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    Dopo sbarco fermati 4 scafisti egiziani a Crotone

     

     

    Dopo sbarco fermati 4 scafisti egiziani a Crotone

    31 mag 15 La Polizia di stato ha fermato, a Crotone, quattro cittadini egiziani ritenuti gli scafisti dello sbarco di 203 migranti avvenuto ieri nel porto della città. Un quinto scafista, minore, è stato denunciato in stato di libertà. Le indagini condotte dalla Squadra mobile, in collaborazione con la Capitaneria di porto e la Guardia di finanza, hanno consentito di acquisire elementi di responsabilità a carico dei fermati anche grazie alle testimonianze di alcuni migranti.

    Individuati da testimonianze migranti. Sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina i quattro giovani egiziani Abdul Aziz, di 23 anni, Mokoatar Ahmad (22), Hassanin Hassanin Ahmad (23) e Shahban Ahmad (32), fermati dalla Squadra Mobile della Questura e dalla Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Crotone, coadiuvati dalla Capitaneria di Porto, perché ritenuti gli scafisti dello sbarco di 203 migranti di varie nazionalità giunti nel porto di Crotone. Gli investigatori hanno avviato, subito dopo lo sbarco, le indagini che hanno portato all'individuazione di alcune persone. All'identificazione dei presunti scafisti, quattro più un minore fratello di uno di loro, si è giunti soprattutto grazie alla collaborazione di alcuni migranti ospitati nel centro di accoglienza di Sant'Anna. Non tutti i migranti, però, hanno collaborato per timore di ritorsioni da parte di altri complici dell'organizzazione criminale che ha gestito il trasferimento. Secondo quanto appurato dagli investigatori i cinque avrebbero condotto, a rotazione, il natante e si sarebbero occupati più volte di ripristinare la navigazione per il sopraggiungere di avarie. All'arrivo dei soccorsi, inoltre, avrebbero provocato volontariamente dei danni all'impianto elettrico dell' imbarcazione e allo scafo. I quattro maggiorenni fermati sono stati portati nel carcere di Rossano mentre il minore è stato affidato ai servizi sociali del Comune. Tutti i migranti, soccorsi dal Godetia A-960, una corvetta della Marina militare belga nelle acque internazionali del Canale di Sicilia, giunti ieri a Crotone, erano partiti a bordo di un peschereccio fatiscente dalle coste egiziane. Il natante è stato avvistato all'alba di venerdì 29 maggio da un velivolo islandese, a 200 miglia da Capo Passero. Successivamente, il pattugliatore belga, impegnato nell'operazione "Triton", ha proceduto al trasbordo dei migranti con l'ausilio di altro pattugliatore veloce della Guardia di finanza di Messina.

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