria e in particolare la zona della Locride. "La situazione che si è determinata, in particolare nella Locride - ha detto Oliverio - è molto grave". "E' venuta giù una quantità di acqua impressionante - ha proseguito Mario Oliverio - che ha provocato un'interruzione dei collegamenti ferroviari con la distruzione in un punto di circa 750 metri di strada ferrata mentre la strada statale 106 è collassata in due punti presso Ferruzzano e a Nord di Caulonia. La viabilità provinciale, inoltre, ha subito danni enormi e alcuni comuni sono rimasti isolati". "C'è stata una forte sinergia - ha detto ancora Oliverio - tra le istituzioni: dalla Protezione civile nazionale a quella regionale, alla Prefettura, alla Regione, alle forze dell'ordine che ha contribuito a fare fronte ai primi interventi con tempestività ed efficacia per mettere al riparo dai rischi le persone. In queste ore si continua alacremente, assieme ai sindaci, a lavorare per fronteggiare tutte le necessità. Bisogna dare atto al Governo che tempestivamente, attraverso la presenza del ministro Graziano Delrio e del sottosegretario Marco Minniti, è intervenuto. C'è stato già un incontro con Anas e Ferrovie dello Stato per riparare entro breve tempo i tratti della rete ferroviaria e della statale 106". "In queste ore si procederà alla ricognizione dei danni - ha detto ancora Oliverio - per presentare una relazione al fine di proclamare lo stato di emergenza e programmare i primi interventi. Successivamente intendiamo lavorare assieme ai Comuni per predisporre un Piano di interventi strutturali per la pulizia delle aste fluviali e la regimentazione delle acque".

    Renzi schedula intervento in Cdm. "Il maltempo ha flagellato Benevento prima e Reggio Calabria poi. La protezione civile e il Governo - d'intesa con i due presidenti di Regione - sono già intervenuti con sopralluoghi e fin dal prossimo Consiglio dei ministri arriveranno i primi provvedimenti. Non lasceremo soli né i beneventani, né i reggini. Ci tengo a scriverlo, a sottolinearlo, a ripeterlo con forza". Lo annuncia il premier Matteo Renzi nella sua newsletter Enews.

    Sopralluogo in elicottero. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ed il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, stanno partecipando in Calabria ad un sopralluogo in elicottero delle zone colpite dal maltempo. La zona maggiormente colpita dai danni è la locride dove strade e ferrovia sono state spazzate via dalla furia dell'acqua e del vento. Al termine del sopralluogo Delrio e Curcio parteciperanno ad un incontro nella Prefettura di Reggio Calabria. Dopo il sopralluogo in elicottero delle zone della Calabria colpite dal maltempo il ministro Delrio e Curcio sono giunti presso la Prefettura di Reggio Calabria. I due partecipano ad un incontro per fare il punto della situazione. Sono presenti anche il Prefetto, Claudio Sammartino, il sottosegretario Marco Minniti ed il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.

    Delrio: recupero rotardi incuria territorio. "Il Paese sta cercando di recuperare decenni di ritardo sull'incuria del territorio, la fragilità del territorio, la mancata regimentazione dei fiumi, la mancata pulizia degli alvei". Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, a Reggio Calabria. "Ci sono fiumi - ha aggiunto - che vengono tombati dentro le città, abbiamo cominciato con un piano contro il dissesto idrogeologico per le aree metropolitane più a rischio che ha fatto i primi 650 milioni di stanziamenti e di consegna lavori". "Ne saranno fatti altrettanti - ha proseguito Delrio - fra poco e quindi c'è da recuperare un ritardo storico sulla cura del territorio che come immaginate non è recuperabile in poche ore. Certamente dobbiamo prepararci ad essere sempre più vigilanti e attenti perchè anche contemporaneamente alla debolezza del territorio c'è un elemento che purtroppo non dipende da noi. C'è il mare che porta via lungomari che stavano lì da decenni, ed un'intensità di precipitazioni che in due giorni ha fatto scendere la metà delle precipitazioni annuali". "E quindi - ha concluso - ci sono dei fenomeni di intensità tale e un cambiamento climatico talmente violento che richiederebbe una ulteriore vigilanza. Con la buona collaborazione, senza lamentarci e rimboccandoci le maniche sicuramente ce la possiamo fare".
    Subito stato d'emergenza. "Il presidente del Consiglio ha già garantito che proclamerà al più presto lo stato di emergenza, appena arrivano le stime necessarie. Seguirà una seconda fase con una stima più strutturata dei danni che seguirà un corso normale". Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, a Reggio Calabria. "Siamo disponibili - ha aggiunto Delrio - ad attivare le procedure più accelerate, come abbiamo fatto in Sicilia con l'ottima collaborazione della Protezione civile, delle Prefetture, per garantire massima celerità e legalità negli appalti che vengono fatti". "Abbiamo in animo - ha concluso - di continuare la ricognizione per la stima dei danni. Toccherà al presidente della Regione ad alla Protezione civile regionale inoltrare alla Protezione civile nazionale la stima dei danni".
    Accertati danni a infrastrutture viarie. "Abbiamo fatto una ricognizione della situazione dall'alto. Mi sono accertato dei danni alle principali vie di comunicazione, quindi la ferrovie e la Statale. Ora facciamo la riunione". Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, a Reggio Calabria dove partecipa ad un incontro in Prefettura sui danni provocati dal maltempo. All'incontro partecipano anche il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il sottosegretario Marco Minniti, ed il Governatore della Calabria Mario Oliverio.

    Cordoglio Delrio a parenti vittima di Taurianova. "Esprimiamo alla famiglia di Salvatore Comandé, l'unica persona deceduta in questo frangente, la nostra vicinanza". Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, al termine dell'incontro a Reggio Calabria. "Purtroppo - ha aggiunto - la violenza e la dinamica di quell'episodio è stata fatale: il torrente è aumentato di un metro e ottanta in pochi minuti. Non credo che sia nemmeno responsabilità di chi si è trovato in questa situazione. Purtroppo sono questioni queste che non si riescono a prevedere. E' stata una tragica fatalità. E' chiaro che non avremmo voluto piangere questo morto"

    Curcio: Subito le richieste dei sindaci. "Uno dei punti che è stato toccato nel corso della riunione di oggi è quello di invitare i sindaci ad inviare, al centro coordinamento soccorsi, le loro richieste nel più breve tempo possibile". Lo ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, al termine dell'incontro a Reggio Calabria. "La parte infrastrutturale - ha aggiunto - è la più danneggiata, sicuramente la parte della locride fino a Gioiosa Ionica ed oltre. Quella parte di infrastrutture e di centri che si affacciano sul mare o ai margini delle fiumare. Poi c'è tutta l'area dell'entroterra. Anche qua l'emergenza non ha fine perchè gli smottamenti hanno bisogno di un certo periodo di tempo per verificarsi nel territorio. Ci sono altre 24-48 ore di estrema attenzione. Manterremo tutta la cautela possibile in modo particolare in quelle zone dove il terreno non è particolarmente stabile".

    In arrivo il Genio Militare. "Siamo nel cuore della prima fase, quella dell'assistenza e del soccorso alle comunità. Avvieremo presto la seconda per ripristinare. Sono in arrivo mezzi di opera pesante dei vigili del fuoco ed un reparto del genio militare da Palermo". Lo ha detto il Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, nel corso dell'incontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.

    Alcuni centri ancora isolati. "Alcuni centri risultano ancora isolati o difficilmente raggiungibili ma stiamo cercando di risolvere i problemi. Tra questi il prefetto ha indicato Palizzi Superiore, Bruzzano Zeffirio, Staiti e Bova Superiore, San Lorenzo, Ferruzzano". Lo ha detto il Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, nel corso dell'incontro con il Ministro Delrio. "Dove è stato possibile - ha aggiunto - abbiamo realizzato viabilità alternativa per consentire almeno il transito dei mezzi di soccorso ma i sindaci sanno che possono contare sull'apporto di tre elicotteri della Polizia di Stato, della Guardia di finanzia e dei vigili del fuoco che possono intervenire secondo necessità. Stiamo risolvendo problematiche che riguardano l'approvvigionamento dell'energia elettrica e delle comunicazioni telefoniche e nelle prossime ore si dovrebbe tornare alla normalità"

    Protezione civile ha retto. "Il sistema di protezione civile attivato nell'immediatezza dell'emergenza ha retto, ha funzionato tempestivamente. I pochi danni alle persone dimostrano che è stato raggiunto un grande risultato". Lo ha detto il Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, aprendo i lavori dell'incontro per fare il punto della situazione sui danni del maltempo. All'incontro partecipano il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Marco Minniti, il capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Mario Oliverio, il presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa, il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, una delegazione di sindaci delle zone maggiormente colpite. "L'imperativo - ha aggiunto il Prefetto - è stato adempiuto, tutti hanno dato il massimo, sono state 72 ore importanti. Abbiamo proiettato sul territorio con grande tempestività tutte le forze disponibili. La situazione è in evoluzione, già da venerdì avevamo attivato una unità di crisi ed avviato una ricognizione che ci ha permesso di monitorare costantemente la situazione. Abbiamo attivato un centro di soccorso avanzato e un presidio medico presso la caserma dei carabinieri di Bianco dove hanno operato medici delle forze della polizia, della guardia di finanza e dei carabinieri. Siamo impegnati a fronteggiare tutte le necessità, vengono segnalati ancora dei cedimenti nel sistema viario interno".

    Riaperto il tratto della ss18. L'Anas ha reso noto che è stata riaperto al traffico il tratto della statale 18 tra Scilla e Bagnara Calabra, nel reggino. Il tratto della statale aveva subito danni a causa delle violente piogge dei fine settimana.

    Riaperti alcuni tratti ferrovia. L'ondata di maltempo che si è abbattuta nelle ultime ore al Sud, in particolare su Calabria e Campania, sta determinando interruzioni e rallentamenti alla circolazione su alcune linee ferroviarie. Lo rendono noto le Ferrovie dello Stato. "Alle ore 13 - è scritto in una nota - è stata riaperta al traffico ferroviario la tratta Roccella Jonica - Bianco (linea Roccella Jonica - Melito Porto Salvo). Resta interrotta la circolazione fra Bianco e Melito Porto Salvo. Nel pomeriggio di ieri si è verificato uno smottamento che sta interessando sia la sede ferroviaria, fra le stazioni di Ferruzzano e Brancaleone, sia la Strada Statale 106. Per ripristinare l'infrastruttura danneggiata è necessario ricostruire circa 700 metri di rilevato ferroviario, distrutto dall'esondazione del torrente Ferruzzano. Per garantire la mobilità sono stati istituiti servizi di autobus sostitutivi fra Roccella Jonica, Rosarno e Reggio Calabria, nei limiti consentiti dalle condizioni della viabilità stradale. Due treni a lunga percorrenza (Intercity 562 e 559) sono stati limitati a Catanzaro e Reggio Calabria e autosostituiti con bus via Lamezia Terme". "Alle 11.30 - prosegue la nota - è stata riattivata la tratta Roccella Jonica - Monasterace (linea Catanzaro - Roccella Jonica), interrotta da questa notte per il forte maltempo. Alle 20.50 di ieri dopo gli interventi di pulizia dell'alveo sotto il ponte ferroviario (eliminazione di detriti, frasche, arbusti e tronchi d'albero trasportati dal torrente Condoleo) è ripresa la circolazione ferroviaria fra Bagnara e Villa San Giovanni Cannitello (linea Paola - Reggio Calabria). Previsti comunque allungamenti dei tempi di viaggio per la riduzione di velocità (30 km/h), imposta ai treni, in via precauzionale, su alcuni tratti di linea per l'allarme meteo ancora in atto". Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana e di una ditta esterna di manutenzione - circa 250 uomini - stanno monitorando l'evolversi della situazione e in particolare le condizioni di sicurezza per la percorribilità dei binari da parte dei treni.

    Danni a chiese e cimiteri. Chiese e cimiteri non sono stati risparmiati dall'ondata di maltempo che ha colpito la Calabria, ed in particolare la locride. A Bovalino è crollata una parte del tetto della Chiesa parrocchiale "San Nicola di Bari". I danni registrati sono ingenti e la chiesa è stata dichiarata inagibile. A Samo il cimitero a causa di una frana è stato chiuso con una ordinanza dal sindaco. Ingenti danni a cappelle e loculi. I tecnici del Comune stanno monitorando la situazione.

    Prefettura attiva posto di comando avanzato. Il Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, ha disposto l'attivazione del Posto di Comando Avanzato struttura di collegamento che ha il compito di coordinare le forze in campo e assicurare una tempestiva assistenza alla popolazione. L'Organismo, ubicato presso la sede della Compagnia dei Carabinieri di Bianco, è coordinato dalla Prefettura e composto da rappresentanti della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, della Guardia Costiera e della Provincia. È attivo anche un presidio medico delle Forze di Polizia. Chiunque vorrà mettersi in contatto per segnalazioni potrà rivolgersi alle seguenti utenze: 0964/912100; 0964911196 e 0964911343.

    Entro 10 giorni ripristino ferrovia. "Abbiamo 250 uomini impegnati in queste operazioni per ripristinare al massimo entro dieci giorni la linea ferroviaria". Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, al termine dell'incontro a Reggio Calabria. "Il tema del ripristino dei servizi - ha aggiunto - è fondamentale come l'energia elettrica, l'acqua. C'è poi il ripristino delle infrastrutture primarie, in primis la ferrovia che è interrotta per circa 750 metri. Lavoreremo 24 ore al giorno su turni costanti". "Ci sono - ha aggiunto Delrio - quattro punti particolarmente critici della Jonica, due sono in fase di risoluzione nell'arco delle prossime 48 ore, altri due sono più complessi. In questo caso dove la strada è stata completamente portata via dall'acqua in parallelo alla linea ferroviaria richiederà una ventina di giorni di lavoro molto intenso". "Un altro viadotto nella zona di Caulonia - ha concluso - richiederà una perizia prima di essere demolito perché quello è un punto in cui si richiedono ulteriori approfondimenti tecnici e qui non siamo in grado di stabilire quando la viabilità potrà essere ripristinata".

    Geologi: carenze infrastrutturali. "Binari spazzati via, strade che crollano, purtroppo una vittima e soprattutto la prova chiara che in Italia il cittadino non sa ancora come comportarsi in caso di una grave emergenza. La prima cosa da fare è quella di non andare nei sottoscala, non scendere negli scantinati, non fermarsi sotto ai ponti, non prendere sottopassaggi. Queste sono le prime cose da fare quando c'è un'alluvione". Lo ha affermato Gian Vito Graziano , presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi commentando quanto sta accadendo ancora una volta in Italia. "Non siamo dinanzi solo ai cambiamenti climatici ma anche alla carenza infrastrutturale del Paese - ha proseguito Graziano - soprattutto al Sud. Una carenza che riguarda il sistema fognario e quello viario. Oggi in Italia la gente inizia a chiedere alla classe politica se ci sono geologi negli enti pubblici e questo grazie ad un'intensa campagna di comunicazione che abbiamo messo in atto in modo capillare . Certo siamo già dinanzi ad un risultato importante perché prima l'opinione pubblica era molto distante dalla categoria dei geologi tuttavia, nel 2015, in Italia i geologi non sono nelle pubbliche amministrazioni. Quanti Comuni hanno un geologo? Ed ecco che il sindaco che programma la politica per il piano di difesa del territorio lo fa con figure professionali apprezzabili ma che non hanno le competenze e le sensibilità del geologo. Oggi assistiamo a frane continue, morti con conseguenti danni. Non possiamo prendercela con una montagna o con un fiume se ogni anno abbiamo morti. La colpa è dell'operato dell'uomo". "Certo finalmente dopo anni - conclude - anche il Governo ha iniziato a vedere la presenza del Geologo chiamandoci a supportare l'elaborazione del Piano Anti Dissesto ma il cammino da fare è lungo e non privo di ostacoli in quanto dobbiamo mettere mano alla più grande opera pubblica: recupero del territorio italiano".

    Mibact al lavoro su danni a patrimonio archeologico. A seguito dell'ondata di maltempo che ha colpito le regioni meridionali, la Calabria in particolare, il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha attivato l'Unità di crisi regionale. Dalle prime ore della mattinata di ieri, le squadre dei tecnici del Mibact - spiega una nota di via del Collegio romano - sono a lavoro per verificare i danni al patrimonio culturale e attivare le procedure logistiche per la messa in sicurezza. Tra domani e dopodomani si completeranno le operazioni di ricognizione, ad oggi sono state segnalate situazioni di emergenza nelle aree archeologiche del litorale ionico (Sibari e Kaulonia).

    Raccolta fondi. Il Pd della Calabria ha avviato una raccolta fondi per le persone che hanno subito danni dal maltempo. "Aiutiamo insieme le popolazioni - è scritto in una nota - colpite dal maltempo nel reggino. Il Pd Calabria è in prima linea per reagire a questo schiaffo subito dalla nostra regione. È possibile dare una mano attraverso un bonifico, sul conto vincolato e dedicato, utilizzando il seguente Iban IT67J03067806221000000003000 - causale: CONTRIBUTO ALLUVIONE LOCRIDE. #forzacalabria".

    Cia: agricoltura sott'acqua. "Non si ferma l'ondata di maltempo nelle campagne del Sud Italia, con la Regione Puglia che si prepara a chiedere lo stato di calamità per i 35 comuni più colpiti, mentre resta alta la preoccupazione per Calabria e soprattutto Campania, di nuovo sotto tiro, in particolare il Salernitano". Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori. "Stalle, magazzini, cantine e terreni sono sotto l'acqua, non solo per le piogge violente, ma anche per le esondazioni di fiumi e canali - prosegue la Cia -. Mentre smottamenti e frane hanno causato pesanti difficoltà alla circolazione nelle strade, si iniziano a contare i danni nei campi coltivati a cereali, oliveti e vigneti, ma anche negli allevamenti. "La presenza di fango, acqua e detriti - fa sapere la Cia - crea grosse difficoltà sulle strade provinciali e statali; un problema serio sia per la distribuzione dei prodotti sia per l'approvvigionamento di mangimi, che riguarda prima di tutto le aziende agricole situate nelle aree interne e di montagna". "E' un quadro estremamente allarmante - conclude la Cia - che evidenzia ancora una volta l'urgenza di mettere in sicurezza il territorio con una valida opera di prevenzione, a cui affiancare un'azione di vigilanza e controllo delle situazioni a rischio".

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