Incendiata auto ad assessore di Rosarno

01 mar 15 L'automobile dell'assessore alla cultura, istruzione e innovazione tecnologica del comune di Rosarno, Francesco Bonelli, è stata incendiata. L'auto, una Bmw, era parcheggiata nei pressi della sua abitazione quando è stata data alle fiamme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i Vigili del Fuoco che hanno accertato l'origine dolosa dell'incendio. Bonelli, del Pd, da oltre 4 anni è assessore nella giunta guidata dal sindaco Elisabetta Tripodi.

"Il vile gesto intimidatorio subito, questa notte, dall'assessore all'Istruzione del Comune di Rosarno, Francesco Bonelli, è un segnale inquietante di una realtà criminosa che ancora permea i nostri territori". Lo afferma in una nota l'assessore regionale del Pd, Nicola Irto. "Un modus operandi tipico - aggiunge - di chi tenta di respingere quell'azione amministrativa esercitata sotto l'egida della legalità, unico strumento di riscatto civile e culturale per la Calabria. Il metodo utilizzato, l'incendio dell'autovettura dell'assessore, è un chiarissimo messaggio intimidatorio di matrice mafiosa quale simbolo emblematico di una minoranza che rifiuta le leggi e lo Stato. Nell'esprimere quindi, tutta la mia vicinanza e solidarietà a Francesco Bonelli, certo che tale azione non ne fermerà l'impegno intrapreso, ribadiamo la necessità di lavorare e sostenere tutti coloro che, sul territorio, operano per l'affermazione dei principi del vivere civile, secondo un codice etico e morale che non può prescindere dall'esercizio della legalità"

"L'intimidazione che ha colpito l'assessore del Comune di Rosarno Francesco Bonelli è un gesto che va condannato con forza e che contribuisce ad innalzare ulteriormente il livello d'allarme per la sicurezza di chi lavora per il territorio nella legalità e nella trasparenza". Lo afferma in una nota il vice presidente del consiglio regionale, Francesco D'Agostino. "Esprimo solidarietà all'assessore Francesco Bonelli - aggiunge - e vicinanza all'intera Amministrazione comunale dei Rosarno. Invito gli amministratori a proseguire con decisione sulla strada della buona politica e della buona amministrazione nel solco sicuro della legalità".