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    Domani e mercoledì Garante nazionale infanzia a Catanzaro e Scalea

     

     

    Domani e mercoledì Garante nazionale infanzia a Catanzaro e Scalea

    16 mar 15 Farà tappa anche in Calabria, domani e mercoledì, il tour del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, Vincenzo Spadafora. "Stiamo girando il Paese - afferma Spadafora - in cerca di 'buone pratiche' per metterle a sistema, farle conoscere e farne tesoro. In alcuni casi abbiamo visitato realtà che sono dei 'modelli' replicabili altrove, sempre sono risposte a situazioni di forte disagio. Risposte che partono dal basso, da associazioni, famiglie, privati". In particolare, Spadafora si fermerà martedì 17 alle 18.30, alla Comunità ministeriale di Catanzaro che ospita ragazzi in misura cautelare o in esecuzione pena. "Il garante - è detto in un comunicato dell'ufficio stampa - li incontrerà, sentirà le loro parole, desideri, storie, se avranno voglia di raccontarle. Il centro ha un laboratorio di riuso/riciclo, produce un giornalino fatto dai ragazzi stessi Ancora in viaggio liberamente. Il giorno successivo, mercoledì, la prima visita della giornata sarà dedicata all'Istituto penale per minorenni Silvio Paternostro di Catanzaro, dove si è in procinto di inaugurare nuovi spazi per le attività e la formazione: una chiesa, un teatro, una palestra, una stanza per i colloqui fra genitori e figli, come raccomandato dal protocollo firmato dal garante insieme all'associazione Bambinisenzasbarre. Nella struttura i ragazzi che seguono scuola e varie attività, tra cui un corso per pizzaiolo e un laboratorio di pittura, e producono un giornalino d'istituto Il cielo è di tutti…quelli che hanno le ali". "Sempre mercoledì 18, alle 13.30 - prosegue il comunicato - il tour farà tappa a Scalea, cittadina dell'alto Tirreno dove crescere è già un'impresa: non esistono strutture ricreative né sportive pubbliche, non ci sono teatri e cinema, e la crisi ha lasciato nelle famiglie strascichi pesanti. Una zona anche a forte rischio di dispersione scolastica. Ed è qui, nella difficoltà, che due progetti, sviluppati da Save the children, risultano ancor più significativi. Si tratta di Fuoriclasse, che supporta lo studio e l'apprendimento è Punto luce, aperto a bambini e adolescenti (fascia 6-16 anni) che propone attività educative: dal supporto scolastico alla cittadinanza consapevole. Le attività sono affidate a Libera, con il coordinamento di Save the children". "L'ascolto - sostiene Spadafora - è una delle parole chiave del nostro tour, un ascolto che ci sta insegnando molto e dà ai ragazzi nuova speranza. Soprattutto in zone a forte infiltrazione da parte della criminalità organizzata, è importante offrire esempi. Fare. Contrapporre alla cultura del malaffare, la cultura delle regole e della civiltà".

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