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    Maltempo in Calabria, situazione critica. Danni da mareggiate, paesi isolati

     

    Maltempo in Calabria, situazione critica. 600 mm di pioggia in 48 ore. Danni da mareggiate, paesi isolati

    01 nov 15 "La situazione è critica". A dirlo è stato il prefetto di Reggio Calabria Caludio Sammartino, che nel pomeriggio ha presieduto una riunione del Centro coordinamento soccorsi per stabilire gli interventi relativi alla salvaguardia delle persone. E' stato fatto anche il punto della situazione che vede diverse frane e smottamenti su varie strade con alcune zone isolate e l'interruzione della statale 106 e della ferrovia. "Stiamo cercando di intervenire in tutti i punti che sono isolati", ha detto il Prefetto.

    600 mm di pioggia in 48 ore. Seicento mm di pioggia in 48 ore e venti che hanno raggiunto gli 80 chilometri orari. Sono alcuni dei dati sulla perturbazione che sta interessando la Calabria registrato dal Centro funzionale Multirischi dell'Arpacal, l'agenzia regionale per l'ambiente. Secondo i rilevamenti dell'Arpacal, a Chiaravalle Centrale (Catanzaro) sono caduti 600 mm di pioggia nelle ultime 48 ore, 234 mm nelle ultime 24 ore; a Fabrizia Cassari (Vibo Valentia) 420 mm in 48 ore, 159 mm in 24 ore; ad Antonimina Canolo Nuovo (Reggio Calabria) 380 mm in 48 ore, 165 mm in 24 ore; a Mongiana (Vibo Valentia) 380 mm in 48 ore, 126 mm in 24 ore; ed a Platì (Reggio Calabria) 370 mm in 48 ore, 200 in 24 ore. Tutta questa pioggia ha provocato "un generale e considerevole innalzamento dei livelli idrometrici" di tutti i corsi d'acqua. Ad esempio sulle Serre vibonesi, l'Ancinale, che sfocia nello Ionio nel soveratese, è stato raggiunto il livello di 4,95 m. Alla pioggia si è accompagnato il vento con raffiche fino a 80 Km/h su tutta la regione, specie sul versante ionico e mareggiate lungo le coste esposte. Le precipitazioni continueranno per tutta la giornata di oggi. Per domani sono previsti ancora fenomeni sulla regione in progressiva attenuazione e da martedì si registrerà un deciso miglioramento.

    Danni da mareggiate sullo Ionio. Le violente mareggiate che si stanno abbattendo sulla costa ionica del catanzarese e del reggino per il vento forte che accompagna la pioggia hanno provocato danni ingenti al lungomare di Siderno e Caulonia. In quest'ultimo centro, il geologo Carlo Tansi, nominato dalla Giunta regionale responsabile della protezione civile, ha disposto, per precauzione, lo sgombero di alcune abitazioni poste nelle vicinanze del mare. A Siderno, dopo il sopralluogo di Tansi, l'Amministrazione comunale ha disposto la chiusura del lungomare. "Su questa zona - ha detto Tansi - sono caduti 380 ml di pioggia in 36 ore ed altri 110 sono previsti in nottata. La perturbazione, infatti, si sta spostando verso sud e sta interessando soprattutto il reggino. In tutta la provincia abbiamo allertato i sindaci, le associazioni di volontariato e l'agenzia Calabria Verde con gli ex operai forestali per controllare il territorio a tutela delle persone". In via di miglioramento, invece, nel soveratese (Catanzaro), la situazione del fiume Ancinale che si sta regolarizzando. "Adesso - ha aggiunto Tansi - con tutta la pioggia che è caduta, il rischio sono le frane. E gà si sono verificati diversi smottamenti che hanno riguardato numerose strade". Uno smottamento, in località Marinella di Bruzzano avrebbe interessato anche un tratto della linea ferroviaria.

    Paesi isolati. Alcuni paesi della Locride, sul versante ionico reggino, risultano isolati a causa di una serie di smottamenti che hanno ostruito le strade che vi conducono. Secondo quanto si è appreso, risulterebbero isolati Platì, Sant'Agata, Caraffa del Bianco e Ferruzzano. Sul versante opposto, quello Tirrenico, a Gioia Tauro, il sindaco ha disposto lo sgombero in via precauzionale di alcune abitazioni nel timore dell'esondazione del torrente Budello che già in passato ha provocato danni.

    In alcuni paesi ripristinati collegamenti. E' stato ripristinato il collegamento Casignana, Sant'Agata del Bianco e Caraffa del Bianco, che erano rimasti isolati per frane sulle strade di collegamento. Restano ancora isolati, invece, i comuni di Platì, Ferruzzano e Bruzzano.

    Strade chiuse per smottamenti. Proseguono dalla notte scorsa i presidi e gli interventi delle squadre Anas su numerose strade statali della Calabria a causa delle intense precipitazioni delle ultime ore che hanno provocato allagamenti e disagi alla circolazione. Lo rende noto l'azienda in una nota. Permane la chiusura al traffico, per allagamenti, di un tratto della strada statale 106 in corrispondenza del centro abitato di Bovalino Ardore, in provincia di Reggio Calabria. L'intero tratto colpito dal maltempo interessa i comuni di Bianco, Brancaleone, Bovalino, Ardore e Locri con allagamenti diffusi e rallentamenti. Sempre sulla statale 106, a causa di una forte mareggiata, è stato chiuso il tratto in corrispondenza del km 66,000 nel comune Brancaleone, dove sia la sede stradale che la linea ferroviaria parallela risultano seriamente danneggiate. Sulla 106, a Ferruzzano, a causa di una frana il traffico è provvisoriamente bloccato. Inoltre nel catanzarese sulla statale 182 al confine tra i comuni di Chiaravalle e Torre Ruggero, una frana blocca la circolazione e le squadre Anas stanno già operando per cercare di liberare una corsia. Alle ore 13 circa la circolazione è tornata alla normalità sulla statale 682 Ionio Tirreno al km 32 ed è stato riaperto al traffico lo svincolo di Gioiosa Ionica. Sulla statale 18 "Tirrena Inferiore" è chiuso un tratto in località Barritteri a causa di alberi e detriti sulla sede stradale, sono già in corso le attività di rimozione. Sempre sulla 18 circolazione regolare, in località Bagnara dove si sono concluse le attività di rimozione di massi caduti nella notte sulla sede stradale. Nel cosentino lungo la statale 481 in corrispondenza del km 17,000 proseguono gli interventi del personale Anas per rimuovere fango e detriti dal piano viabile. Il tratto non è chiuso al traffico. Le squadre Anas, con i Vigili del Fuoco e la Polizia stradale, sono costantemente impegnate sui tratti stradali e non si segnalano incidenti o feriti.

    Treni sospesi anche sul Tirreno. Traffico ferroviario sospeso anche sulla linea Tirrenica in Calabria. Per il pericolo di esondazione del torrente Condoleo, fra le località di Favazzina e Scilla, e possibile conseguente frana sui binari, Rfi, infatti, ha disposto la sospensione della circolazione fra Bagnara e Villa San Giovanni Cannitello, sulla linea Paola - Reggio Calabria. Il treno InterCity 551 è stato fermato nella stazione di Bagnara. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana stanno monitorando l'evolversi della situazione e in particolare le condizioni di sicurezza per la percorribilità dei binari da parte dei treni. Intanto Rfi, malgrado le difficoltà di circolazione anche sulle strade, ha istituto servizi sostitutivi con autobus per trasportare a Reggio Calabria i passeggeri di alcuni convogli rimasti bloccati nelle stazioni di Locri, Brancaleone e Roccella Ionica in seguito alla sospensione in due tratti della circolazione sulla linea ferroviaria Ionica. Lo rende noto la società. La sospensione della circolazione è stata disposta prima per l'allagamento dei binari nel tratto fra Roccella Ionica e Palizzi e poi per lo smottamento della massicciata tra Ferruzzano e Brancaleone.
    Treni notturni. "Per i treni notturni in partenza dalla Sicilia, si segue costantemente l'evolversi della situazione per valutare la possibilità di effettuazione dei collegamenti su ferro dalla Sicilia verso Nord". E' quanto si legge in una nota di Rfi in merito al maltempo che sta interessando Calabria e Sicilia. "I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e di una ditta esterna di manutenzione - prosegue la nota - stanno monitorando l'evolversi della situazione e in particolare le condizioni di sicurezza per la percorribilità dei binari da parte dei treni. Per garantire la mobilita verso Reggio Calabria e Sicilia, Trenitalia è in costante raccordo con la Protezione Civile (impegnata anche nell'assistenza ai passeggeri), per attivare, con difficoltà per l'impraticabilità delle strade, servizi sostitutivi con autobus per consentire alla clientela in viaggio di raggiungere le destinazioni".
    Bus sostitutivi. E' stato riprogrammato il servizio commerciale dei treni nazionali diretti a Reggio Calabria con l'attivazione di servizi sostitutivi con autobus dalle stazioni di Lamezia Terme e Rosarno. Lo rende noto Rfi in relazione al maltempo che sta interessando la Calabria. Intanto è ripresa, dopo le verifiche tecniche all'infrastruttura, la circolazione ferroviaria fra Bagnara e Villa San Giovanni Cannitello, sulla linea Paola - Reggio Calabria. Lo rende noto Rfi. "Previsti comunque allungamenti dei tempi di viaggio - è scritto in una nota - per la riduzione di velocità (30 km/h), imposta ai treni, in via precauzionale, su questo tratto di linea per l'allarme meteo ancora in atto". Il traffico ferroviario era stata sospesa alle 16.30 per il pericolo di esondazione del torrente Condoleo, fra le località di Favazzina e Scilla, e possibile conseguente frana sui binari.

    Danni ad acquedotto Reggio. Gravi danni alla condotta idrica comunale di Reggio Calabria sono stati provocati dalla piena del torrente in località Pettogallico. Per questo motivo, domani ci saranno disagi nell'erogazione idrica nelle zone di Villa San Giuseppe, Modenelle, Arghillà e Pettogallico. Lo rende noto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. I lavori di riparazione inizieranno non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno.

    Ancora criticità rossa. In considerazione dei fenomeni meteo che stanno interessando la Calabria e la Sicilia, il Dipartimento della Protezione ha prolungato l'allerta meteo diffuso ieri, che prevedeva tra l'altro un livello di criticità rossa - il più alto su una scala di tre - per rischio idraulico e idrogeologico sulle due regioni. In particolare, gli esperti hanno valutato un rischio massimo per tutti i settori meridionali della Calabria e per tutta la Sicilia orientale, fino al ragusano. Criticità arancione, invece, per il versante centrale centrale tirrenico in Sicilia e, in Calabria, per il versante centrale tirrenico e il versante ionico settentrionale.

    Governatore segue situazione. Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio sta seguendo minuto per minuto l'evolversi della situazione in stretto collegamento con il nuovo responsabile della protezione civile Carlo Tansi che da questa mattina è sui posti danneggiati. Lo rende noto l'ufficio stampa della Giunta. In molte realtà della Calabria, ed in particolare nella zona ionica e nella Locride, prosegue la nota, il maltempo ha determinato una condizione di grave disagio ed in alcuni casi, come nella Locride, l'interruzione di servizi e delle infrastrutture di collegamento. Si registra l'interruzione della ferrovia e della statale 106 tra Bovalino e Bruzzano e l'interruzione di alcune strade ed il conseguente collegamento con alcuni comuni delle aree interne della Locride. Tansi è stato stamani a Taurianova, dove si è verificato il decesso di Salvatore Comandè, e poi, nel corso della giornata, in diversi comuni della Locride. In serata il presidente Oliverio ha avuto un contatto con il prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino che lo ha informato della situazione e degli interventi disposti per fronteggiare l'emergenza, predisponendo in primo luogo un piano di soccorsi per le persone.

    Vice ministro in contatto con prefetture. Il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, si è messo in contatto con il Prefetto di Reggio Calabria per avere ragguagli sui danni provocati dal maltempo che ha colpito in queste ore la Regione Calabria e in particolare dopo l'esondazione del torrente Ferruzzano, nella Locride, che ha provocato danni alla statale 106 Ionica. Il vice ministro ha chiesto di essere informato tempestivamente sull'evoluzione della situazione e si è reso disponibile per stabilire le azioni urgenti da intraprendere.

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