Marocchini indagati per terrorismo, dissequestrato materiale - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Marocchini indagati per terrorismo, dissequestrato materiale

27 mar 15 I giudici del riesame di Catanzaro hanno annullato il sequestro del materiale, eseguito il 12 marzo scorso, nei confronti di tre marocchini, appartenenti alla comunità islamica di Sellia Marina, indagati per associazione con finalità di terrorismo. I giudici hanno accolto il ricorso dei legali dei tre indagati, gli avvocati Francesco Iacopino e Valerio Murgano, sostenendo principalmente che "la notitia criminis, appresa da fonti confidenziali, non ha trovato riscontro nell'esito della perquisizione". Ai tre marocchini erano stati sequestrati dei notebook, smartphone, sim card, libri e documentazione varia, molti in lingua araba, con l'ipotesi che il loro contenuto potesse riferirsi ad attività di proselitismo o divulgazione di ideologie finalizzate all'arruolamento ad organismi di natura terroristica, anche internazionale. Nel provvedimento di dissequestro i giudici sostengono che "il sequestro dei beni di comune uso, quali computer, telefoni, libri e documenti è stato posto in essere in assenza dei presupposti che ne legittimano l'applicazione e il mantenimento. Invero non si da atto della flagranza del reato contestato né di altro diverso delitto. Il sequestro a finalità meramente esplorative è legittimo solo a condizione che "si sia in presenza di una notizia di reato sufficientemente delineata e suscettibile di approfondimenti istruttori".